In ogni challenge internazionale, di qualsiasi disciplina sportiva sia, la tappa americana ha sempre un fascino particolare, se non altro perché impone costi molto alti che pochi europei possono sostenere. Lo skyrunning non fa eccezione, per questo l’appuntamento con The Rut, l’evento del Montana che ha accolto nel fine settimana sia gli specialisti delle distanze lunghe che del vertical kilometer è considerato fra i principali della stagione. Proprio il discorso legato alle spese di trasferta, unito a quello inerente il calendario italiano intriso di importanti occasioni, ha tenuto lontani i nostri portacolori da gare che si sono confermate molto interessanti e dove gli europei si sono difesi più che bene, soprattutto i maestri spagnoli.
Si è cominciato al venerdì con con il Lone Peak Vertical, valido per il World Circuit di specialità e qui i padroni di casa hanno fatto il bello e il cattivo tempo. Vittoria per Jp Donovan in 47’27” con 1’21” su Mike Popejoy e 2’39” su Mike Foote. Fra le donne prima la specialista spagnola Laura Orgué che in 54’29” ha dominato la scena staccando di ben 14’09” Jennifer Kunzman e di 15’17” Beth Shumate.
Al sabato appuntamento con la Skyrace sui 28 km e qui c’è stato il riscatto del Vecchio Continente, con lo spagnolo Aritz Egea Caceres che ha vinto in 3h15’49” precedendo di 3’20” lo svizzero Pascal Egli e di 4’42” il connazionale Ian Margarit Sole. Altra vittoria per Laura Orgué fra le donne, questa volta in 3h50’12” con 13’08” sull’americana Taylor Nowlin e 25’50” sull’altra statunitense Hillary Gerardi.
Domenica la classica per eccellenza, The Rut 50K, che è andata ad arricchire il palmarés del campione del mondo iberico Luis Alberto Hernando Alzaga che per partecipare alla gara americana ha rinunciato all’Utmb. 5h10’15” il suo tempo finale, con 13’56” sull’americano Morgan Elliott e 22’54” sull’altro americano Scott Patterson. In campo femminile svetta l’olandese Ragna Debats, la più in forma in questo periodo della stagione. 6h13’55” per la tulipana, che ha chiuso davanti alle americane Brittany Peterson a 5’04” e Kristina Pattison a 28’45”.
