Riparte alla grande la stagione delle mezze maratone mentre prosegue quella sulle altre distanze: la Maratonina di Castel Rozzone (Mi) premia René Cuneaz (Cus Pro Patria Milano) che in 1h09’05” ha avuto ragione di Mohamed Tahary (Ga Vertovese) per 3’11” e di Salvatore Gambino (Grottini Team) per 4’01”. Fra le donne prima piazza per la marocchina Khadija Arafi (Gr.Città di Genova) che in 1h21’24” ha staccato di 4’34” Nives Carobbio (Runners Bergamo) e di 4’41” Lorena Antonietta Di Vito (Cus Pro Patria Milano). Arrivati in 366.
René CUneaz vincitore della Maratonina di Castel Rozzone (foto organizzatori); in alto, Kirpop Limo primo alla Marcialonga Running (foto Newspower)Alla Mezza Maratona del Brenta successo del kenyano Philemon Kosgei (Atl.Recanati) che in 1h08’35” ha inflitto 4’43” a Matteo Gobbo (Atl.Riviera del Brenta) e 5’14” a Edgardo Confessa (Vicenza Marathon), ma da sottolineare è la grande prestazione di Giovanna Pizzato (Essetre Running) vincitrice fra le donne in 1h16’18”, tempo che le è valso la settima piazza assoluta. Alle sue spalle la kenyana Gladys Kemboi (Atl.Roma) a 2’13” ed Erika Bagatin (Gr.Santarossa Brugnera) a 5’03”. I classificati sono stati 424.
Gladys Kemboi seconda al traguardo della Mezza del Brenta dietro la sorprendente Giovanna Pizzato (foto organizzatori)Primo anno da mezza maratona per la Pardu Nou Corre e Cammina, nella quale la campionessa italiana Claudia Sanna ha colto una netta vittoria in 1h21’32” classificandosi quinta assoluta. Alle spalle della portacolori del Cus Cagliari è giunta Cinzia Meloni (Pod.San Gavino) a 9’06”, terza l’ultramaratoneta Paola Sanna (Runners Bergamo) a 10’05”. In campo maschile successo del marocchino Abdelkebir Lamachi (Runner Cagliari) in 1h11’56” davanti al connazionale Oualid Abdelkader (Atl.Civitas Olbia) a 29” e a Giuseppe Stara (Dinamica Sardegna) a 3’55”. I finisher sono stati 110.
Veniamo alle altre distanze: vittoria kenyana alla Marcialonga Running di Moena, dove sui 25,5 km del percorso la vittoria è andata a Kiprop Limo (Atl.Casone Noceto) che ha inflitto distacchi abissali agli avversari: in 1h17’58” ha lasciato a 3’53” Said Boudalia (Atl.Biotekna Marcon) e a 4’31” il marocchino Lahcen Mokraji (Gr.Città di Genova) che per 3” ha escluso dal podio Giovanni Gualdi (Corrintime). Fra le donne bel successo di Eliana Patelli (Atl.Valle Brembana) che in 1h35’27” ha staccato di 1’14” Ivana Iozzia (Corradini Rubiera) e di 2’25” Laura Giordano (Silca Conegliano). Ben 1.424 i classificati.
Vittoria dell’azzurro Gianmarco Buttazzo nella Montanara Running di Parma, con podio monopolizzato dall’Atl.Casone Noceto: in 31’29” ha preceduto Michele Cacaci di 6” e l’eritreo Yonas Tsegaye di 21”. Veronica Paterlini è la prima donna, in 35’31”, alle spalle dell’atleta del Cus Parma sono finite Isabella Morlini (Atl.Reggio) a 25” e Irene Antola (Atl.Livorno) a 1’50”. 479 classificati.
In Toscana la Torrita Ten va a Matteo Paganelli (Uisp Chianciano) che in 35’12” ha avuto ragione del fratello Alessandro (La Chianina Running) per 48” e di Francesco Vannuccini, anche lui La Chianina, per 1’48”. La prova femminile ha premiato Daniela Furlani (Uisp Chianciano) in 42’23” con 4’50” su Catia Cioli (Uisp Chianciano) e 5’46” su Martina Filippini (Livorno Team). 69 al traguardo.
In Puglia la quarta Putignano On the Road, 13esima prova del Corripuglia, è andata a Francesco Minerva (Dynamik Fitness) in 32’20” con 1’05” su Michele Uva (Free RUnners Molfetta) e 1’10” su Allul Sakine (Pod.Faggiano). Emma Delfine della società organizzatrice Nadir on the Road è la vincitrice in 40’07” con 42” su Silvana Iania (Free Runners Molfetta) e 50” su Marisa Russo (Marathon Massafra). Arrivati in 1.221.
Andiamo indietro di una giornata, a sabato e alla 10 Km del Mare di Sanremo che ha visto trionfare Corrado Bado (Pro San Pietro, la società organizzatrice) in 34’59”, a 7” Paolo ZIlvelli (Atl.Candelo) e a 1’15” Claudio Ravera (Asd Dragonero). Gara femminile alla kenyana Joyce Kagume (Club Marathon Imperia) in 39’49” con 4’47”su Luisa Palagi sua compagna di squadra e 7’45” su Eloide Burchini.
