In ambiente sportivo l’OzonoTerapia viene utilizzata per contrastare il dolore e l’infiammazione in presenza di una patologia chiaramente accertata. Ce ne parla il dott. Roberto Proverbio.
Cos’è l’ozono?
L’ozono è un gas, dal caratteristico odore pungente e intenso. È una molecola formata dalla riunione di 3 atomi di ossigeno (O3). Instabile (ha un tempo di dimezzamento in soluzione acquosa di 20 minuti). Esplosivo in forma liquida. Non può essere conservato, va quindi prodotto e utilizzato immediatamente.
È velenoso, concetto questo però legato alla concentrazione e al tempo di esposizione, i dosaggi terapeutici sono lontanissimi dalla dose tossica, tanto che l’ozonoterapia è considerata pratica, sicura e senza effetti collaterali.
L’Ozono in natura
In natura si produce in seguito a forti scariche elettriche come quelle dei fulmini durante i temporali. È presente, normalmente, negli strati più alti dell’atmosfera (ozonosfera), dove crea un mantello protettivo limitando l’irradiamento solare e catturando radiazioni a bassa lunghezza d’onda nocive per la salute umana. Negli strati più bassi (troposfera), l’ozono agisce come inquinante, creando problemi irritativi per occhi e mucose respiratorie.
Utilizzo in medicina
In medicina l’ozono venne utilizzato per la prima volta in Germania nel 1915. Si osservò un effetto battericida sulle ferite da guerra infettate e destinate a portare a morte il soldato o, nel migliore dei casi, a procuragli gravissime menomazioni (l’antibioticoterapia sarebbe nata circa 15 anni dopo con le ricerche di Fleming).
OzonoTerapia in ambito sportivo
In ambiente sportivo l’OssigenoOzonoTerapia viene utilizzata per contrastare il dolore e l’infiammazione in presenza di una patologia chiaramente accertata. Le indicazioni sono numerose:
- tendinopatie acute e croniche,
- entesiti (epicondiliti, epitrocleiti, trocanteriti…),
- mialgie (over use, distrazioni, contratture…),
- spondilalgie (disordini posturali, ernie discali, artrosi degenerativa…),
- postumi traumatici articolari (lussazioni, distorsioni, contusioni).
Gli effetti benefici dell’ OssigenoOzonoTerapia
Gli effetti biologici dell’O3, come abbiamo già accennato, sono molteplici:
- antinfiammatori
- analgesici
- sul metabolismo glucidico (aumenta la glicolisi),
- migliora il metabolismo lipidico (formazioni di ozonuri instabili mediante l’ozonolisi del legame C=C) e sul metabolismo proteico
- effetti emoreologici (miglioramento della fluidità ematica) mediante la riduzione della viscosità ematica e probabilmente dell’agregabilità piastrinica.
È inoltre descritto che la miscela Ossigeno/Ozono aumenta il rilascio di ossigeno nei tessuti ischemici diminuendo l’affinità dell’emoglobina per l’ossigeno stesso. Nel sangue ozonizzato, in particolare se trattato con eparina, si è notata l’attivazione delle piastrine con conseguente rilascio di fattori di crescita. In ultima analisi, possiamo sostenere che l’Ossigeno/Ozonoterapia produca a livello dei tessuti un miglioramento delle condizioni biologiche locali.
Miglior recupero muscolare
Alle indicazioni sopra riportate possiamo quindi aggiungere una facilitazione del recupero muscolare e articolare nelle fasi successive a un infortunio o a una forzata immobilizzazione.
L’Ozonoterapia è doping?
Il problema che a questo punto potrebbe essere sollevato è il seguente: l’Ossigeno/Ozonoterapia è da considerare lecita o rientra nei trattamenti dopanti? Il decreto ministeriale del 12 marzo 2009 “Aumento del Trasporto di Ossigeno” cita: “È proibito l’uso di procedure, metodi e composti che consentono di modificare allostericamente l’emoglobina al fine di aumentare il rilascio dello stesso a livello periferico… nonché la somministrazione di 2,3-difosfoglicerato e di metilacetrilfosfato”.
In letteratura sono riportati dati che costantemente mostrano un aumento della p50, ovvero una diminuzione dell’affinità emoglobina per l’ossigeno e quindi una sua maggior liberazione a livello tissutale. Tale condizione è legata a una maggiore disponibilità di ossigeno ottenibile solo con la GAEI.
Le conclusioni del dott. Proverbio
Concludendo, l’Ossigeno/Ozonoterapia è un trattamento terapeutico a tutti gli effetti. Il suo utilizzo è correlato a patologie chiaramente accertate e opportunamente documentate. L’abuso in campo sportivo mette il paziente e il medico somministratore a rischio di procedimenti in campo di giustizia sportiva e penale.
A cura del dott. Roberto Proverbio, Ortopedico, Reumatologo presso il Centro Medico Ambrosiano – Polispecialistico Aniene