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Palamini, test europeo a Zogno

di - 02/08/2014

C’è il viola sullo sfondo delle locandine e Roberto Ferrari spera funzioni da antidoto anti sfortuna: “E’ la diciassettesima edizione, essendo scaramantici ci siamo tutelati – dice il presidente dell’Atletica, Valle Brembana – Le previsioni meteo sono incerte, speriamo che non arrivi la pioggia”.

In attesa che Giove Pluvio decida sul da farsi, non sembra destinata a fare un buco nell’acqua la “Corrida di San Lorenzo£, corsa su strada in programma domani sera nel cuore di Zogno. Sarà passaggio di testimone con il recente passato, e non solo perché l’evento va ininterrottamente in scena dal 1998: “Per il terzo anno, a lanciare le gare clou, sarà la staffetta della Corrida al maschile – continua Ferrari – Gare sui 4 km, due frazioni a testa non consecutive per almeno un under 20 e un senior di dieci diversi club”.

Da buon vicepresidente della Fidal Bergamo in carica, Ferrari non dice che fra i favoriti (start ore 21:00) ci sono i “suoi” Danilo Gritti e Nadir Cagana (si giocheranno il podio con Pool Società Alta Val Seriana e Pro Patria).

Dice invece che riuscire a stare sopra alla crisi economica come Bondarenko all’asticella dell’alto (montepremi complessivo di 7 mila euro) è una soddisfazione da condividere con altri: “Cioè con le istituzioni locali, e tutti gli sponsor che continuano a credere in noi – continua lui, al ventunesimo anno di mandato – Speriamo che siano in tanti a salire da queste parti, dovrebbe valerne la pena”.

Probabile sia così, sbirciando l’elenco iscritti della bagarre individuale maschile (start ore 21:35 tutte le categorie dagli junior agli MM50), che vedrà Michele Palamini (Gruppo Alpinistico Vertovese) nell’ultimo test prima della Maratona degli Europei di Zurigo (se la vedràò con Mor Seck, Batel e Gualdi).

Leggi la start list della gara femminile (ore 20:45) dove fra un passaggio e l’altro sulla rampa di piazza Garibaldi “miss trucco” Eliana Patelli proverà a prendersi la corona che già fu sua nell’edizione 2012.

Tutti insieme atleticamente, lì a mulinare falcate ad alte frequenze, mentre ai margini del ciotolato una cinquantina di volontari si adopererà per fare in modo che tutto fili liscio: “Tanti saranno ragazzi del nostro settore giovanile, la molla che ci spinge a proseguire – chiude Ferrari – Non abbiamo lasciato nulla al caso, ora auguriamoci che la dea bendata ci dia una mano”.

Consentendo cioè alle stelle della Corrida di San Lorenzo di brillare come sanno.

Luca Persico – L’Eco di Bergamo