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Orobie Ultra Trail: quali novità per il 2019?

di - 19/03/2019

Tante le novità per l’Orobie Ultra Trail: un nuovo arrivo, una nuova gara e una nuova cadenza per OUT. Scopriamone di più.

Un Nuovo Arrivo

Piazza Vecchia è stata senz’altro molto amata in questi anni essendo una cornice meravigliosa e un arrivo tra i più suggestivi in tutta Europa, ma OUT è cresciuto molto e, per questioni logistiche e di sicurezza, è diventata un po’ troppo stretta.


Per questo motivo il nuovo arrivo è ipotizzato per ora al Parco della Fara, sempre in Città Alta ma con uno spazio decisamente più adeguato, sia per dimensioni che per durata; l’idea dell’organizzazione è quella di andare a creare un vero e proprio Outdoor Village con una serie di proposte non limitate ai giorni di gara.

 

Una nuova gara: Marathon Trail Orobie (MTO)

La filosofia di OUT è sempre stata quella di creare un percorso di crescita all’interno della disciplina trail introducendo anche distanze minori, così dopo la Bergamo Urban Trail (20km, 700m D+) l’organizzazione sta mettendo a punto una nuova gara: la Marathon Trail Orobie (con cadenza biennale, almeno in questa fase in alternanza con OUT).

Una 42km con circa 2.200 m di dislivello positivo: non una gara semplice, quindi in linea con la difficoltà delle due ultra (OUT e GTO); con una nuova partenza, un tracciato che si sovrapporrà sugli ultimi chilometri a quello di OUT e GTO fino allo stesso arrivo in Città Alta.
Questa formula permetterà di ottimizzare le risorse pur inserendo una nuova distanza.
Maggiori informazioni su questa gara usciranno saranno svelate nelle prossime settimane.

 

La gara Orobie Ultra-Trail (140Km 9.500m D+) si farà ogni due anni

Da un punto di vista logistico e principalmente economico quest’anno l’organizzazione non è in grado di sostenere la 140km garantendo gli alti standard organizzativi e di sicurezza che hanno contraddistinto questa gara negli ultimi anni.
Il costo dei primi 70km dell’Orobie Ultra-Trail® a livello complessivo è altissimo e l’organizzazione non si può permettere altre passività. In questi anni sono stati ottimizzato tutti i costi fino ad arrivare a break even nell’edizione 2018, ma nonostante ciò quest’anno l’organizzazione deve far fronte a nuove spese legate in particolare al nuovo arrivo. La prossima edizione del OUT è quindi prevista per il 2020.


Gran Trail Orobie (70km, 4.200mt D+) e Bergamo Urban Trail (20km, 700mt D+) sono confermate anche per la quinta edizione senza nessun tipo di variazione.

L’appuntamento è per l’ultimo weekend di Luglio 2019, dal 26 al 29. Save the date!


Le iscrizioni a tutte le gare sono aperte da febbraio e sono partite con il botto: già 800 iscritti in 10 giorni.

La bellezza dei sentieri bergamaschi non è più solo per pochi appassionati locali, ma riesce a coinvolgere corridori da tutto il mondo. Molti gli stranieri, attualmente già da più di 20 nazioni diverse, che hanno deciso di venire a misurarsi con le Orobie. Ad attirare gli atleti è la bellezza dei paesaggi che queste montagne sanno offrire, ma anche l’occasione per scoprire il fascino di paesi come San Pellegrino (da dove prenderà il via MTO) o le strade dal sapore antico di Città Alta, sede di tutti e tre gli arrivi in una nuova e ancor più suggestiva location.
Non bisogna poi dimenticare la particolarità dei tracciati che gli organizzatori di Orobie Ultra-Trail® si sono dimostrati in grado di creare: i percorsi di MTO e GTO sono per lo più su veri sentieri di montagna, stretti e impegnativi quanto basta per far emergere la vera attitudine degli atleti a correre su questa tipologia di terreni! Più tranquilla e corribile invece BGUT, perfetta come trampolino di lancio per chi vuole approcciarsi per la prima volta a queste corse outdoor.

Da sabato 16 marzo è scattata infatti la seconda fascia di prezzo per le iscrizioni, che rimarrà valida fino a metà giugno: 95 euro per GTO, 65 per la MTO e 30 per BGUT.

Eva è nata e cresciuta a Roma, dove ha studiato giurisprudenza per capire che è una persona migliore quando non indossa un tailleur. Ha lasciato la grande città per lasciare che il vento le scompigliasse i capelli sulle montagne delle Alpi e presto ha scoperto che la sua passione per l’outdoor e scrivere di questa, poteva diventare un lavoro. Caporedattrice di 4outdoor, collabora con diverse realtà del settore outdoor. Quando ha finito di lavorare, apre la porta della baita in cui vive per sciare, correre, scalare o per andare a fare altre gratificanti attività come tirare il bastone al suo cane, andare a funghi o entrambe le cose insieme.