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Parigi 2024, verso l’ iFoil

di - 10/10/2019

A giugno il Council di World Sailing ha rimesso in discussione la candidatura per la tavola delle Olimpiadi di Parigi 2024, invitando a rinnovare i trials dove mettere a confronto RS:X con altre nuove proposte. Di recente, dopo i campionati mondiali RS:X, al Circolo Surf Torbole si sono tenuti i seatrials per testate le cinque classi ammesse ai test, allo scopo di raccomandare un format a WS per la prossima imminente votazione. CLICCA QUI, per i tenders.

I test sono stati amministrati da una commissione di WS che ha guidato i test in acqua e le valutazioni degli atleti invitati. All’esito dei test il working party ha reso nota la propria raccomandazione alla federazione mondiale per la prossima tavola olimpica.

In luglio 2019 erano state presentate 8 proposte, di cui solo 5 sono state ammesse ai seatrials di Torbole:
– RS:X
– Raceboard Glide
– iFoil
– Windfoil One
– Formula Foil

Al termine della settimana di test dove erano presenti i commissari di WS e 20 atleti selezionati da tutto il mondo provenienti da diverse classi, con diversi pesi e di diverse fasce d’età, è stata valutata la migliore alternativa alla classe RS:X.

Solo ieri è stata divulgata la notizia che il Working d World Sailing ha raccomandato il format iFoil elaborato da Starboard. La proposta dell’iFoil come potete leggere nel pdf, prevede l’utilizzo (nel range di vento 5-35 nodi) di una sola vela, con una tavola monotipo larga 95 cm, evoluzione di un FW, a cui si può abbinare un foil monotipo, per i venti leggeri, e una pinna, per il vento forte.

Si tratta di un suggerimento di grande peso alla Federazione Mondiale Vela, ritenendosi l’iFoil come migliore proposta per Parigi 2024.

Ora la palla passa al Counicil di WS, che nella votazione ufficiale del 1 novembre, dovrà confermare la raccomandazione ovvero motivare una scelta diversa all’interno delle 5 proposte testate.

Lo stesso Dorian van Rijsselberghe, due ori per la classe windsurf alle Olimpiadi, ha scritto una lettera alla commissione dove elogiava le caratteristiche del Foil per cercare di trovare una soluzione vincente rispetto all’attuale RS:X. Da qui al 1 novembre, quando verrà deciso il futuro della classe Olimpica del Windsurf, saranno molte le variabili che scenderanno in campo per questa importante decisione, molte delle quali non potranno essere nè calcolate nè previste. Ad ogni modo l’iFoil proposto da Starboard ha diversi punti a suo favore. Prima di tutto non va a intaccare la filiera formativa dei giovani con la Classe Techno 293, ragion per cui ci sono ampie garanzie del mantenimento della Classe. Inoltre sarà una classe monotipo ma non monoproduttore. Qualunque brand, leggendo la proposta, rispettando le misure e caratteristiche del iFoil, potrà far produrre il proprio materiale e farlo usare agli atleti.

Facendo terminare così di fatto il monopolio NeilPryde sulla Classe Olimpica. Altro dato da non sottovalutare è che l’80% dei ragazzi e ragazze della Classe Techno 293, una volta terminato il loro percorso agonistico abbandonano le gare e molti anche il windsurf perché non hanno uno sbocco agonistico Olimipco accattivante, quale al momento è la classe RS:X. L’intento del iFoil è di riportare interesse ed entusiasmo nella Classe Olimpica rendendo la disciplina del Windsurf alle Olimpiadi (che non è quello che facciamo tutti noi quando andiamo in acqua per divertirci) più attraente… è perché no, magari anche più vendibile in TV, visto che in una gara di Foil gli atleti volano sull’acqua su percorsi da 8-15 minuti. All’alto contenuto tecnico si coniugherebbe un aspetto commerciale e spettacolare di cui oggi non può non tenersi conto. Speriamo che si dica definitivamente addio a gare di 45 minuti di pompate. Staremo a vedere… stay tuned!

More info: CLICCA QUI.

Per scaricare il PDF: 2024 Windsurfer Evaluation Worling Party paper

 

 

 

 

 

Ciao a tutti, sono Fabio Calò (ITA-720), ho iniziato a fare windsurf all’età di 13 anni e da quel momento è diventata la mia più grande passione, poi la mia vita e il mio lavoro. Campione Italiano Wave nel 2013 e 2015. Vivo a Torbole sul Garda e respiro l’aria del windsurf 365 giorni all’anno.