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Nshimirimana e Cavallini si confermano a Lucca

di - 28/10/2014

Denise Cavallini e Joachim Nshimirimana calano la doppietta a Lucca Marathon. Un atleta della repubblica del Burundi, una ragazza di Cerreto Guidi, un signore di Monza, un tassista romano e una ragazza di Cosenza sono il pot-pourri di protagonisti alla sesta edizione di LuccaMarathon che ha visto tantissimi appassionati provenienti da ogni parte d’Italia e del mondo. Dal Nord,  dal Sud, dalla Francia, dal Brasile, dalla Germania e dall’Africa: un vero e proprio sport per Lucca ed il suo fascino artistico, paesaggistico e naturale. Tutto questo è stato la Maratona Città di Lucca, Capannori e Porcari. Oltre settemila persone si sono ritrovate in città per gli ultimi preparativi della gara,ma non solo: Lucchesina, Geronimo Stilton Marathon, i parenti degli atleti, le centinaia di addetti sul percorso, ai ristori e agli spugnaggi hanno popolato sin dalle prime ore del giorno tutto il centro storico con accentramento di tutte le attività in piazza Napoleone, presso la grande struttura dell’Expo LuccaMarathon. Fra gli uomini i favoriti hanno mantenuto le attese. Primo Joachim Nshimirimana (Atl.Casone Noceto) in 2h20’49” secondo Jilali Jamali (Gp Parco Alpi Apuane) in 2h29’01”, terzo Giorgio Calcaterra (Rcf Roma Sud) in 2h29’28”. Fra le donne prima Denise Cavallini (Gs Lammari, nella foto) in 2h53’27”, seconda Sonia Ceretto (Maratoneti del Tigullio) in 3h00’41”, terza Rossella De Rosa (Cosenza K42) in 3h00’53”. Primo atleta lucchese Giorgio Davini (Parco Alpi Apuane) in 2h40’09”,prima lucchese Chiara Giangrandi (Parco Alpi Apuane) in 3h10’02”.

La partecipazione è stata davvero tanta, con oltre tremila marciatori alla Lucchesina e quasi cinquecento bambini da zero a undici anni alla kermesse col famoso topo Stilton, come avviene ormai da quattro anni, ha deliziato i bambini col suo spettacolo dentro l’Expo a fine gara e per i genitori è stato difficile contenere l’entusiasmo dei figli al cospetto delle peripezie dialettiche del Geronimo nazionale. All’Expo soliti grandi flussi di gente e si è respirata, per tre giorni, aria di sport e di festa.

La Nazione Lucca