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PANCAFIT: Più elasticità ai muscoli

di - 05/11/2022

pancafit

E’ di fondamentale importanza per tutti i podisti inserire attività di decompensazione muscolare. Recuperare l’elasticità e la scioltezza muscolare. Riequilibrare la propria postura e tutta la meccanica della corsa. La Pancafit è un’attività posturale che se inserita in una tabella di allenamenti può portare numerosi vantaggi. Scopriamoli insieme al prof. Ignazio Antonacci di runningzen.

 

Cos’è la Pancafit?

Pancafit® è l’unico attrezzo, brevettato in tutto il mondo, capace di riequilibrare la postura con semplicità e in tempi brevissimi, agendo sulla globalità delle catene. È in grado di ridare libertà e benessere a tutto il corpo attraverso l’allungamento muscolare globale decompensato”.

 

Non si tratta di un semplice stretching analitico o classico.

È un allungamento muscolare fatto in postura corretta e senza permettere “compensi”, cioè quei meccanismi antalgici che il corpo mette in atto per sfuggire alle tensioni. Inoltre tale allungamento utilizza tecniche respiratorie per sbloccare anche il diaframma. È metodica di “approccio globale” denominata Metodo Raggi®”, ha la prerogativa di prendere in esame la persona nel suo insieme, osservando attentamente la postura e ogni segnale che il corpo evidenzia.

 

Pancafit: un metodo che agisce sul fisico ma non solo

Va a intervenire sulla parte fisica dell’individuo grazie all’utilizzo di Pancafit®, un attrezzo che, agendo sulle catene muscolari, fasciali e connettivali permette l’allungamento muscolare globale decompensato. Nel contempo si agisce anche in direzione dello sblocco del diaframma attraverso tecniche respiratorie particolari, arrivando in questo modo ad agire pure sulla componente emozionale.

È proprio tale azione che consente alle articolazioni bloccate e doloranti (a causa di muscoli tesi e retratti), di venire sbloccate e rese quindi mobili e funzionali. In questo modo moltissimi fastidi causati dalla corsa continua e prolungata nel tempo e le patologie osteomuscolari ottengono grandi benefici o addirittura scompaiono.

 

Il metodo Raggi® e Pancafit®

Il metodo Raggi® e Pancafit® agiscono sulle retrazioni muscolari, che altro non sono se non un processo di “fibrotizzazione” della componente fibrotica connettivale e della componente fasciale, le quali imprigionano i sarcomeri (unità contrattile del muscolo).

Dette “retrazioni muscolari” hanno il potere di rendere rigide e prigioniere le articolazioni e dunque l’intero corpo in un complesso sistema di “catene muscolari, fasciali e connettivali” in grado di causare tutte le patologie sopra descritte. Si capisce benissimo cosa significhi per il podista avere degli accorciamenti e retrazioni muscolari: la falcata non è agile, fluida e i muscoli lavorano sempre contratti.

Pancafit agisce sulle catene muscolari, fasciali e connettivali retratte, responsabili di tutte le compressioni articolari e dei disturbi radicolari.

Questo metodo agisce direttamente sulle catene miofasciali e connettivali, che sono la risultante di una serie di muscoli “collegati” l’uno con l’altro dalle fasce che avvolgono i muscoli e dal tessuto connettivo, che a sua volta avvolge ogni componente del corpo.

Quando anche un solo muscolo per qualche ragione si accorcia (scarso movimento, traumi, tensioni, stress, dolore, eccesso di movimento, posture scorrette, ecc…), esso provoca un’azione sull’intera catena muscolare, la quale disturberà inevitabilmente tutta la struttura muscolo- articolare. Il dolore o l’infiammazione compariranno nel punto più critico, più “debole” della struttura, oppure dove c’è maggiore compressione articolare, rigidità o tensione. Qui inizieranno a manifestarsi problemi, dolore, infiammazione e, come ultima fase, degenerazione artrosica.

 

Perché funziona pancafit?

  • Pancafit riallunga i muscoli tesi o retratti attraverso un lavoro simmetrico e Riesce a rilassare e allungare quei muscoli (responsabili di vari disturbi) che non si è mai riusciti a coinvolgere fino ad ora;
  • Ogni volta che si usa Pancafit il corpo assume una posizione e un atteggiamento immediatamente più corretti; ci si sente decisamente più diritti e più
  • Diminuisce le tensioni muscolari, le articolazioni saranno meno bloccate e quindi più libere di muoversi con meno problemi.
  • Ogni esercizio fatto su Pancafit coinvolge inevitabilmente anche il diaframma, migliorando e sbloccando così la respirazione.
  • Allenta la tensione di alcuni muscoli usando Pancafit, anche la circolazione venosa e linfatica ne trarranno benefici.
  • Dove diminuiscono le tensioni muscolari e gli acciacchi, si instaura una situazione di armonia, di maggior benessere, di voglia di muoversi e di affrontare meglio la vita.

 

Quando inserire una seduta di Pancafit?

Il consiglio è quello di inserire Pancafit nei vostri programmi di allenamento almeno 1 volta a settimana, meglio sarebbe subito dopo aver svolto la seduta specifica di corsa, e vedrete che i benefici non tarderanno ad arrivare, riuscirete a correre meglio e più a lungo senza accusare i soliti dolori muscolo/articolari che a volte conducono il nostro organismo a restare lontano dall’amato running per diversi periodi dell’anno causa infortuni da stress.

A cura del prof. Ignazio Antonacci, Runningzen.it

Corro quanto basta, pedalo a giorni alterni, parlo troppo. Nelle pause mangio. Instancabile sostenitrice di quanto lo sport ti salvi. Sempre. Le mie giornate iniziano sempre così: un caffè al volo e il suono del GPS che segna l'inizio di un allenamento. Che corra, pedali o alzi della ghisa poco importa: l'importante è ritagliarmi un momento per me che mi faccia affrontare la giornata nel modo migliore.