Testo a cura di Petra Offerman e Paolo Marconi
Traduzione e adattamento a cura di Beppe Cuscianna
Correzione editoriale a cura di Lucia Stipo
Si è svolta nel fine settimana del 27-28 aprile 2013 la Port Adriano Race 4 stelle Eurosupa Long Distance, nella splendida isola di Maiorca, nelle Baleari. Le previsioni metereologiche non erano delle più favorevoli, 15 ° C e pioggia. Ma nonostante le condizioni meteo avverse il tutto è stato ricompensato dalla perfetta organizzazione e dalla grande ospitalità del team organizzatore.
L’evento è iniziato il sabato 27 con la Long Distance di 12,5 km Open Ocean Race. Il tracciato era molto tecnico e impegnativo e ha messo a dura prova gli atleti. Mare mosso, pioggia, con due traversi molto faticosi. Lo scenario era però molto suggestivo, su due bordi di traverso con giri di boa intorno alle due isole vicine.
La partenza della gara era situata nella baia a fianco al porto con acqua super piatta. Usciti dalla baia e lasciata alla nostra sinistra la diga del porto si delineava una condizione di leggera corrente laterale dovuta al backwash ma una condizione di vento molto leggera. Come primo step dovevamo girare intorno ad una piccola isola situata a circa 5km di distanza dalla partenza. Intorno all isola il backwash aumentava in maniera decisa. Dopo l’isola si aveva una leggera onda posteriore e il vento non si faceva ancora sentire. Successivamente dovevamo girare intornoad un’isola piu grande intorno alla quale il backwash era ancora piu intenso e il vento iniziava ad increspare un pò di chop.Dopo l’isola la situazione che si delineava era quella di un vento laterale e una corrente opposta al vento sempre dovuta alla forte presenza di backwash. Questa condizione persisteva fino al ritorno della baia dove si tornava in acqua piatta fino al traguardo.
Il gruppo di testa vede l’austriaco Peter Bartl (JP Australia), seguito dallo spagnolo Roman Frejo (Starboard), Paolo Marconi, Italia (Jimmy Lewis), Fabrizio Gasbarro, Italia (Fanatic). Il gruppo ha visto un alternarsi di leader a causa delle difficili condizioni tecniche. I giri di boa intorno alle isole non stati molto facili in quanto le correnti erano variabili e con back wash che destabilizzavano i rider.
Per le donne grande risultato per la tedesca Sonni Hönscheid (SIC), che vive alle Hawaii, secondo posto per Laura Quetglas, Spagna (Peppersurf) e terza posizione per Barbara de la Maza, Spagna (Fanatic). Anche per loro non è stato facile chiudere il difficile tracciato, ma hanno dato sicuramente una dimostrazione di alta resistenza e di competenze tecniche sportive.
La domenica ha visto svolgersi le tre sprint race da 600m, 400m, 200m. La classifica finale sarebbe stata determinata dal punteggio combinato di tutte le 4 gare: la long distance e le tre sprint.
Ottima prestazione di Peter Bartl, che chiude con 2 primi posti ed un terzo posto; Roman Frejo che chiude con un terzo, secondo e quinto posto; Paolo Marconi che chiude con 2 quarti posti ed un primo; Fabrizio Gasbarro che chiude con un quinto, un terzo e un secondo posto e Pere Sureda che chiude con un secondo, quinto e quarto posto (di seguito le classifiche dettagliate).
Ottime le prestazioni della top five degli atleti, che vede la conferma di personaggi di spicco di diverse nazionalità, ma soprattutto i due italiani Paolo Marconi e Fabrizio Gasbarro che si confermano atleti internazionali degni di poter rappresentare la bandiera italiana con grande dignità.
Congratulazioni dal team di SUPTIME MAGAZINE E WEB.
Classifica sprint uomini 12.6
Classifica sprint donne 12.6
Classifica long distance uomo 14
