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Nika Paddle Surf Camp – Peniche

di - 24/10/2022

Da un po’ di tempo pensavo di farmi una supsurf trip in Portogallo e quale migliore occasione del camp di Leonard Nika? Passare una settimana surfando in compagnia del pluripremiato atleta mondiale del sup, una bella occasione per condividere una passione con un atleta d’elite che ha fatto da anni la sua base di allenamento a Peniche e che conosce gli spot e come muoversi da quelle parti. Occasione d’oro da prendere al volo!

Dopo mille peripezie e contrattempi, finalmente arriva il momento del viaggio in Portogallo. Siamo agli inizi di Ottobre.

Il clima a Peniche è quello della formula magica del surf: nebbioline umide mattiniere + nuvole basse -> poche termiche e vento scarso = glassy facile. Non è il clima migliore del mondo ma la regione è una macchina da onda che non si ferma mai, nei giorni scarsi mezzo metro d’onda c’è sempre ma pareti da due metri, sono la normalità, tutto grazie all’anticiclone delle Azzorre che mantiene ondulazioni e venti costanti favorendo la qualità del surf. Oltretutto, il litorale della regione di Peniche è fatto di penisole dove ogni tipo di swell o vento, trova in alcun lato della costa, le condizioni ideali. Ci troviamo quindi a poter scegliere lo spot con tranquillità, tra Baleal, Gamboa, Lagide, Almagreira e perchè no, un’occhiata a Supertubos, giusto per farsi venire la voglia e capire quali maree possano essere le ideali per poter affrontare la famosa onda mondiale, un tubo perfetto che si forma a ridosso della spiaggia dove il set termina su due spanne d’acqua…vabbè.

Siamo in gruppo, otto matti che dall’Italia si incontrano per la prima volta in Portogallo per surfare insieme, in un pomeriggio sembriamo amici da una vita e si crea un’atmosfera indimenticabile gestita con grande saggezza dal nostro coach. Leo ci mostra il meteo, 2 metri di swell in arrivo da subito e ci troviamo in spiaggia. Qualcuno tentenna, mai viste onde così, pareti non da poco, bisogna tirar fuori gli attributi e portare sul line-up i sup, tra gli 80 e 140lt ! Il duckdive è un sogno impossibile, ci vogliono braccia, fatica, lettura dei set e del riptide ma alla fine siamo tutti fuori. Arrivano le serie e si inizia quel che poi diventerà la consuetudine. Due session al giorno, oceano, fatica, take off e pareti da affrontare a cento all’ora, la mente si libera, litri di endorfine, felicità e serate a trascinarsi verso i succulenti ristoranti di pesce portoghesi, quasi come un premio per le fatiche.

Il meritato riposo infrasettimanale ce lo prendiamo con un tour a Nazarè, la mitica località dove si forma l’onda surfata più grande del mondo, luogo mistico, da brividi e pelle d’oca. C’è il museo nella rocca di Sao Miguel Arcanjo, proprio sotto il faro, dove si trovano tavole e attrezzature di alcuni surfisti che hanno affrontato l’onda. Meditiamo e sogniamo…

Come tutte le surftrip, ci troviamo alla fine, rapidamente ma con tanti ricordi e nuove prospettive che la passione di Leonard ci ha stimolato.

Ragazzi, non mi sono fatto di certo sfuggire l’occasione per una chiacchierata in spiaggia con Leo, facciamo una pausa e sentiamo quali novità per il futuro? A voi…

FB: Ciao Leo, la prima domanda è classica, giusto per ripassare: “A quanti anni e dove hai iniziato a Surfare?”
LN: “Ho iniziato a 10 anni, sul litorale romano e non mi sono più fermato.

FB: Da tanti anni ci abitui a risultati di alto livello, nell’ultimo periodo hai preso un terzo posto agli europei di SupWave e hai vinto strepitosamente la 11 City Tour il mese scorso sfiorando un record storico. Non sei mai fermo, nuovi impegni?
LN: Impossibile fermarsi, dal 27 al 6 di novembre sono a Puerto Rico per i mondiali ISA, rappresentando l’Italia, poi continuo a Peniche seguendo i miei camp dove ho già varie prenotazioni e date confermate.

FB: Dacci dentro ai mondiali, ti seguiremo con grande tifo! Approposito dei tuoi camp, quali consigli puoi dare a chi fosse interessato?
LN: Abbiamo praticamente tutto a disposizione per tutti i livelli. Più di venti tavole da 70 a 140lt, molti remi tutti in carbon e ci sono onde garantite tutto l’anno con muta 3/2 o 4/3 al massimo perché non si scende mai a temperature rigide sul litorale di Peniche. Riceviamo tra gli 8 e massimo 12 partecipanti per ogni corso che si svolge con frequenza mensile.

FB: I corsi si svolgono solo a Peniche?
LN: Abbiamo la base a Peniche ma ci sono varie location come l’Algarve o alcune tappe internazionali. Ho appena chiuso un accordo con una struttura in Marocco e sto tenendo d’occhio altre destinazioni fantastiche!

FB: Hai un team che ti aiuta per i tuoi camp?
LN: Ho un piccolo team che spero in breve di poter ampliare, la pandemia ci ha un po’ rallentato ma tutto sembra ripartito alla grande ed avrò bisogno di 2-3 nuovi istruttori e perchè no, qualche nuovo partner commerciale da affiancare a Starboard che mi appoggia da tanti anni e del quale sono Centro Rivenditore Ufficiale.

FB: Fai anche delle lezioni private?
LN: Si, in attualmente alleno i master danesi, la nazionale olandese ed offro la possibilità di pacchetti di session e tecnica con videoanalisi per che fosse interessato a migliorare la propria performance sul sup, sia race che wave a qualunque livello.

FB: Leo, potremmo andare avanti per ore ma ci perdiamo la session, andiamo a surfare?
LN: Sono uno che preferisce i fatti alle parole e le onde non sono male, andiamo!

Contatta Leonard Nika per info sui Camp : info@nikapaddlesurfcamp.com +351927625849

TESTO E FOTO DI Fabrizio Borboni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ciao a tutti, sono Fabio Calò (ITA-720), ho iniziato a fare windsurf all’età di 13 anni e da quel momento è diventata la mia più grande passione, poi la mia vita e il mio lavoro. Campione Italiano Wave nel 2013 e 2015. Vivo a Torbole sul Garda e respiro l’aria del windsurf 365 giorni all’anno.