Millet lancia HIGHSTORY, un podcast dedicato al rapporto speciale che si instaura tra Guida Alpina e cliente attraverso le loro avventure. Un rapporto tra chi vive la montagna come realtà e come professione e di chi invece la vive come un sogno, come un desiderio di “evasione” dalla propria realtà.
Millet punta infatti sulla partnership con la Società delle Guide del Cervino, di Chamonix e di Grindelwald per raccontare una storia di montagna unica nel suo genere.
Cinque episodi monografici su Spotify, un racconto a 2 voci – quella della guida e quella del cliente – per raccontare come nasce e si evolve il rapporto di insegnamento, fiducia, amicizia e fratellanza in alta montagna. I protagonisti sono la guida del Cervino e ambassador Millet Francesco Ratti, il Presidente della Società Guide del Cervino Laurent Nicoletta, Yves Ancrenaz, Claude Jaccoux e Louis Laurent della Compagnia delle Guide di Chamonix e i loro clienti.
Insieme, si raccontano in Millet HIGHSTORY, descrivendo le emozioni che si provano a determinate quote, il raggiungimento della vetta, gli sforzi ed i sacrifici, i progressi e il sogno del #RISEUP, la filosofia del brand che invita a guardare alla prossima vetta.
L’idea
L’idea sviluppata da Millet è quella di mostrare esempi reali e positivi di come si possa affrontare la montagna ad ogni livello, di come viverla, di come gestire ed abbandonare la propria comfort-zone e di spronare dunque, ognuno di noi, a superare i propri limiti, puntare in alto e non arrendersi mai.
Una vision che sposa totalmente il DNA Millet, il quale punta ad una solidarietà tra individui, ad una sostenibilità ambientale e alla ricerca di uno spazio più ampio per il gentil sesso. Per una guida, poter accompagnare il proprio cliente verso un proprio sogno, fargli superare i propri limiti, è una tra le più grandi soddisfazioni professionali. Anche perché le Guide Alpine svolgono un ruolo fondamentale nel percorso di un cliente: lo iniziano ad essere un alpinista. E’ proprio così che Francesco Ratti e Alberto si sono incontrati, salendo con le pelli di foca a Cervinia. «All’inizio sono tutti clienti, ma poi tutti quelli con cui intraprendiamo un percorso diventano amici»–continua Francesco Ratti –«Alberto sa cosa vuole e da subito mi ha proposto dei progetti che mi sono piaciuti. Vedere che la persona riesce a realizzare un sogno, a raggiungere un obiettivo, magari a superare i propri limiti, per me questo è essere guida».