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Puppi e Bottarelli tricolori Trail

di - 23/08/2016

Il cielo di Borno si tinge di tricolore e incorona i campioni italiani di trail corto in occasione della San Fermo Trail. La Fidal sceglie il percorso sui monti di Borno – e per un piccolo tratto di Ossimo- per assegnare i titoli e la scelta si rivela azzeccata: percorso molto tecnico, vario e intrigante. Così se la gara maschile si decide già  San Fermo, per la corsa rosa è un susseguirsi di emozioni ad alta quota. A tagliare il traguardo per primi sono il giovanissimo Francesco Puppi e Sara Bottarelli. Li, reduce dal terzo posto della prestigiosa Sierre-Zinal in Svizzera chiude la gara in 1 ora 57 minuti e 3 secondi e mette in fila, già dai primi passaggi, Emanuele Manzi, al traguardo staccato di un minuto e 50”, e Alessandro Rambaldini che chiude la sua gara in 2 ore, tre minuti e 7 secondi. Lei invece, già bronzo europeo, è d’oro fin da subito: passa al rifugio San Fermo in 55’30” e resta al comando fino al traguardo dove fa segnare il tempo di 2 ore 25 minuti e 13 secondi. Alle spalle della regina, la gara si infiamma: Debora Cardone (2h26’08”) passa da quarta a seconda e si porta a casa l’argento. Gloria Giudici (2h26’50”) completa il podio. Soddisfatti il tecnico della nazionale Paolo Germanetto e dell’Evolution Team che ha fortemente voluto la tappa tricolore. Per farlo ha dovuto modificare il tracciato portandolo da 18 a 23 km, perdere qualche atleta amatoriale scoraggiato dai 5 km in più e metterci anima, cuore e soldi. Un investimento che però ha ripagato. Per Borno è stata una vera e propria festa. (Bresciaoggi).

L'arrivo vittorioso di Francesco Puppi (foto organizzatori) L’arrivo vittorioso di Francesco Puppi (foto organizzatori)

GRANDE SFIDA ALLA MADDALENE SKYMARATHON

Una giornata, domenica 21 agosto, caratterizzata da condizioni meteo incerte sul gruppo montuoso delle Maddalene, ha accompagnato i 285 atleti impegnati nei due percorsi, la Sky Marathon di 44,5 chilometri con un dislivello di sola salita di 2.905m, e la Mountain Race, di 25 chilometri con 1.500m di dislivello positivo. Alle ore 7, dalla piazzetta di Senale, sono partiti gli atleti impegnati nella Sky Marathon, subito un gruppetto formato da Andreas Reiterer, Georg Piazza (ASV Gherdenia Runners), Luca Carrara (Team Mammut), Gil Pintarelli (Team Crazy) e Daniel Jung (Gore Running Wear) ha allungato il lungo serpentone che saliva verso Passo Palade.

Nella prima parte di gara i battistrada non hanno voluto prendere particolari iniziative. Al passaggio intermedio di Malga Val, poco dopo la metà di gara, il primo a transitare é stato Andreas Reiterer, con una manciata di secondi di ritardo è passato Georg Piazza, alle sue spalle Gil Pintarelli e Daniel Jung. Sulla salita del Monte Pin i due battistrada transitano uno dietro l’altro potendo gestire un vantaggio di circa sette minuti su Jung.

Nella lunga discesa finale che porta all’arrivo di Rumo, Andreas Reiterer riesce a cambiare marcia e inizia a staccare il compagno di fuga. Il giovane atleta del Telmekom Team Südtirol taglia il traguardo in completa solitudine con il tempo di 4:31’46’’. Georg Piazza conferma la seconda piazza fermando il cronometro in 4:33’09’’. Sul terzo gradino del podio sale Daniel Jung con il tempo di 4:44’37’’, mentre in quarta e quinta posizione si classificano rispettivamente Luca Carrara e Dino Mezzani.

In campo femminile lungo i sentieri delle Maddalene ha dominato l’atleta valtellinese Raffaella Rossi. «Una gara contro me stessa». Ha detto la Rossi alla fine di 44,5 chilometri. In effetti la valtellinese ha corso sempre da sola, controllando con un rassicurante vantaggio, Cristiana Follador, portacolori del Team Aldo Moro Paluzza.

La Rossi giunge sul rettilineo dell’arrivo di Rumo a braccia alzate confermato al prima posizione con il tempo di 5:47’55’’. In seconda posizione si è classificata Cristiana Follador in 6:10’51’’. Il podio rosa è completato dall’atleta di casa Lorenza Bortoluzzi.

Raffaella Rossi prima alla Maddalene Skymarathon (foto organizzatori) Raffaella Rossi prima alla Maddalene Skymarathon (foto organizzatori)

Nella gara più breve, in campo maschile, la vittoria è di Daniele Andreis che chiude la propria prova con il tempo di 2:14’40’’. Tobias Geiser e Janis Facchini sono rispettivamente secondo e terzo. Tra le donne domina l’atleta del L.F. Sarntal Raiffeisen Annelise Felderer fermando il cronometro in 2:38’56’’, in seconda posizione si classifica l’atleta di casa, vincitrice della passata edizione, Paola Gelpi, mentre Tiziana Rossi completa il podio con 3:09’21’’.

Per il campionato italiano skyrunning di categoria Youth-B U-23 si é imposto l’atleta locale Ivan Zanotelli, classe 1996, che ha chiuso la SkyMarathon con un tempo di 6:26.59.

«Siamo felici della riuscita di questa ottava edizione – ha detto Sandro Martinelli del comitato organizzatore – con 315 iscritti e 285 partenti alle due gare abbiamo stabilito un nuovo record. Ringraziamo tutti i volontari delle varie associazioni impegnati sul percorso che hanno contribuito alla riuscita dell’evento, gli sponsor e sostenitori».

Per il finale di stagione è in programma per sabato 29 ottobre 2016 una Vertical Race sul monte Luco in Alta Val di Non. (Ivo Casorati-Ufficio stampa)

GLI ALTRI VINCITORI

Ecco gli altri vincitori del fine settimana:

TRAIL

Trail dell’Amiata ad Abbadia San Salvatore (24 km x 1.200 metri): Alberto Dionigi (Gs Aperdifiato Bastia Umbra) 2h57’53” e Marie Pier Munger (Ass.Myricae Terni) 2h54’33”

Short Trail dell’Amiata ad Abbadia San Salvatore (14 km x 640 metri): Giacomo Mugnai (Pol.Il Giglio) 1h05’37” e Daniela Furlani (Pol.Chianciano) 1h18’32”

Trail della Filigrana a Campo Ligure (20 km x 1.200 metri): Corrado Ramorino (Gr.Città di Genova) 1h25’07” e Luana Righetti (Atl.Casone Noceto) 1h47’59”

Trail Esploraria a Zocca (9,8 km x 720 metri): Salvatore Franzese (Atl.Reggio) 39’30” e Isabella Morlini (Atl.Reggio) 44’27”

EcoTrail del Gran Sasso a Fonte Cerreto (16 km x 1.000 metri): Carlo Colaianni (Team Bogn da Nia) 1h41’12” e Raffaella Tempesta (Terminillo Trail) 2h03’26”

Marsia Fast Trail a Tagliacozzo (10 km): Fabrizio Vannoli (Lazio Atl.) 44’59” e Annalisa Cipollone (Fisky) 54’47”

SKYRUNNING

Vertical Terme di Bognanco (3,4 km x 1.000 metri): Mattia Scrimaglia (Gs Bognanco) 42’42” e Serena Vittori (Team La Sportiva) 51’11”

Vertical Molveno-Montanara (3 km x 658 metri): Alberto Vender 26’20” e Susanna Neri 33’11”

Karfen Vertical a Ala di Stura (3,9 km x 1.000 metri): Stefano Castagneri (Asd Valli di Lanzo) 38’14” e Chiara Giovando (Atl.Monterosa) 45’52”

La Veia SkyMarathon a Bognanco (31 km x 2.600 metri): Paolo Bert (Team La Sportiva) 3h07’22” e Denisa Dragomir (ROM-Valetudo Skyrunning) 3h44’26”

La Veia Skyrace a Bognanco (22 km x 1.700 metri): Marco De Lorenzo (Usc Capriaschese) 2h27’30” e Cecilia Pedroni (Trailrunners Finale Ligure) 2h46’21”

Marmolada Super Vertical a Rocca Pietore (6 km x 1.500 metri): Manuel Da Col (Marciatori Calalzo) 51’39” e Beatrice De Florian (La Sportiva) 1h06’33”