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Monte Rosa WalserWaeg a Minoggio e Jacquin

di - 08/07/2024

Monte Rosa WalserWaeg foto Stefano Jeantet
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Christian Minoggio & Roberta Jacquin conquistano la Monte Rosa WalserWaeg di Gressoney in Valle d’Aosta e si laureano Campioni Italiani Fisky Marathon.

Si ringrazia Stefano Jeantet per le fotografie

Nuovo record di presenze

Sold out di pettorali e nuovo record si presenze nella Valle dei Walser con 700 atleti da 24 differenti nazioni sui tre tracciati proposti e 200 ragazzini sul percorso giovani. Nella marathon, valevole come prova unica di Campionato Italiano Fisky (Federazione Italiana Skyrunning) si aggiudicano il tricolore 2024 Christian Minoggio e Roberta Jacquin.

Monte Rosa WalserWaeg foto Stefano Jeantet
Monte Rosa WalserWaeg foto Stefano Jeantet

Meteo instabile, percorso modificato

Il meteo instabile di questa pazza estate non è riuscito a rovinare la terza edizione della Monte Rosa WalserWaeg, ma ha comunque costretto il comitato organizzatore ai lavori straordinari. Rispetto al programma originale, sul tracciato lungo da 90 km, il rischio di forti temporali, la densa nebbia e la cospicua presenza di neve sui colli più elevati ha portato alla saggia decisione di ridurre con il percorso a 74 km con 5600 m di dislivello positivo. Il “Piano B” non ha comunque rimescolato di tanto le carte in tavola visto che l’anello proposto presentava tassi di durezza e tecnicità davvero elevati.

Modificata anche la 45k

Piccola variazione anche per la gara da 45 km con 3200 md+; dal Gabiet gli atleti sono scesi per il vallone di Netscho per percorrere il sentiero che collega i 2 abitati di Gressoney. Confermato invece il percorso della 15 km con 600 md+ così come la partenza che quest’anno era fissata a Gressoney la Trinité.

Campionato italiano Marathon

Il parterre di livello, grazie anche alla presenza della nazionale italiana di skyrunning ospite a Gressoney Saint Jean per preparare al meglio il mondiale di settembre, ha contribuito ad innalzare il tesso tecnico della gara. Banco di prova un muscolare anello da circa 43 km reso ancora più duro dal fondo pesante.

Minoggio. Ghiano, Tanara

Al traguardo di Gressoney il piemontese dell’Altitude Christian Minoggio ha vinto gara e titolo in 4h38’37” mettendo in fila i più giovani Gianluca Ghiano (4h39’45” Associazione Sportiva Santiano Dante) e Mattia Tanara (4h48’16” Asd Km Sport).

Jacquin, Cugnetto, Chertova/Spadafora

Al femminile tutte dietro la valdostana Roberta Jacquin (Peragun) che ha trionfato in 6h02’05”, seconda piazza per l’atleta di casa Marina Cugnetto (Outdoor With Us) che ha stoppato il cronometro in 6h24’57”. Terza piazza per Anastasiia Chertova (Endurance School) che ha terminato la sua prova in (7h07’52”). Essendo quest’ultima straniera, sul podio tricolore è pero salita Federica Spadafora (Pont Sain Martin) che ha chiuso in 7h26’57”.

Meteo che continua a fare i capricci…

L’accorciamento di qualche chilometro si è rivelato scelta vincente vista l’instabilità meteo di queste settimane che in Valle d’Aosta ha lasciato cicatrici difficili da rimarginare. Partiti con le frontali accese i trailer di questa long distance hanno comunque potuto assaporare appieno la bellezza di sentieri e dei villaggi Walser.

Classifica alla mano ha primeggiato il francese Olivier Romain in 10h0051” su Gionata Cogliati (10h08’55”) e Stefano Rinaldi (10h37’04”). Al femminile, come da pronostico successo di Lisa Borzani 13h00’04” su Melissa Paganelli (14h11’16”) e Christine Tousch (14h54’48”)

SHORT, 15K a miccia!

Un concentrato di natura e corsa in montagna in vero MRW con passaggio per i centri di Gressoney-Saint-Jean e Gressoney-La-Trinité, attraversando luoghi caratteristici come il Laghetto Gover, i villaggi Walser di Alpenzu piccolo e Alpenzu grande, la passeggiata della Regina e la frazione di Rong.

I numeri della 15k

Qui ad imporsi è stato Simone Giolitti (1h13’58”) su Diego Ras (1h19’07”) e Mathieu Brunod (1h19’40”). Al femminile primo posto per la valdostana Irene Glarey (1h34’26”) su Silvia Comelli (1h41’32”) e Giulia Leonardo (1h43’42”).

Daniele Milano: spirito di montagna, anima sportiva. Nato in Valle d’Aosta circa cinquant’anni fa, Daniele cresce immerso nella natura e nello sport. Prima lo sci alpino, poi l’atletica leggera: il movimento è da sempre il suo linguaggio. Negli anni ’90, la svolta. Lo snowboard lo conquista completamente — non solo come rider, ma come narratore del mondo snow. Coordina Snowboarder Magazine, collabora con testate specializzate e guida la direzione di Onboard Magazine. Dal 2003 è anche una presenza fissa nell’evoluzione dell’Indianprk snowpark di Breuil-Cervinia. Tra penna, neve e sentieri. Maestro di snowboard e telemark, dal 2015 è il cuore editoriale di 4running magazine, dove racconta il trail, l’anima del running, il gesto sportivo come espressione di equilibrio. Correre è il suo modo di essere. Dai campi di atletica vicino casa ai boschi della Valle, per poi trasferirsi a Milano. Oggi vive tra città e montagna, ma è sempre fedele al suo credo: “La corsa è il mio benessere interiore per stare meglio con gli altri.”