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Monteforte, vero festival del running

di - 24/01/2017

La 42esima edizione della Montefortiana si è conclusa confermandosi come un grande evento di sport, natura e benessere. Sono stati tantissimi i partecipanti provenienti da tutta Italia e dall’estero per partecipare alla kermesse sportiva e poter godere del bellissimo paesaggio, reso ancora più suggestivo da questa giornata di sole splendente. Tanti gli eventi, per tutte le distanze e i dislivelli, su ogni tipo di percorso. In tantissimi hanno assaporato l’accoglienza e l’ospitalità della gente di Monteforte, un paese che si mobilita per la sua corsa, e dei prelibati ristori che, fin dalla prima edizione, coniugano lo spirito sportivo con quello della tradizione culinaria del territorio.

Già dall’alba i podisti hanno cominciato a animare la piazza e le zone allestite dall’organizzazione: alle 8 in punto sono partiti i 1.200 runners delle due Eco (che anche quest’anno hanno raggiunto il numero massimo dei partecipanti), l’Ecomaratona Clivus con i suoi 44 km e i 1.900mt di dislivello ha visto trionfare Simone Wegher (Tornado) in 3h25’51’’ tra gli uomini su Luca Miori (Gs Fraveggio) a 2’33” e Luca Carrara (Team Mammut) a 6’16”; e Silvia Rampazzo (Tornado) in 3h49’29’’ tra le donne con la compagna di colori Silvia Serafini a 24’02” e Francesca Pretto (Summano Cobras) a 30’21”. La sorella minore, la recente Ecorun Collis, alla seconda edizione, ha visto 500 appassionati di trail al via per i 26 km con 900 mt di dislivello. Qui a tagliare il traguardo per primo è stato Enrico Bonati (Gp Avis Taglio di Po) per gli uomini in 2h03’23’’  davanti a Tiziano Gasparini (Valetudo Skyrunning) a 3’45” e a Daniele Rigon (Aim Energy) a 4’27” mentre la prima donna è stata Roberta Maule (Gp Avis Pol.Malavicina) che ha concluso in 2h15’07’’ precedendo Tiziana Scorzato (Aim Energy) di 5’44” e Lisa Carraro (Aaa Malo) di 11’28”.

Simone Wegher e Silvia Rampazzo primi all'Ecomaratona Clivus (foto FB)

Tra le 8.30 e le 9.00 la partenza dei 19.000 podisti che, con passo libero, hanno percorso i 9, 14 o 20 km del Trofeo Sant’Antonio Abate e hanno respirato il clima unico di queste colline. Sorrisi, amicizia, solidarietà, benessere e condivisione le parole chiave e lo spirito dei partecipanti.

Tra le competitive anche la Maratonina Falconeri, la ventuno del Soave che ha visto alla partenza 1.000 podisti pronti a sfidarsi su questo bellissimo percorso su strada con un dislivello di 300mt. Al traguardo per primo il kenyano Michael Kipkemboi Chelule in 1h11’42’’, seguito dal connazionale Paul Kariuki Mwangi a 3” e da Giovanni Gualdi (Corrintime) a 30”. Per le donne invece la kenyana Pamela Chemurgor Talam è arrivata in 1h22’04’’ seguita da Giovanna Ricotta (Tornado) a 3’04” e da Federica Moroni (Golden Club)a 4’38”. (Comunicato stampa)

ADUGNA SVETTA NEL RECUPERO DEI “MAGI”

La tredicesima edizione della Maratonina dei Magi di San Benedetto “Memorial Sabatino D’Angelo” è stata vinta dall’etiope di passaporto italiano Binyam Senibeta Adugna, che vive a Tortoreto e gareggia per la Atletica Vomano Gran Sasso e che ha dominato fin dai primi metri chiudendo in 1h09’30” con quasi sette minuti di vantaggio sul secondo, Gianni Di Furia della Amatori Teramo (1h16’26”). Dietro di loro Nicolino Catalano della Lupi d’Abruzzo (1h16’47”).

In campo femminile ha stravinto l’umbra di Marsciano Silvia Tamburi dell’Avis Perugia, allenata da Enrico Pompei, nazionale di ultramaratona e campionessa italiana sulla distanza della maratona. La bella e brava atleta perugina, che è giunta ottava nella classifica assoluta, ha chiuso, effettuando il suo primato personale sulla distanza, in 1h18’35”, con oltre dieci minuti di vantaggio sulla seconda, Caterina Cavarischia della Bike Team Monti Azzurri (1h28’44”). Più staccata Katia De Angelis (MaràAvis Cupra Marittima), arrivata sul traguardo di Via Mare in 1h31’04”.

La gara più corta, corsa sulla distanza di circa 10 km e valida come “Memorial Pietro “Gino” Mazzola”, è stata vinta da Giacomo Nalli del Cus Camerino tra gli uomini, in 32’53”. Alessandra Luzi della Mezzofondo Club Ascoli, invece, si è imposta in campo femminile, chiudendo in 38’49”. «Ringrazio tutti i partecipanti – ha dichiarato il presidente del Porto 85 Polisportiva Roberto Silvestri – che nonostante lo spostamento di data e le difficoltà negli spostamenti hanno raggiunto San Benedetto in settecentosettanta. Un grazie di cuore va anche a tutti i miei collaboratori, a tutte le istituzioni che hanno prestato la propria opera per la riuscita dell’evento e in particolare alla Polizia Municipale di San Benedetto e a quella di Grottammare». (RivieraOggi)

Lo start della gara marchigiana (foto organizzatori)

A NEPI BUCCILLI FA IL BIS

Continua la magia della Regina delle Gare d’Inverno, la 38esima edizione della classica Maratonina dei 3 Comuni, quest’anno con partenza ed arrivo a Nepi, ritrova due italiani sul gradino più alto del podio. A dire il vero nell’albo ufficiale della manifestazione, la cosa si era avuta anche lo scorso anno, ma il vincitore fu dichiarato postumo, dopo la squalifica del marocchino Zain che era giunto per primo sul traguardo dell’edizione 2016 a Civita Castellana.

E’ una Nepi che si sveglia presto, già dalle 7 i primi podisti fanno arrivo nella storica logistica organizzativa di Piazza d’Armi, dove gli organizzatori dell’Atletica Nepi hanno allestito tutte le strutture dedicate all’accoglienza degli oltre 2100 atleti, provenienti da ogni parte d’Italia. A dirla tutta, una buona rappresentanza anche dall’estero Spagna e Svizzera, segno dell’internazionalità raggiunta dalla manifestazione. Oltre 2100 i convenuti che alle ore 9.30, sotto la splendida cornice della Rocca dei Borgia, si mettevano in moto, dopo la start dato dal Sindaco Pietro Soldatelli. Pochi secondi prima erano invece partiti gli atleti in carrozzina, per la loro prima partecipazione alla Maratonina dei 3 Comuni. Tra i partecipanti, anche la presenza di volti noti dello spettacolo, su tutti quello di Annalisa Minetti, affermata cantante ed atleta, vincitrice di medaglie alle Paralimpiadi di Londra 2012.

L’immenso gruppo si dirigeva verso Civita Castellana e subito i migliori facevano selezione allungando la fila. Intorno al 10° km la svolta della gara, verso la discesa di Civita Castellana, Carmine Buccilli s’involava ed ad ogni km ampliava il margine nei confronti del marocchino Hajjy. In terza posizione Rutigliano. Il podio sembrava già fatto. Infatti sorprese non ce ne sono state, perché sul traguardo di Nepi, il bravo maratoneta frusinate, arrivava a braccia alzate e conquistava, stavolta su strada, la vittoria in 1h12’06” con 1’51” su Hajjy e 1’44” su Rutigliano.

In campo femminile, la lotta per il titolo vedeva prevalere Eleonora Bazzoni (Runner’s Academy) in 1h24’25” sulla vincitrice dello scorso anno Paola Salvatori (Us Roma 83) a 2’26”, al terzo posto una bravissima Eleonora Bonanni (Ss Lazio Atl.) a4’08”. (Comunicato stampa)

Carmine Buccilli al traguardo (foto organizzatori)

GLI ALTRI VINCITORI

Panoramica sulle altre prove della giornata:

STRADA

Mezzamaratona di San Gaudenzio a Novara (21,097 km): Michele Belluschi (Atl.Recanati) 1h09’00” e Maurizia Cunico (Atl.Palzola) 1h22’13”

Maratonina dei Turchi ad Albenga (21,097 km): Corrado Prontani (Maratoneti Genovesi) 1h12’11” e Yana Khmeleva (RUS-Bestia) 1h33’27”

Mugello Gp Run a Scarperia (10 km): Jacopo Boscarini (Atl.-Costa d’Argento) 34’28” e Valentina Facciani (Corradini Rubiera) 39’25”

Maratonina Città di Sant’Antonio Abate (10 km): Daniel Kipkirui Ngeno (KEN-Atl.Lib.Orvieto) 31’53” e Hanane Janat (MAR-Pod.Il Laghetto) 37’50”

Corrincentro a Sassari (6,6 km): Claudio Casula (Shardana) 22’26” e Manuela Manca (Cagliari Atl.Leggera) 25’30”

TRAIL

Winter Trail Borgo Val di Taro (20 km x 1.000 metri): Matteo Pigoni (3T Valtaro) 1h37’50” e Francesca Bertolini (Circolo Minerva) 2h08’38”

Trail Terre di Leonardo a Vinci (23 km): Diego Bizzarri (Ascd Silvano Fedi) 1h45’33” e Jessica Perna (Asd Orecchiella) 2h03’30”

Trail Terre di Leonardo a Vinci (10 km): Francesco Frediani (Gp Parco Alpi Apuane) 43’14” e Michela Furi 51’43”

Veroli Winter Trail (21,8 km x 1.000 metri): Emanuele Ludovisi (D+ Trail) 1h50’32” e Laura Chimera (Running Club Latina) 2h10’48”