Credit photo: ISA/Rommel Gonzales, Michael Tweddle, 4sup
Testo a cura di 4sup
Il 3 maggio 2014 c’è stata la cerimonia inaugurale del campionato mondiale assoluto ISA in Nicaragua, un evento davvero molto suggestivo e ricco di folclore, il quale ha accolto gli atleti accorsi da tutto il mondo. Abbiamo seguito per intero la cerimonia e cercheremo di riassumerla.
L’apertura del corteo inizia con la reporter locale, la quale presenta i team in attesa del corteo, tutti gli atleti sono molto carichi e ricchi di entusiasmo per questo evento. Presenti in Nicaragua il nostro team italiano formato da Federico Benettolo, Leonardo Toso e Roberto Moretto, accompagnati ormai dalla famiglia rappresentativa del sup italiano in Italia e nel mondo la Famiglia Benettolo con Riccardo, Paolo, la signora Benettolo e il fratellino piccolo.
E’ l’Australia ad aprire la sfilata e successivamente tutte le nazioni in ordine alfabetico, mentre a chiuderla è stata la nazione ospitante il Nicaragua. Ad accogliere le nazioni vi erano le istituzioni nazionali locali e il direttivo Isa.
Ogni nazione porta alta la propria bandiera ma la cosa che si nota è lo spirito sportivo, la solidarietà ma soprattutto l’allegria di poter essere i portabandiera della propria nazione.
Dopo la presentazione dei team c’è stata l’apertura ufficiale della convention con l’inno nazionale Nicaraguense.
Successivamente gli esponenti delle nazioni hanno eseguito il rito dell’unificazione della sabbia, versando in una teca la sabbia portata dalla propria spiaggia. Un rito molto sentito dagli atleti, i quali hanno tutti dato il proprio contributo.
Successivamente al rito, le istituzioni hanno dato il benvenuto a tutti gli atleti ringraziandoli per la partecipazione, una telefonata del presidente Isa, il quale non ha potuto essere presente per motivi personali.
Danze locali hanno dato un tocco di folclore e calore alla cerimonia, successivamente tutte le nazioni sono state invitate sul palco per la chiusura della cerimonia.