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MONTE ROSA SKYMARATHON, no COLLE’, sì BOFFELLI

di - 20/06/2019

MONTE ROSA SKYMARATHON, ritorna il 22 giugno con partenza da Alagna Valsesia in provincia di Vercelli la gara che ha segnato la nascita dello skyrunning, torna per la seconda volta dopo il grande rilancio dello scorso anno, insieme alla nuova AMA VK2, un doppio Vertical Kilometer. Assenza forzata per il vincitore della passata edizione Franco Collé, che aveva corso con il fortissimo compagno William Boffelli. Obiettivo per tutti gli atleti raggiungere la Capanna Margherita, la vetta del Monte Rosa a 4.554m.

William Boffelli, il ofrtissimo atleta di caa La Sportiva, sarà nuovamente alla partenza della Monte Rosa Skymarathon il 22 giugno in coppia con Hermann, grande assente il "socio" Franco Collé.
William Boffelli, il fortissimo atleta di casa La Sportiva, sarà nuovamente alla partenza della Monte Rosa Skymarathon il 22 giugno in coppia con Hermann, grande assente il “socio” Franco Collé.

Franco Collé grande assente forzato!

Apprendiamo proprio mentre scriviamo della gara, che ai nastri di partenza quest’anno il valdostano Franco Collé sarà il grande assente: “E’ difficile rinunciare a una delle gare a cui tieni di più?… ma quando ti dicono che devi stare fermo ancora una settimana per non rovinare tutto il “lento lavoro di recupero fatto in queto mese”, non hai altra scelta. E’ da un anno che sogno di ritornare su quel ghiacciaio insieme ad un grande amico per difendere quel primo posto conquistato lo scorso anno. Invece con un po’ di “magone” sarò presente ma senza pettorale a tifare per i tanti amici in gara. Buona MONTE ROSA SKYMARATHON a tutti ma soprattutto a William Boffelli e al suo nuovo socio ?(che sicuramente non mi farà rimpiangere?)

Boffelli/Collé coppia vincitrice del 2018
Boffelli/Collé coppia vincitrice del 2018

Le parole di Daniele Milano, direttore di 4running

“Sebbene non abbia seguito direttamente la prima edizione dell’evento un anno fa circa, ho ritrovato nelle emozioni di molti atleti giunti al traguardo l’incredibile scenario delle montagne valdostane. La Capanna Margherita rappresenta sicuramente la massima espressione delle corse verso il cielo infinito, come amano definirle gli organizzatori e ideatori Lauri Van Houten e Marino Giacometti. L’assenza di Franco Collé, tra le massime espressioni dello sport in quota a livello mondiale, è per me fonte di dispiacere e per questa ragione auguro a Franco e alla grandissima tenacia che lo contraddistuono da sempre, di rimettersi al più presto!”

William Boffelli vuole il record!

Tra gli uomini, con l’intenzione di battere il record, c’è il vincitore dello scorso anno, William Boffelli, in coppia con un nuovo partner. “Il Monte Rosa è un po’ anche la mia montagna, perché è quella che ha saputo regalarmi le più grandi emozioni, sia sportive che non. Tornare qua per me significa molto, anche se quest’anno purtroppo non sarò al via con il mio socio Franco Collé che ha dovuto rinunciare per problemi fisici. Insieme a Jakob Herrmann proveremo a rivincere la gara, anche per Franco, perché so quanto ci tenesse a correre questa gara”. L’austriaco Herrmann si è recentemente piazzato terzo nell’iconica gara di sci alpinismo, il Trofeo Mezzalama, con Kilian Jornet.

Emilie & Kilian

L’anno scorso, le superstar dello skyrunning, Emilie Forsberg e Kilian Jornet, hanno concluso la gara al terzo posto assoluto. Jornet ha commentato: “Monte Rosa SkyMarathon, una delle migliori gare del mondo!”

. della Capanna Margherita ripresi dall'altro
I 4.554 mt s.l.m. della Capanna Margherita ripresi dall’altro.

Numeri da Circo!

La Monte Rosa SkyMarathon, è la gara più alta d’Europa che raggiunge i 4.554m di altezza al confine italo-svizzero. Con 7.000m di dislivello complessivo in soli 35 km tra salita e discesa, rappresenta l’essenza dello skyrunning, celebrando la nascita di questo sport nel 1992 e con la prima gara a raggiungere la cima nel 1993.

Nuova edizione per la corta a Punta Indren

La versione corta della SkyRace con salita e discesa dello scorso anno è sostituita ora da un doppio Vertical Kilometer – la AMA VK2 – che in 9km di sola salita raggiunge i 3.260m della Stazione Indren con più di 150 partecipanti. Attualmente più di metà tracciato è coperto da neve.

Un passaggio degli atleti al punto più altro dell'edzione 2018, la Capanna Margherita a 4.554 mt. s.l.m.
Un passaggio degli atleti al punto più alto dell’edizione 2018, la Capanna Margherita a 4.554 mt. s.l.m.

400 iscritti, 100 in più!

Il percorso della MONTE ROSA SKYMARATHON è caratterizzato da lunghe salite e discese su morene, nevai, un couloir verticale, ghiacciai con crepacci…il tutto in un ambiente severo anche per le possibili condizioni meteorologiche.

Per venire incontro alla grande richiesta di partecipazione, il numero degli iscritti è stato aumentato da 300 a 400 partecipanti (200 team) provenienti da 25 nazioni.

I detentori dei record

I detentori dei record stabiliti nel 1994 sono gli italiani Fabio Meraldi e Gisella Bendotti rispettivamente in 4h24’ e 5h34’. Un totale di quattro edizioni sono state fatte tra il 1992 e il 1996.

Chi è Fabio Meraldi

Fabio Meraldi.©iancorless.com_MonteRosa2018
Fabio Meraldi fotografato da ©iancorless.com

Meraldi, 53 anni, dal Monte Rosa, ha costruito la sua carriera di leggenda dello skyrunning con vittorie e record in tutto il mondo. Come ambasciatore sarà presente all’evento di sabato e ha fatto questo saggio commento: “Vorrei fare questa piccola o…grande considerazione! Se il ‘mio presidente’ e creatore di questa disciplina, Marino Giacometti, e me, Fabio Meraldi, a quell’epoca atleta, non avessimo sognato e creduto che la corsa poteva toccare il cielo, tutto questo entusiasmo e innovazione non ci sarebbero stati. Ho sognato lo “skyrunning” – ma i miei occhi erano aperti!”

Chi è Gisella Bendotti

Gisella Bendotti fotografata da ©iancorless.com
Gisella Bendotti fotografata da ©iancorless.com

Bendotti, 56 anni, che si è classificata ancora quinta lo scorso anno, non ha potuto allenarsi sulle lunghe distanze ma sarà al via nella AMA VK2 a supporto dell’evento. “Credo che il mio record qualcuno lo batterà sabato. Mi dispiacerà, ma non può resistere per sempre!”

Special Guest…Lizzy Hawker

La griglia di partenza femminile sarà onorata dalla partecipazione di Lizzy Hawker, cinque volte vincitrice dell’UTMB e National Geographic Adventurer of the Year.

Hawker è anche organizzatrice del vicino Ultra Tour del Monte Rosa che circumnaviga la montagna. Sarà in gara con la svizzera Fränzi Gissler. Nelle sue parole non si considera più un atleta d’élite, ma afferma “Sono felice per questa gara che mi dà modo di provare a raggiungere la cima del Monte Rosa – anziché girarci intorno!”

Ritornano le detentrici 2018 Hillary Gerardi e Holly Page

Tra le donne candidate alla vittoria, spicca l’americana Hillary Gerardi, prima nel 2018 con la britannica Holly Page, in recupero da un infortunio. Quest’anno sarà in team con la francese Iris Pessey. “Lo scorso anno ho vissuto momenti bellissimi alla Monte Rosa SkyMarathon ed è stata una facile scelta tornarci,” ha detto Gerardi. “La gara combina corsa, alpinismo e solidarietà con il proprio partner in uno dei più bei posti delle Alpi, senza menzionare la lunga storia di questa corsa dove è nato lo skyrunning…è una gara da non perdere!”

Marino Giacometti, l’ideatore

L'infaticabile Marino Giacometti fotografato da ©iancorless.com
L’infaticabile Marino Giacometti fotografato da ©iancorless.com

Quello che era un sogno nel 1992 è diventato storia, la storia di uno sport innovativo. Marino Giacometti, inventore dello skyrunning, ha dichiarato: “È tempo che lo skyrunning torni ancora in alto, alla vetta del Monte Rosa. L’inevitabile trasformazione da gara individuale a gara a coppie ha cambiato un po’ lo spirito, con le problematiche di abbinamento tra i big, ma l’attenzione e la crescita della domanda globale di questa seconda edizione ‘moderna’ è la conferma che dopo 25 anni lo skyrunning può tornare alle sue origini.”

 

Daniele Milano nasce una buona cinquantina di anni fa in Valle d’Aosta. Cresciuto con la montagna dentro, ha sempre vissuto la propria regione da sportivo. Lo sci alpino è stato lo sport giovanile a cui ha affiancato da adolescente l’atletica leggera. Nei primi anni 90 la passione per lo snowboard lo ha letteralmente travolto, sia come praticante che come giornalista. Coordinatore editoriale della rivista Snowboarder magazine e collaboratore per diverse testate sportive di settore ha poi seguito la direzione editoriale della testata Onboard magazine, affiancando sin dal lontano 2003 la gestione dell’Indianprk snowpark di Breuil- Cervinia. Oggi Daniele è maestro di snowboard e di telemark e dal 2015 segue 4running magazine, di cui è l’attuale direttore editoriale e responsabile per il canale web running. Corre da sempre, prima sul campo di atletica leggera vicino casa e poi tra prati e boschi della Valle d’Aosta. Dal 2005 vive un po’ a Milano con la propria famiglia, mentre in inverno si divide tra la piccola metropoli lombarda e Cervinia. “La corsa è il mio benessere interiore per stare meglio con gli altri”