Pubblicità

Parliamo un po’ dei 10000…

di - 30/04/2016

Nel mese di aprile che va a concludersi si sono disputate le fasi regionali dei societari di corsa, imperniate sui 10000 metri, che culmineranno il 14 maggio con i Campionati Italiani di Castelporziano (Rm). L’analisi dei risultati ci porta a fare qualche considerazione in merito. La prima che emerge è che il settore è ancora in chiare difficoltà, ancor più che la strada: nel compendio dei risultati ci sono appena 9 prestazioni al di sotto dei 30 minuti al maschile, delle quali solo 5 di italiani,mentre al femminile a scendere sotto i 35 minuti sono state in 7, di cui 4 italiane. Non parliamo di limiti di livello internazionale, basti pensare che una trentina di anni fa non venivano neanche presi in considerazione… Il settore soffre soprattutto dal punto di vista tecnico e della vocazione da parte dei più giovani: i numeri di partecipazione sono stati sufficientemente alti (solo in Campania c’è stata una totale assenza delle donne, mentre quasi dappertutto si è stati costretti ad allestire, in ambito maschile, almeno due serie),ma la qualità latita, e quel che stupisce è che man mano anche coloro che emergono a livello giovanile progressivamente svaniscono. Qualcuno dirà “passano alla strada”, ma non è così, perché anche nel settore delle mezze e delle maratone si registra un progressivo invecchiamento. Crisi di vocazione, dicevamo, ma anche d’impostazione tecnica: si ha quasi la sensazione che ci sia una progressiva rassegnazione a non vedere italiani emergere nel mezzofondo, in attesa di vedere all’opera i “nuovi” italiani,naturalizzati o figli di immigrati, oppure ci si affida agli africani tesserati per le società italiane.

Questo è un discorso a lungo termine, ma anche nell’immediato c’è qualche aspetto da sottolineare. Specialisti come Meucci e La Rosa hanno, giustamente, intrapreso la carriera di maratoneti dove potranno trovare più spazio, ma questo ha lasciato un buco a livello assoluto. Qualche risultato in questo mese è arrivato, ad esempio Ahmed El Mazoury (FF.GG.) ha sfruttato appieno la bellissima gara di Fucecchio per scendere a 28’37”29, suo nuovo personale e soprattutto minimo per gli Europei di Amsterdam.Parliamo proprio della rassegna continentale, che nell’anno olimpico è vista come un evento di serie B e questo è sbagliato, intanto perché è l’occasione ultima e ideale per staccare il biglietto per Rio. I minimi olimpici sono severissimi, ma bisogna almeno provarci, quelli europei sono più accessibili, ma anche in questo caso sembra esserci un po’ di rassegnazione latente. Veronica Inglese e Nadia Ejjafini, ad esempio, hanno apertamente detto di voler puntare ai 10000 europei e magari in quell’occasione attaccare il cancello per Rio. Perché non tentare? Inoltre c’è un altro evento che sarebbe utile a tal scopo, ossia la Coppa Europa di Mersin (Tur) del primo weekend di giugno, dove è giusto presentarsi in forze,proprio perché sono i massimi palcoscenici internazionali nei quali recitare un ruolo.

Tornando alla fase regionale, in campo maschile la splendida gara toscana è andata a Olivier Irabaruta, il burundiano dell’Atl.Casone Noceto unico a scendere sotto i 28 minuti. E’ giusto sottolineare che a Fucecchio anche il campione italiano di mezza maratona Daniele D’Onofrio (N.Atl.Isernia) ha corso in 29’01”93, suo nuovo PB, mentre a Rubiera sono scesi sotto il muro dei 30 minuti Giovanni Auciello (29’54”59) dell’Atl.Casone Noceto, la società che più investe nel mezzofondo, Riccardo Passeri (Tx Fitness Ssd/29’57”26) e il ritrovato Francesco Bona (Aeronautica/29’59”05). Poco sopra è finito il campione europeo junior Pietro Riva (Atl.Alba/30’00”28) mentre sono piaciuti anche i giovanissimi Alessandro Giacobazzi (Fratellanza 1874/30’09”63) vincitore a Cuneo e Nfamara Njie (Tre Casali San Cesario/30’19”8) primo in Puglia. Gli atleti ci sono, è importante che in questa fase si lavori bene con loro per farli progredire. In campo femminile a Rubiera dietro la vincitrice ugandese Doreen Chemutai (Atl.Futura/33’46”74) sono finite Barbara Bressi (Self Montanari Gruzza/34’40”71), Giulia Mattioli (Corradini Excelsior/34’56”03) e Martina Facciani (Corradini Excelsior/34’58”60), mentre a Chiari continua a sorprendere Sara Bottarelli (Free Zone), forse la più poliedrica delle atlete italiane di vertice, prima in 34’46”81. Insomma, cerchiamo di far fruttare il materiale che c’è, intanto favorendo una partecipazione massiccia alla rassegna tricolore e programmando una presenza forte sia alla Coppa Europa che, si spera, ad Amsterdam, è la sola strada per crescere.

Denise Cavallini davanti ad Elena Konstantos, rispettivamente quarta e terza a Fucecchio (foto organizzatori) Denise Cavallini davanti ad Elena Konstantos, rispettivamente quarta e terza a Fucecchio (foto organizzatori)

I VINCITORI

PIEMONTE-VALLE D’AOSTA (Cuneo): Alessandro Giacobazzi (La Fratellanza 1874) 30’09”63 e Mina El Kannoussi (MAR-Atl.Saluzzo) 36’55”82

LIGURIA (Boissano): Valerio Brignone (Cambiaso Risso) 32’15”42 e Sonia Martini (Cambiaso Risso) 37’08”82

LOMBARDIA (Chiari): Carlo Pogliani (Cambiaso Risso) 30’53”20 e Sara Bottarelli (Free Zone) 34’46”81

VENETO-TRENTINO ALTO ADIGE-FRIULI VENEZIA GIULIA (Treviso): Francesco Mich (Atl.Trento) 31’53”20 e Carolina Michielin (Cus Trieste) 37’26”35

EMILIA ROMAGNA (Rubiera): Giovanni Auciello (Atl.Casone Noceto) 29’54”59 e Juliet Chekwell (UGA-Gs Lammari) 31’37”99

TOSCANA (Fucecchio): Olivier Irabaruta (BUR-Atl.Casone Noceto) 27’55”92 e Doreen Chemutai (UGA-Atl.Futura) 33’46”74

MARCHE-ABRUZZO-UMBRIA (Osimo): Jean Marie Uwajeneza Vianney (RWA-Vini Fantini) 30’26”74 e Azzurra Ilari (Atl.Am.Osimo) 39’44’81

LAZIO (Roma): Angelo Iannelli (FF.AA.) 30’37”24 e Eleonora Bonanni (Lazio Atl.) 36’00”06

CAMPANIA (Avellino): Dario Santoro (Atl.Potenza Picena) 30’44”9

MOLISE (Campobasso): Romualdo Bibbò (N.Atl.Isernia) 33’33”2 e Ilaria Novelli (Pol.Molise) 41’20”4

PUGLIA-BASILICATA (Acquaviva): Nfamara Njie (Tre Casali San Cesario) 30’19”8 e Viola Giustino (Us Giovani Atleti Bari) 37’03”1

CALABRIA (Gioia Tauro): Edoardo Misurelli (Atl.Cosenza) 33’28”9 e Francesca Paone (Fiamma Atl.Catanzaro) 43’29”5

SICILIA (Catania): Giovanni Cavallo (Pod.Messina) 33’20”1 e Mika Iwaguchi (JPN-Fiamma S.Gregorio) 41’10”1

SARDEGNA (Sassari): Abdelkader Oualid (Cagliari Marathon Club) 31’51”96 e Manuela Manca (Cagliari Atl.) 36’02”29