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Ottimo test di Meucci a Barcellona

di - 16/02/2016

Tanti spunti d’interesse nel weekend internazionale con anche uno spicchio d’Italia in bella evidenza grazie a Daniele Meucci, il campione europeo di maratona che, al suo esordio dopo le quattro settimane di preparazione in Kenya, ha colto un probante secondo posto alla Mitja Maratò di Barcellona, gara dello Iaaf Silver Label, gara caratterizzata dal vento forte e incessante che ha condizionato le prestazioni cronometriche. Meucci è stato protagonista per tutta la gara: passato ai 10 km in 29’08” nel folto gruppo al comando, ha provato al 15° km, quando le lepri hanno terminato il loro compito, a fare selezione, trovandosi però contro un vero muro di vento. La sua azione ‘ha comunque portato a giocarsi la vittoria contro il kenyano Vincent Kipruto, argento ai Mondiali di Daegu 2011 e rinfrancato in questa stagione dalla vittoria alla maratona di Xiamen, alla quale aggiunge il successo nella mezza spagnola in 1h02’54” con un solo secondo di vantaggio sul pisano. Terzo l’etiope Abdi Fufa in 1h02’57”.

Fra le donne ci si attendeva un’altra grande prestazione di Florence Kiplagat, che a Barcellona nelle ultime due stagioni aveva stabilito il record mondiale. Questa volta le condizioni climatiche l’hanno portata al limitarsi al terzo successo consecutivo, in 1h09’19” dopo una corsa sempre solitaria. Alle sue spalle ottime prove della svedese Isabellah Andersson in 1h10’50” e della portoghese Jessica Augusto in 1h10’58”. Dietro, notevole prestazione di Laila Soufyane, la portacolori dell’Esercito che chiudendo settima in 1h13’01” ha stabilito la miglior prestazione italiana dell’anno.

L'arrivo di Kipruto con Meucci alle sue spalle (foto organizzatori) L’arrivo di Kipruto con Meucci alle sue spalle (foto organizzatori)

MARATONA, GLI USA HANNO SCELTO

Importante due giorni a Los Angeles, dove alla vigilia della maratona internazionale si sono tenuti i Trials di selezione olimpica. Tenendo fede alla loro tradizione gli Usa hanno richiesto a tutti i pretendenti di mettersi in gioco in prova secca: i primi staccavano il biglietto per Rio de Janeiro. La gara, con un  notevole montepremi in palio, ha visto emergere un debuttante, ma dal grande pedigrée come Galen Rupp,lo specialista dei 10000 che ha perfettamente interpretato l’insidioso percorso californiano vincendo in 2h11’12”, con la seconda parte di gara più veloce della prima. Secondo l’intramontabile Meb Keflezighi, argento ad Atene 2004 dietro Baldini e che ha conquistato la sua quarta carta olimpica in carriera, in 2h12’20”, terzo qualificato è la sorpresa Jared Ward, in 2h13’00”. Tecnicamente di livello superiore la gara femminile vinta da Amy Cragg in 2h28’20” davanti a Desirée Linden (2h28’54”) e la favorita Shalane Flanagan (2h29’19”) giunta al traguardo completamente esausta.

Galen Rupp al traguardo dei Trials di Los Angeles (foto organizzatori) Galen Rupp al traguardo dei Trials di Los Angeles (foto organizzatori)

Il giorno dopo si è disputata la maratona internazionale, in condizioni climatiche peggiori con una fitta nebbia presente in città. Vittoria per il kenyano Weldon Kirui, al termine di una piccola odissea: giunto a Los Angeles via Amsterdam venerdì, Kirui si è ritrovato senza bagagli, persi all’imbarco, costringendolo così ad acquistare un paio di scarpe nuove con le quali ha corso e vinto in 2h13’07” davanti ai connazionali Willie Koitile (2h13’24”) e il campione uscente Daniel Limo (2h13’52”). Nella prova femminile prima l’ucraina Nataliya Lehonkova in 2h30’40”, alle sue spalle l’etiope Serkalem Abrha (2h32’24”) e la polacca Julia Budniak (2h44’44”).

KAMWOROR FA SUO IL TITOLO KENYANO

Per il cross tappa tutta kenyana a Nairobi per lo Iaaf Cross Country Permit, coincidente con i campionati nazionali. Tutti si attendevano la sfida fra il campione mondiale Geoffrey Kipsang Kamworor e il suo delfino Bedan Karoki e i due hanno tenuto fede ai pronostici dando vita a una splendida battaglia che fino alla campana dell’ultimo giro ha visto impegnato anche il campione africano 2014 Leonard Barsoton. A un km dalla fine Karoki ha provato ad andar via, Kamworor ha risposto, non così Barsoton in debito di energie. Nel finale volata lunga di Kamworor, che mai aveva vinto il titolo nazionale, per aggiudicarsi la prova in 28’19” con 5” su Karoki e 7” su Barsoton. La gara fungeva da Trials per i Campionati Africani di cross di metà marzo in Camerun, ma il vincitore potrebbe rinunciare per puntare direttamente ai Mondiali di mezza maratona di fine marzo a Cardiff, per difendere il suo titolo prima di cominciare a preparare i 10000 olimpici.

Geoffrey Kamworor al comando del cross di Nairobi (foto organizzatori) Geoffrey Kamworor al comando del cross di Nairobi (foto organizzatori)

La gara femminile ha avuto nelle ore precedenti la defezione della favorita Faith Kipyegon: campo libero quindi per Alice Aprot,andata a vincere in 31’13” con oltre un minuto di vantaggio su Beatrice Mutai e Sheila Chepkirui.