E’ stata un’edizione indimenticabile quella che nel week end dal 15 al 16 ottobre ha incorniciato i dieci anni dell’Eco-maratona del Chianti. Una manifestazione che, con i suoi circa 5.000 partecipanti tra competitive e non, si è confermata come un appuntamento irrinunciabile per la sua capacità di coniugare sport e valorizzazione del territorio e che quest’anno ha avuto un valore aggiunto per i 300 anni di vita del Consorzio del Chianti Classico. Proprio dal Castello di Brolio, simbolo del celebre vino, ha preso il via la competizione più lunga che si è conclusa, dopo 42 km, in Piazza Marconi a Castelnuovo Berardenga (SI). A imporsi su tutti è stato l’atleta di origini albanesi Andi Dibra, della Polisportiva Volte Basse Asd, con un tempo finale di 3h02’26”, dopo una gara condotta fin dai primi chilometri in testa al gruppo. Secondo classificato, come nella precedente edizione, Enrico Rivi dell’Ass. Pol. Atl.Scandiano, in 3h04’42”. Terzo Loris Fanton dell’Asd Active, in 3h07’57”. A trionfare sul podio femminile della distanza più lunga sono state Ilaria Guasparri dell’S.S.D.S. Mens Sana In Corpore Sano che ha chiuso in 3h33’55”. Sul secondo gradino Daniela Furlani dell’Asd Pol. Chianciano in 3h40’03”. Terzo posto per Eleonora Chiara Tuttini del 3.30 Running Team in 3h44’16”. Nel Chianti Trail di 21 km prima posizione per Alberto Mosca (Atl.Palzola) in 1h17’36” davanti a Marco Quaglia (Top Runners Castelli Romani) in 1h26’33” e a Marco Oppioli (Golden Club Rimini) in 1h28’31”. Gara femminile a Federica Moroni (Golden Club Rimini) che in 1h36’36” ha preceduto Elena Briganti (Atl.Gran Sasso Teramo/1h40’52”) e Melissa Ragonesi (Gsd Valdivedro/1h42’03”). Nel Trail del Luca di 14 km primato per Massimo Negrosini (Atl.Borgate Riunite) in 52’11” e per Chiara Venturi (Atl.Il Colle) in 1h04’55”. (Comunicato stampa)
L’arrivo di Ilaria Guasparri (foto organizzatori)IL GRAND PRIX HA FATTO TAPPA A SEGNI
Non ha tradito le attese il Trail dei Lepini, confermandosi evento spettacolare e di grande partecipazione. La seconda edizione dell’evento, valido quest’anno come nona tappa del FIDAL Mountain and Trail Running Grand Prix, si è svolto a Segni (Roma) sui pianori incastonati tra le cime dei Monti Lepini. Una mattinata di sport che ha consentito ai tanti presenti di godere delle bellezze naturali di luoghi spesso poco conosciuti, nonostante la vicinanza alla capitale, per l’appuntamento più a sud del circuito nazionale. Nella gara assoluta di 18 km, successo di Emanuele Manzi (Forestale) seguito dal più giovane Alex Tucci (Gruppo Podistico Il Crampo Lanciano) e Debora Cardone (Valli Di Lanzo), vincitrice della prova femminile davanti ad Antonella Confortola (Forestale). Terzo posto degli uomini a Vladimiro Gentilini (Podistica Rocca di Papa) e tra le donne per Stefania Pellis (Free Runners) su un percorso impegnativo con 850 metri di dislivello positivo e altrettanto in discesa, nei territori montani dei comuni di Segni, Montelanico, Norma e Cori. La manifestazione, organizzata da Atletica Aurora Segni e FIDAL Roma Sud, con la collaborazione di Comune di Segni e FIDAL Lazio, ha assegnato anche i titoli regionali e provinciali di corsa in montagna. (Ufficio stampa Fidal Lazio)
Emanuele Manzi primo a Segni (foto organizzatori)LUCCHESE, VITTORIA E RECORD A MACOMER
Con una grande prova sulla terrificante sfida alla fatica sulla gara dei 60 km, Matteo Lucchese ha vinto migliorando il precedente primato della gara,l’ottava edizione della Sardinia Ultramarathon di Macomer. Fra le donne ha vinto Silvia Serafini, che si è imposta nella classifica femminile sia della prova sui 60 km che nella combinata. Nel fantastico scenario intorno al Monte Sant’Antonio, si è conclusa l’ultramaratona organizzata dalla Cs Fiamma Macomer con il Comune e la collaborazione della Fidal. Lucchese (Bergamo Stars Atletica) ha portato a termine la gara con 4h05’24” migliore di quello stabilito dal campione mondiale della 100 Km, Giorgio Calcaterra (Futura Running) che nel 2014 aveva fatto segnare 4h15’01” nella 60 km e quello complessivo della gara a tappe di 5h32’55”. Per Lucchese, che sabato s’era imposto anche nella prova dei 19,.8 km con 1h18’39” davanti al compagno di squadra Mengardi (1h22’13”) il tempo complessivo è stato di 5h24’00” che rappresenta il nuovo record della gara valida come campionato Iuta. Dietro Lucchese anche nella 60 km ha chiuso il compagno Mengardi (4h09’05”) mentre ottimo terzo è stato Francesco Canu (Ittiri Canneddu) che ha finito in 5h07’38” e 6h30’05” complessivi. Seguono in classifica Flavio Cirronis, Vincenzo Solinas, Bruno Paderi, Lorenzo Pisani e Santino Satta. La Sardinia Ultramarathon 2016 nel femminile ha registrato il dominio di Silvia Serafini (Cus Padova) prima con 1h34’58” sabato nella 19,8 km e dominatrice nella 60 km col tempo finale di 5h10’26” (6h51’21” nella combinata). Dietro di lei ha chiuso la coriacea nuorese Maria Vittoria Meles (Amatori) con 6h05’07” andando a prendersi anche la seconda piazza nella combinata. Terza Manuela Musu (Iknusa). (Roberto Spezzigu – Nuova Sardegna)
Matteo Lucchese in azione a Macomer (foto organizzatori)GLI ALTRI VINCITORI
Riassunto dei primi in tutte le gare offroad del fine settimana:
TRAIL
Trail del Vino Derthona a Tortona (32 km x 900 metri): Stefano Radaelli (Valetudo Skyrunning) 2h32’12” e Katia Figini (Asd Azalai) 2h41’28”
Vigne’s Trail a Monforte d’Alba (21 km): Leonardo Giletta (Pod.Valle Varaita) 1h37’01” e Eufemia Magro (Asd Dragonero) 1h59’42”
Mini Trail la Scaleta a Gardone Val Trompia (11 km): Giorgio Bottarelli (Atl.Lumezzane) 55’35” e Monica Vagni (Rebo Gussago) 1h08’39”
Orsa Pravello Trail a Saltrio (23,5 km x 1.250 metri): Phil Gale (GBR-Atl.Alta Valtellina) 2h07’16” e Susanna Serafini (Azzurra Garbagnate) 2h42’15”
Arquato Trail a Castell’Arquato (22 km x 900 metri): Mauro Previtali (Carvico Skyrunning) 2h12’28” e Gisella Locardi (Atl.Piacenza) 2h49’24”
Villa Ada Trail a Roma (12 km): Rafael Andrzej Nordwig (POL-Lbm) e Monica Pelosi (Pod.Solidarietà)
Trail Zompo lo Schioppo a Morino (18 km): Francesco Mallozzi (Pol.Ciociaria A.Fava) 1h02’44” e Annalisa Cipollone (Fisky) 1h19’13”
Roccaraso Trail (20,5 km x 1.100 metri): Antonio Carfagnini (Team Tecnica) 1h49’48” e Lidia Mongelli (Asd Iblitlossi) 2h04’09”
SKYRUNNING
Vertical del Mont Mary K2 a Saint Christophe (2.270 metri): Nadir Maguet (Ras Courmayeur) 1h09’25” e Gloriana Pellissier (Ras Courmayeur) 1h30’15”
Vertical del Mont Mary K1 a Saint Christophe (1.000 metri): Henri Aymonod (Atl.Sandro Calvesi) 40’49” ed Elisa Brocard (Ras Courmayeur) 46’47”
521 Vertical Gazzaniga Monte Poieto (4,5 km x 1.000 metri): Antonio Toninelli (Corrintime) 38’04” e Laura Gazzaniga (Gsa Cometa) 52’28”
