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Quattro eventi in giro per il mondo

di - 18/04/2015

Altra domenica ricca di eventi per lo Iaaf Road Label in attesa della grande Boston Marathon di lunedì. In ordine di tempo la prima maratona a prendere il via sarà la 17esima Nagano Marathon, in Giappone, gara Bronze dove spicca la presenza della due volte iridata Catherine Ndereba, la kenyana ora 42enne e che è assente dalla maratona da tre anni. Una presenza la sua più figurativa che altro, per trovare la vincitrice è più probabile dover puntare sull’atleta di casa Eri Okubo, 2h26’08” tre anni fa a Tokyo, la kenyana Beatrice Jepkemoi Toroitich, seconda due anni fa e la russa Nadezhda Leontieva, nazionale ai Mondiali 2013 ed Europei 2014. Kenyani favoriti in campo maschile con Henry Chirchir, vincitore lo scorso anno ad Hannover in 2h11’30”, e Jairus Chanchima, alla ricerca di un tempo almeno vicino al suo vecchio personale di 2h07’43”. L’Eritrea presenta Kiflom Sium, 2h11’09” a Padova nel 2011.La sorpresa potrebbe essere il giapponese Takuya Fukatsu, al suo esordio dopo un personale di 1h01’25” sulla mezza.

Proprio ad Hannover si corre domani l’edizione del giubileo della Haj Hannover Marathon, gara Silver dove si punta al record della corsa con ben sei kenyani in gara con personali inferiori alle 2h08’. L’esperienza dice di puntare su Benjamin Kiptoo,primo aParigi nel 2011, e Josphat Ndambiri, vincitore nello stesso anno a Fukuoka, ma grandi chance hanno anche Augustine Ronoh, 2h07’23” di personale; Jacob Sheshari, 4° a Francoforte 2013 in 2h07’46”; Ronald Korir, che stupì sempre a Francoforte lo scorso anno finendo sesto in 2h07’29” dopo aver fatto il pacemaker per 30 km; Mariko Kipchumba,miglior tempo d’iscrizione con il suo 2h06’05” di Reims 2012. L’Etiopia punta su Chala Bekele, quest’anno 2h10’28” a Marrakech e Gezahegn Hunde, che ci riprova dopo essersi ritirato domenica a Rotterdam. Fra le donne torna la campionessa in carica, l’algerina Souat Ait Salem prima in 2h33’09” nel 2014 (nella foto) ma che si dice pronta a migliorarsi, ma sarà difficile sbarazzarsi dell’ucraina Olga Kotowska, reduce dalla vittoria nella mezza di Granollers in 1h13’21”. Attenzione anche alla kenyana Maryanne Wanjiru,prima due settimane fa nella mezza di Paderborn in 1h11’12”.

Gara Silver anche in Polonia, la Dbam o Zdrowie LodzMarathon nella quale si rivede l’argento degli ultimi Europei dietro Meucci, il polacco di nascita etiope Jared Shegumo, pronto a sovvertire i pronostici che accreditano il kenyano Albert Matebor, con un PB datato 2011 di 2h05’25” e che ha già gareggiato in gennaio a Xiamen finendo ottavo. Cerca la sua prima vittoria europea il connazionale Sylvester Teimet, che vanta successi tutti in Asia, a Gongju, Seoul e Shanghai. La forma sembra far pendere la bilancia in favore di John Kiprotich, che abbiamo visto correre in 1h00’13” all’ultima RomaOstia finendo quinto. Nella gara femminile fari puntati sull’etiope Makda Harun, 2h26’46” di personale a Parigi nel 2012, contro cui si schiera la kenyana Peninah Arusei, bronzo mondiale sulla mezza nel 2010 e quarta alla RomaOstia di marzo. Seconda maratona in un mese per l’ucraina Olena Burkowska, nona a Nagoya dov’è scesa sotto le 2h30’.

A proposito di mezze, domani si corre in Cina la decima Yangzhou Jianzhen International Half Marathon, gara Gold con l’obiettivo di scendere finalmente sotto l’ora. Ci proveranno innanzitutto il campione uscente eritreo Nguse Amsolom, che allora stabilì il record della gara in 1h00’31”, poi l’etiope Atsedu Tsegay, recordman nazionale con 58’47”, settimo agli ultimi Mondiali di cross. In gara anche il kenyano Mathew Kisorio, terzo lo scorso mese a Nairobi e con un PB di 58’46”. Il suo connazionale Peter Some è reduce dal 2h07’22” a Tokyo in febbraio mentre Simon Cheprot l’abbiamo visto finire secondo alla RomaOstia in 59’39” davanti all’ugandese Geoffrey Kusuro, anche lui della partita. In campo femminile spicca la presenza dell’etiope Worknesh Degefa, prima in marzo a Praga con il suo personale di 1h07’14” e che vuole quella vittoria sfuggitale lo scorso anno per opera della kenyana Gladys Cherono. Contro di lei la veterana kenyana Flomena Cheyech, 1h07’39” di personale, e le connazionali Guteni Shore (1h08’31”) e Netsanet Gudeta (!h08’46”) quest’ultima bronzo ai Mondiali di cross.