Prende sempre più consistenza la rincorsa ai Mondiali di cross in programma il 28 marzo, domenica ad Addis Abeba si sono svolti i Trials etiopi coincidenti con la 32esima edizione dello Jan Meda International Cross Country, con risultati non senza sorprese nella tappa fondamentale per la costituzione della squadra che andrà in Cina. La gara infatti ha premiato Tamirat Tola, maratoneta (2h06’17” lo scorso anno a Dubai) che ha sfruttato l’attacco a tre quarti di gara di Bonsa Dida, rimastogli attaccato fino alla fine. Terza posizione, a 4” per il primatista nazionale di mezza maratona Atsedu Tsegaye, mentre i grandi sconfitti rispondono ai nomi di Muktar Edris, giunto solo sesto a 17” e l’ex iridato Imane Merga finito ancora più lontano mettendo così in difficoltà i selezionatori. Stesso discorso fra le donne dove la plurivincitrice nello Iaaf Cross Country Permit Hiwot Ayalew, il bronzo mondiale dei 10000 Belaynesh Oljira e la campionessa mondiale dei 1500 indoor Gelete Burka sono finite tutte nelle retrovie. Vittoria per la vicecampionessa mondiale junior del 2011 Genet Yalew, che per la sua condotta di gara ha mandato un chiaro segnale alle concorrenti, principalmente kenyane, per il titolo iridato. La Yalew ha chiuso gli 8 km in 26’09” con 8” sulla conosciuta Mamitu Daska e 18” su Senbere Teferi; la Oljira con il 5° posto ha strappato la selezione, la Ayalew, argento iridato in carica, con il 7° posto è solo riserva.
In Kenya la situazione è se possibile ancora più intricata: le inclementi condizioni del tempo a Kericho per i South Rift Province Championships hanno messo i crisi i favoriti, a cominciare dai campioni delmondo Yaphet Korir e Emily Chebet e questo sulla carta impedisce loro la partecipazione ai Trials del 14 febbraio anche se i selezionatori stanno valutando l’opportunità di offrire loro una wildcard (come anche a Mercy Cherono) se dalle altre prove qualificative si libererà qualche posto. Le gare hanno visto in campo femminile il successo di Sheila Chepngetich, appena 19 anni, che in 27’04” ha anticipato di 21” la vincitrice della Boston Marathon Caroline Kilel, terza la campionessa mondiale junior (da molti ritenuta una delle papabili per il titolo mondiale assoluto) Faith Kipyegon a 28”. Fra gli uomini primo William Sitonik, 20 anni, uno dei tanti kenyani di stanza in Giappone che vanta il titolo mondiale allievi sui 3000 metri nel 2011. Alle sue spalle Isaac Langat e Bernard Kipkemoi rispettivamente a 9” e 16”. A Nyeri, nei Central Region Championships, altra prova qualificativa, primo posto per Bedan Karoki, uno dei pochi a scendere lo scorso anno sotto i 27 minuti sui 10000, vittorioso davanti a Bernard Kimani e James Rungaru e anche in questo caso si tratta di kenyani che vivono e corrono prevalentemente in Giappone. Nella gara femminile prima Ann Wanjiru. Ai Nairobi Cross Country Championships vincitori sono risultati il teenager Moses Mukono e Lucy Wangui Murigi, spesso presente anche nelle gare su strada italiane.
Trials anche per il Sudafrica con la gara maschile sui 12 km che ha visto sconfitto il favorito Stephen Mokoka, pluripremiato alle Universiadi sia in pista che su strada, battuto di un solo secondo da Precious Mashele,mentre fra le donne la vittoria sugli 8 km è andata alla maratoneta Nolene Conrad in 28’57” con 12” su Amina Bettiche.
In Europa l’appuntamento principale era la 48esima edizione del White Cross di Belgrado in Serbia, tappa dell’Eaa Cross Country Permit, ma la concomitanza con la Coppa Europa per Club a Guadalajara ha ridotto la partecipazione a una gara per rappresentanti dell’Est europeo. In campo maschile primo posto per il serbo Muamer Hasanovic in 15’34” che ha preceduto di 10” il connazionale Darko Zivanovic, terzo il bosniaco Osman Juzunovic. La gara era su 8 km mentre le ragazze hanno gareggiato su 2 km, primo posto per Amela Terzic in 6’34” con 3” su Sonja Stolic e 9” sulla bosniaca Biljana Cvijtanovic, quarta la rumena Dana Elena Loghin a 22”.