Nirmal “Nims” Purja scrive la storia dell’alpinismo portando a termine “Project Possible”; ovvero il tentativo – riuscito – di salire tutti i quattordici 8000 in soli sette mesi.
Osprey vuole celebrare l’impresa straordinaria di Nirmal “Nims” Purja, l’alpinista inglese che ha scalato 14 delle montagne più alte al mondo in meno di 7 mesi. Il record precedente era di 7 anni.
Nims è davvero una forza della natura; un atleta straordinario, motivato da una mentalità e una determinazione fuori dal comune, capace di raggiungere limiti insuperabili anche dai più esperti alpinisti.
Nims, che di origine è Nepalese, è tornato sulla catena dell’Himalaya per affrontare la più grande sfida della sua vita: Project Possible. Supportato dal suo team di Sherpa Nepalesi, l’obiettivo era quello di battere il record mondiale per scalare 14 ottomila in soli 7 mesi. Un cambio di paradigma nella percezione del potenziale umano.
L’ultima vetta il Shishapangma è la 14ma montagna più alta al mondo, e l’unico 8.000 interamente in suolo tibetano. Alle ore 8.59 locali del giorno 29 Ottobre Nims ha raggiunto la cima, quest’ultima era il culmine di mesi di allenamento, perseveranza, logistica e supporto da parte del team per il suo Project Possible. Osprey ha supportato il progetto con l’unico zaino che poteva tenere il passo di Nims, Aether Pro.
Riguardo a Project Possible Nims commenta: “Questo progetto non è mai stato solo mio e questo penso sia la ragione per cui sono stato in grado di superare alcuni tra I più grandi ostacoli mai incontrati. Questo è accaduto solo grazie al supporto dei nostri amici e followers da tutto il mondo. Un enorme grazie a tutti I miei amici e e alla mia famiglia per aver supportato questa impresa. Grazie per essere stati così gentili con noi. Abbiamo iniziato dal nulla, e guarda quanto siamo arrivati lontano insieme. L’impossibile è stato reso possible”.
“United we Conquer.”
Insieme conquistiamo.
Jonathan Petty, Managing Director di Osprey Europe ha aggiunto: “oggi abbiamo visto riscrivere la storia dell’alpinismo, e a nome di tutti in Osprey vorrei personalmente congratularmi con Nims e il suo team per un risultato davvero incredibile. La determinazione che Nims ha dimostrato durante ogni step di Project Possible è qualcosa a cui tutti dovremmo aspirare; non importa quanto sia difficile la prova, il percorso sarà sempre il premio” .