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Record a rischio in tre classiche Iaaf

di - 15/05/2015

Ben tre gare internazionali nel calendario dello Iaaf Road Label con una novità assoluta programmata già per domani, l’Okpekpe 10 Road Race che porta nel grande circuito internazionale anche la Nigeria. A forte rischio il record non solo della gara, ma dell’intero Paese, appartenenti agli etiopi Teshome Mekonnen e Wude Ayalew stabiliti lo scorso anno proprio a Okpekpe in 28’35” e 32’41”. Stella della gara è Alice Aprot,kenyana bronzo mondiale junior sui 5000 nel 2010 che vuole cancellare la delusione per la mancata convocazione per i Mondiali di cross. Il suo PB è di 31’46” che ne fa la favorita contro l’etiope Bekelech Daba, terza quest’anno alla mezza di Parigi in 1h10’09”. In campo maschile spicca la presenza del marocchino Aziz Lahbabi, primo lo scorso anno alla RomaOstia in 59’25”. Contro di lui il kenyano Hillary Kemboi, primo lo scorso anno all’Obudu Mountain Race sempre in Nigeria, poi Birhanu Balew per il Bahrain e l’etiope Agunafr Bekele, il vincitore dovrebbe uscire fra questi nomi. In palio un premio di 25 mila dollari.

Domenica il giorno della Lattelecom Riga Marathon, tappa Bronze nella quale torna la vincitrice dello scorso anno, l’etiope Tigist Teshome che troverà sulla sua strada ben sei atlete con personali migliori del suo a cominciare dalla connazionale Workenesh Tola, 37 anni che già ha corso quest’anno a Varsavia finendo terza in 2h36’24”, insieme alle altre etiopi Megeresa Megertu e Meseret Eshetu. La Teshome ritroverà anche la kenyana Ruth Wanjiru che l’ha preceduta due mesi fa a Taipei. Per l’Europa spiccano la lituana Rasa Drazdauskaite e la russa Natalia Volgina. In campo maschile manca il campione uscente Yu Chiba (Jpn) ma ci sarà il terzo, il kenyano Duncan Koech vincitore nel 2013 che un mese fa è finito secondo a Vienna in 2h12’14”. Contro di lui il connazionale Mariko Kichumba, che con 2h06’05” ha il miglior PB fra gli iscritti, risalente a tre anni fa a Reims e che vanta già 6 successi sulla distanza. L’Etiopia punta su Abraraw Tegene, 2h10’22” di personale, mentre il Giappone invia Yudai Yamakawa.

Tigist Teshome vincitrice a Riga lo scorso anno (foto organizzatori) Tigist Teshome vincitrice a Riga lo scorso anno (foto organizzatori)

In anticipo rispetto a Riga per questioni di fuso orario sarà la Gifu Seiryu Half Marathon, in Giappone, gara Silver che sarà orfana del campione uscente, il vice iridato di cross Bedan karoki infortunatosi una settimana fa. Il quadro dei partecipanti resta comunque di altissimo livello con due atleti con personali inferiori all’ora, l’etiope Tsegaye Kebede e il kenyano Martin Mathathi. Contro di loro altri due kenyani molto ambiziosi come James Rungaru e Jacob Wanjuki. Fra le donne a più veloce come tempi è il bronzo iridato 2012 Paskalia Kipkoech (Ken) con 1h07’17”, sfidata dall’etiope Atsede Baysa, atleta di grande livello con un personale di 1h07’33” e dall’oro dei Giochi Asiatici 2014, Eunice Kirwa (Brn) che quest’anno ha già trionfato alla maratona di Nagoya in 2h22’08”.