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Quale destino per la Ferrara Marathon?

di - 09/08/2014

L’assessore comunale allo Sport, Simone Merli, ha ricevuto la notizia in Bretagna, dove sta trascorrendo un periodo di vacanza. “Sono molto addolorato e vicino alla famiglia di Giancarlo Corà – commenta dalla regione francese – Lunedì sarò in ufficio e inizierò ad occuparmi di ciò che Giancarlo non ha potuto portare a termine”. La morte del patron della Corriferrara, promotore e factotum di manifestazioni sportive come “Ferrara Marathon e Half Marathon” e “Dieci Miglia” (per la nuova edizione di quest’ultima era già stata fissata la data del 28 settembre), ha messo in fibrillazione il mondo dell’atletica e dello sport. Ora bisogna infatti capire, come ha dichiarato alla “Nuova” l’ex maratoneta ferrarese Massimo Magnani, chi può eventualmente prendere in carico il lavoro che personalmente e con una dedizione che gli è stata riconosciuta da tutti, Giancarlo Corà svolgeva per allestire gli appuntamenti che comparivano ormai con una certa costanza nel cartellone locale. Un aspetto sollevato anche da Michele Marescalchi, l’addetto stampa della “Corriferrara”, associazione di cui Corà era presidente.

Marescalchi conosceva bene l’impegno che l’organizzatore ferrarese metteva nelle attività che gli stavano a cuore e giovedì, dopo aver appreso la notizia della scomparsa dell’amico, aveva dichiarato alla “Nuova” che “non sarà facile sostituire chi dedicava tutto se stesso a mettere insieme ogni tassello che consentisse a questi eventi sportivi di avere un presente e un futuro”. Un lavoro assiduo confermato anche dalla famiglia.

Corà è morto giovedì nella tarda mattinata mentre stava rientrando dal jogging che si concedeva quasi quotidianamente nelle strade e nei sentieri tra Codrea e Quartesana, frazione – quest’ultima – dove abitava insieme alla famiglia, ai figli Michela e Massimo e alla moglie Silvana. Tutti ancora sotto choc per la perdita del congiunto, “che – come ha ricordato la figlia Michela – stava fisicamente bene e si era da poco sottoposto alla visita sportiva”.

Ieri i familiari sono stati invitati per il riconoscimento. Sulla salma sarà condotta l’autopsia e solo dopo – probabilmente lunedì o martedì della prossima settimana – si svolgeranno i funerali nella chiesa di S.Agostino, in via Mambro, dove la famiglia Corà ha abitato per quasi venti anni.

La Nuova Ferrara