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Pietro Arese fa suo il record sul miglio!

di - 30/01/2023

Pietro Arese con Joao Bussotti nel miglio da record!

Pietro Arese, il 23 enne torinese già protagonista indiscusso dell’atletica leggera l’anno scorso, infiamma la domenica padovana e ci regala uno spettacolare nuovo record italiano sulla distanza del miglio, chiudendo a Padova in 3’55″71.

Pietro Arese nel miglio da record con Joao Bussotti
Pietro Arese nel miglio da record a Padova vola verso la vittoria!

“Arese è così diventato il primo italiano a correre la distanza – poco frequentata, ma assai evocativa – in meno di quattro minuti.”

Pietro Arese, protagonista di una delle nostre copertine 2022, foto di Andrea Schilirò

Gianni Del Buono, il suo record da 50 anni…

Il 23enne torinese ha corso a Padova la distanza del Miglio in 3’55”71, cancellando dopo 50 anni il primato indoor di Gianni Del Buono.  E possiamo davvero dire che “un record tira l’altro”, in quanto il giorno prima è toccato al sedicenne Manuel Zanini (3’55”81 nei 1500, miglior prestazione italiana allievi).

Gianni Del Buono

Il fortissimo Gianni Del Buono ai tempi del suo record sul miglio 50 anni fa.

Al Palaindoor di Padova è record sul Miglio!

Al Palaindoor di Padova si è preso la ribalta l’azzurro Pietro Arese (Fiamme Gialle) che ha corso il miglio in 3’55”71, cancellando il primo italiano detenuto da 50 anni esatti da Gianni Del Buono (4’00”0 a Inglewood il 9 febbraio 1973). Arese è così diventato il primo italiano a correre la distanza – poco frequentata, ma assai evocativa – in meno di quattro minuti. Un risultato che per il 23enne torinese delle Fiamme Gialle assume un significato particolare in prospettiva 1500 metri, dopo il quarto posto ottenuto l’anno scorso agli Europei di Monaco con un 3’35”00 che mancava da decenni nel panorama azzurro.

Un grazie alle lepri!

Già Campione d’Europa con la staffetta mista del cross a Venaria Reale, insieme ai compagni di squadra Federica Del Buono, Yassin Bouih e Gaia Sabbatini appena rientrato da un periodo d’allenamento a Patrasso (Grecia), Arese ha beneficiato nei primi 1000 metri del lavoro fatto da Marco Aondio e dal compagno d’allenamento Andrea Sambruna –al quale ieri, a sua volta, aveva fatto da “lepre” nei 1500 – sfidando poi il cronometro negli ultimi cinquecento metri, braccato da Joao Bussotti (Esercito), autore di un ottimo 3’56”45. Sotto i quattro minuti anche Mattia Padovani (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) con 3’59”94. Appena sopra, Jacopo De Marchi (Esercito) con 4’01”60.

Miglio, le parole di Pietro Arese

“È andata meglio di quanto mi aspettassi, credevo di valere intorno a 3’56”-3’57”. Gli ultimi quattrocento metri non finivano più, ma credo sia normale che a gennaio mi manchi ancora quella velocità nel finale: per come mi alleno io, sono più affine a un atleta da 1500-5000 che a uno da 800-1500 quale sono.”

“È bellissimo essere il primo italiano sotto i 4 minuti indoor e devo dire che anche il risultato di venerdì di Federico Riva a Karlsruhe mi ha dato uno stimolo in più, sono stato contento per lui. A giocarci i posti per gli Europei indoor di Istanbul saremo in tanti”.

Ludovica Cavalli in un ottimo 1500 femminile

Nel pomeriggio di Padova anche un’altra bella notizia per il mezzofondo azzurro. Ludovica Cavalli (Aeronautica), lanciata da Sofia Bella, ha chiuso i 1500 in 4’09”19, inserendosi al quarto posto nelle liste italiane di sempre e togliendo ben sette secondi al limite personale al coperto.

 

foto di Pietro Arese (Atleticamente/Fidal Veneto)

Daniele Milano nasce una buona cinquantina di anni fa in Valle d’Aosta. Cresciuto con la montagna dentro, ha sempre vissuto la propria regione da sportivo. Lo sci alpino è stato lo sport giovanile a cui ha affiancato da adolescente l’atletica leggera. Nei primi anni 90 la passione per lo snowboard lo ha letteralmente travolto, sia come praticante che come giornalista. Coordinatore editoriale della rivista Snowboarder magazine e collaboratore per diverse testate sportive di settore ha poi seguito la direzione editoriale della testata Onboard magazine, affiancando sin dal lontano 2003 la gestione dell’Indianprk snowpark di Breuil- Cervinia. Oggi Daniele è maestro di snowboard e di telemark e dal 2015 segue 4running magazine, di cui è l’attuale direttore editoriale e responsabile per il canale web running. Corre da sempre, prima sul campo di atletica leggera vicino casa e poi tra prati e boschi della Valle d’Aosta. Dal 2005 vive un po’ a Milano con la propria famiglia, mentre in inverno si divide tra la piccola metropoli lombarda e Cervinia. “La corsa è il mio benessere interiore per stare meglio con gli altri”