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Mondiali sui 50 km, azzurri assenti: perché?

di - 10/11/2016

Lo diciamo subito a scanso di equivoci: è davvero un peccato che nessun italiano sia presente domani alla seconda edizione dei Campionati Mondiali della 50 km. Esattamente com’era avvenuto lo scorso anno il nostro settore ultramaratona snobba l’appuntamento iridato di Doha, in Qatar, una gara unica al mondo anche perché si disputa in notturna, cosa assolutamente inedita per la distanza. E’ vero che la concentrazione del movimento è sui mondiali della 100 Km in programma fra due settimane, ma una programmazione oculata avrebbe potuto portare qualche italiano a giocarsi le sue chance a Doha, ci sono molti specialisti in Italia, anche fra i maratoneti, che visto il campo partenti avrebbero potuto ambire a un piazzamento di prestigio e, chissà, anche qualcosa in più.

Si gareggia su un percorso di 2,5 km da ripetere 20 volte, disegnato nel centro di Doha, fra i grattacieli della capitale qatariota. La gara si preannuncia estremamente interessante: i pronostici accreditano gli ultimi due vincitori della 50 Km asiatica, Collen Makaza dello Zimbabwe che si aggiudicò l’edizione del 2014 valida quale finale del World Trophy e l’americano Tom Migliozzi, campione del mondo in carica in virtù della vittoria dello scorso anno in 2h52’09”. Potrebbero però far saltare il banco i kenyani, notoriamente poco propensi alle gare oltre i 42,195 km ma che si presentano a Doha con un’intera selezione, con Charles Maina, Arnold Kiptoi e Samuel Ongeki. Nel ruolo di outsider un altro ultrarunner dello Zombabwe, Zivanai Dombojena, poi il britannico Ross Houston sceso recentemente a 2h56’37” e il tedesco Niels Buber nono lo scorso anno e con un PB di 2h55’16”.

L'arrivo vittorioso di Migliozzi nel 2015 (foto organizzatori) L’arrivo vittorioso di Migliozzi nel 2015 (foto organizzatori)

Fra le donne c’è una grande amica del podismo italiano, la croata Matija Vraijc collezionista di successi nelle maratone italiane che dopo l’argento dello scorso anno punta al bersaglio grosso, considerando le sue comprovate doti di recupero dopo la maratona olimpica. Avversarie principali sono la ceka Petra Pastorova con un PB di 3h30’37” e la sudafricana Tanitha Maxwell, quest’anno seconda alla Two Oceans Marathon sui 56 km. Partenza alle ore 18:00 locali, corrispondenti alle 15:00 italiane.