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Record sulle Grandes Jorasses per Dani Arnold

di - 14/08/2018

L’alpinista svizzero Dani Arnold ha salito in 2 ore e 4 minuti la via Cassin sulle Grandes Jorasses (Massiccio del Monte Bianco).

Mi sento incredibilmente felice e molto orgoglioso del mio risultato. Guardando indietro, aspettare tanto tempo per il momento giusto ha davvero pagato. Nonostante il fatto che questa sia stata una vera sfida per me, poiché la pazienza non è certamente la mia abilità più forte. Tuttavia, tutto doveva essere perfetto: piccoli dettagli, come se dover scalare due metri più a destra o a sinistra, sembrano ridicoli quando parli di una parete di 1200 metri, ma alla fine, queste sono le piccole cose che fanno la differenza.”

Dani si è preparato meticolosamente per il suo tentativo. Ha scalato la parete nord, vertiginosamente ripida, fino allo Sperone Walker (via Cassin) tre volte con partner diversi – l’ultima volta, due settimane prima del vero tentativo di record. Tuttavia, per salire in velocità, l’alpinista svizzero ha dovuto aspettare che il tempo e le condizioni sulla dorsale granitica tra l’Alta Savoia in Francia e la Valle d’Aosta in Italia fossero perfette – una combinazione che si verifica solo pochi giorni all’anno. Per una salita di successo in solitaria, la roccia deve essere senza ghiaccio, ma se è troppo secca, c’è il rischio di caduta di massi.

“Circa l’80% della via Cassin sullo Sperone Walker è di roccia, che è un terreno più difficile del ghiaccio per una risalita in velocità. La sezione più impegnativa è stata l’angolo ripido e tecnicamente complesso di Rébuffat, poiché questa parte era molto bagnata”.

Con il record di velocità sulla parete nord delle Grandes Jorasses e il miglior tempo sulla parete nord del Cervino, Dani ora custodisce i record di due delle tre grandi pareti nord delle Alpi.

Eva è nata e cresciuta a Roma, dove ha studiato giurisprudenza per capire che è una persona migliore quando non indossa un tailleur. Ha lasciato la grande città per lasciare che il vento le scompigliasse i capelli sulle montagne delle Alpi e presto ha scoperto che la sua passione per l’outdoor e scrivere di questa, poteva diventare un lavoro. Caporedattrice di 4outdoor, collabora con diverse realtà del settore outdoor. Quando ha finito di lavorare, apre la porta della baita in cui vive per sciare, correre, scalare o per andare a fare altre gratificanti attività come tirare il bastone al suo cane, andare a funghi o entrambe le cose insieme.