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Ousman Jaiteh, da profugo ad atleta!

di - 15/01/2023

Ousman Jaiteh

Ousman Jaiteh, il running scrive un’altra bellissima pagina della propria storia, grazie all’intraprendenza dell’Atletica San Biagio, che tessera come atleta il ragazzo arrivato come profugo nel 2015 in Italia.

Ufficialmente tesserato FIDAL, la vita continua!

Ousman Jaiteh è il gambiano che, raggiunte le coste italiane nel 2015, è riuscito a coronare il proprio sogno, andando a rinforzare la squadra per i cross e l’attività su strada dell’Atletica San Biagio, in provincia di Treviso.

Nuovi arrivi anche nella velocità

La storia che Ousman Jaiteh può raccontare è al limite della realtà. Arrivato in Italia nel 2015, dopo essersi lasciato alle spalle una realtà di violenza e privazioni, ha attraversato il Mediterraneo su un barcone, è sbarcato a Lampedusa ed è stato accolto in Trentino, dove si è rifatto una vita e abita tuttora, perfettamente integrato.

Non solo mezzofondo e fondo, però. L’Atletica San Biagio, in vista della nuova stagione, non trascura gli obiettivi in pista e per questo ha tesserato anche cinque velocisti, tutti provenienti da società trevigiane: Angelo Antonello, lo junior Luca Tonon, la junior Ginevra Vedova e le under 23 Annachiara Forlin ed Eleonora Magro. Rinforzi preziosi per un club che conta oltre 300 tesserati, in gran parte provenienti dal vivaio.

I tempi sono già dei record

I primi risultati agonistici hanno poi dato ragione a chi ha creduto sin dall’inizio nelle qualità atletiche di Ousman. Un talento non comune per la corsa, con tempi record che parlano chiaro: 1h04’57” nella mezza maratona (Riva del Garda 2018) e 2h18’42” nella maratona (Reggio Emilia 2019). Sulla distanza regina della maratona, nel 2019, è giunto nono a Milano, sesto a Venezia e quinto a Reggio Emilia. Un curriculum di tutto rispetto, completato da vittorie e piazzamenti in innumerevoli gare, soprattutto su strada.

2023, con il San Biagio una nuova storia da raccontare

Finora ha sempre vestito la maglia di società della regione in cui risiede (prima il Gs Valsugana Trentino, poi il Trentino Running Team), ma da questa stagione difenderà i colori dell’Atletica San Biagio, che si affida a Ousman per essere ancora più competitiva nei cross e nell’attività su strada. Oltre a Jaiteh, l’Atletica San Biagio ha tesserato per il 2023 anche un altro fondista: il pordenonese Matteo Fantin, 30 anni, nel 2022 sceso a 32’50”10 nei 10.000 metri in pista e a 32’22” nei 10 km su strada.

La parola all’Atletica San Biagio

Silvano Tomasi, presidente dell’Atletica San Biagio

“L’obiettivo è innanzitutto quello di essere ancora più competitivi nei cross, dove nel 2022 siamo giunti secondi nel campionato regionale di società. Ousman e Matteo vanno a completare una squadra che comprende già atleti di valore come Giacomo Esposito, Daniele Caruso e Roberto Fregona. Li vedremo all’opera nei primi appuntamenti della stagione, a partire dal cross regionale di Vittorio Veneto del 22 gennaio”.

 

 

 

Daniele Milano nasce una buona cinquantina di anni fa in Valle d’Aosta. Cresciuto con la montagna dentro, ha sempre vissuto la propria regione da sportivo. Lo sci alpino è stato lo sport giovanile a cui ha affiancato da adolescente l’atletica leggera. Nei primi anni 90 la passione per lo snowboard lo ha letteralmente travolto, sia come praticante che come giornalista. Coordinatore editoriale della rivista Snowboarder magazine e collaboratore per diverse testate sportive di settore ha poi seguito la direzione editoriale della testata Onboard magazine, affiancando sin dal lontano 2003 la gestione dell’Indianprk snowpark di Breuil- Cervinia. Oggi Daniele è maestro di snowboard e di telemark e dal 2015 segue 4running magazine, di cui è l’attuale direttore editoriale e responsabile per il canale web running. Corre da sempre, prima sul campo di atletica leggera vicino casa e poi tra prati e boschi della Valle d’Aosta. Dal 2005 vive un po’ a Milano con la propria famiglia, mentre in inverno si divide tra la piccola metropoli lombarda e Cervinia. “La corsa è il mio benessere interiore per stare meglio con gli altri”