Quota mille partenti (tra corsa competitiva e marcia stracittadina) è ancora una volta lì, nel mirino, con la speranza che le condizioni meteo non siano troppo penalizzanti. Quel che è certo fin d’ora, però, è che sarà ancora un evento dai grandi numeri, la 39esima edizione della Maratonina internazionale “Città di Gorizia” che si svolgerà domenica mattina nel capoluogo isontino ed è stata presentata l’altra mattina in Municipio dal presidente degli organizzatori del Gruppo Marciatori Gorizia, alla presenza del consigliere comunale delegato allo Sport, Beppe Ciotta, e dei rappresentanti di tutti i sodalizi che hanno collaborato alla manifestazione. Tra questi, l’Asd Mark di San Pietro e l’organizzazione delle associazioni sportive slovene, ma anche gli Alpini di Gorizia, la Protezione Civile, i Donatori di Sangue, l’Andos e molti altri ancora. Il tutto sotto l’egida della Fidal, che ha inserito nel suo calendario un evento ormai diventato di livello internazionale.
Il tutto grazie ad un percorso consolidato – come al solito saranno 21,097 km transfrontalieri, per metà a Gorizia e per metà tra San Pietro e Nova Gorica -, apprezzato per la sua bellezza e per le sue caratteristiche tecniche, e per una rosa di partecipanti che dovrebbe anche quest’anno superare le 800 unità, prevedendo al via anche alcuni nomi importanti: hanno annunciato la loro presenza, ad esempio, la forte campionessa ucraina Olha Kotovska (già protagonista anche a Rio 2016), i marocchini Tariq Bamaarouf vincitore domenica della Sojasun Verdi Marathon e Cherkaoui El Makhrout e l’ungherese Szederkenyi oltre al kenyano Paul Tiongik. Fra le donne spiccano anche le presenze di Maurizia Cunico e Teresa Montrone. Gli organizzatori poi si aspettano di poter contare su almeno 200 o 300 partenti per la marcia stracittadina, che partirà subito dopo l’evento principale, per un totale dunque di oltre mille podisti sulle strade a cavallo del confine.
«Il percorso è quello che tutti abbiamo imparato a conoscere – ha detto ieri il presidente del Gruppo Marciatori Gorizia, Emiliano Feleppa -, e così dopo la partenza da corso Verdi e i primi sette chilometri a Gorizia, gli atleti passeranno oltreconfine, a San Pietro, per risalire lungo la pista ciclabile verso Nova Gorica e Salcano e tornare in Italia fino al traguardo in piazza Cesare Battisti». Qui come sempre sarà allestito il villaggio della maratonina, mentre la storica sede dell’Ugg fungerà da struttura di appoggio per organizzazione e podisti. «Questa manifestazione deve il suo successo all’impegno di tutti», hanno sottolineato il consigliere Ciotta e Laura Revini Borghes, della Fidal, mentre Silvo Kokot dell’Sd Mark e Uros Jug delle associazioni sportive slovene hanno ricordato il valore anche simbolico dell’evento sportivo a cavallo del confine che ormai non c’è più.
Ma prima della partenza di domenica mattina (alle 9.30 per la mezza maratona, cinque minuti dopo per la marcia non competitiva di 7 km) sono in programma diversi eventi collaterali. Da sabato mattina di fronte ai Giardini Pubblici l’Atletica Gorizia organizzerà una nuova edizione di “Go-Premura”, mentre dalle 15 all’Ugg si susseguiranno un convegno sulle metodologie di allenamento ed alimentazione degli atleti, a cura del dottor Marco Garra, la presentazione dei top runners e le premiazioni della passata edizione del Challenge “Capriva-Gorizia-Gradisca d’Isonzo”.
Infine una nota di colore e bellezza: madrine d’eccezione della Maratonina di Gorizia 2017 saranno le splendide Alice Milzoli (rappresentante del Friuli Venezia Giulia a Miss Mondo) e Nicole Plazzi. Per la prossima edizione, la 40esima, si sta già lavorando per abbinare alla maratonina le selezioni locali di Miss Italia.
Il Piccolo