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Rive, Ekon e Archè donano 1000 euro per la Nazionale Italiana Sup

di - 14/04/2015

ARCHE IL TEAM

L’Associazione Rive, l’Associazione Ekon e la Cooperativa sociale Archè di Pergine Valsugana donano mille euro alla nazionale italiana sup per la sua avventura nel 2015 ISA World StandUp Paddle and Paddleboard Championship (WSUPPC) in Messico. Grazie al loro contributo le speranze della nazionale italiana sup aumentano in maniera esponenziale.

Dopo essersi aggiudicati la tappa del Campionato italiano del 31 maggio 2015, hanno dediso infatti di essere solidali ai ragazzi che ci rappresenteranno ai prossimi mondiali ISA 2015, per lo spirito di solisarietà sportiva e sociale in cui credono.  A loro vanno i nostri ringraziamenti di cuore.

L’organizzatore principale della tappa del Campionato italiano è la Cooperativa sociale Archè.

Arché nasce nell’ottobre del 2005 per promuovere e sviluppare progetti ed iniziative che potessero favorire l’inclusione sociale delle persone svantaggiate e contrastare ogni forma di emarginazione.

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http://www.arche-tn.it/

In Archè le pratiche sportive sono quindi lo strumento per un lavoro centrato su tutti gli aspetti della persona, non solo quello fisico, e per creare occasioni d’incontro del mondo della disabilità e dello svantaggio con i vissuti della quotidianità di ognuno.

Scegliere le pratiche sportive, intese come strumento e non come finalità per le azioni individualizzate, personalizzate e di gruppo che vengono attuate, è stato un modo importante per donare a tutti la possibilità di trovare la propria dimensione e il proprio piacere in contesti di “normalità”. Contesti in cui sperimentare emozioni, relazione e cooperazione con gli altri. Per mettere in pratica tutto ciò la cooperativa ha individuato nello sport della vela il primo tassello per promuovere i suoi ideali, ampliando poi le sue attività a Sup surf e, dall’estate 2015, canottaggio adattato.

All’inizio del 2006, Arché commissiona ad un cantiere navale la costruzione di un’imbarcazione a vela completamente accessibile per le persone disabili, attuando in collaborazione con persone competenti per tipologia di problematica che per capacità tecniche le necessarie modifiche strutturali.

Dal 2007 Arché svolge giornate, iniziative e progetti con la barca a vela accessibile sul lago di Garda, in grado di coinvolgere in modo attivo gli ospiti a bordo. Le attività hanno fin da subito come principali fruitori altre organizzazioni del sociale che operano a favore di persone svantaggiate e i privati (che rientrano nell’oggetto statutario), siano essi residenti nel territorio provinciale che provenienti da altre regioni italiane o realtà nazionali estere.

Nel 2011 Arché apre una nuova base operativa presso il lago di Caldonazzo, in collaborazione con il Centro nautico Ekon, proponendo la vela con mezzi differenti (derive accessibili) ed implementando l’offerta di attività sportive alla pratica del Sup Surfing.
Nello stesso anno viene attivata anche la parte inerente la consulenza ad altre organizzazioni per la trasmissione delle buone prassi nel lavoro specifico sullo sport e disabilità, nonché per aiutare tutti coloro che intendono costruire e/o adattare imbarcazioni a vela o motore per le problematiche della disabilità motoria.
Sempre nel 2011, dopo un’esperienza di due anni maturata sul campo, viene attivata l’attività di monitoraggio e rilevazione informazioni per l’accessibilità delle strutture ricettive turistiche del territorio trentino, che portano alla costruzione di un modello di accessibilità turistica oggi utilizzato dalla Azienda di promozione turistica della Valsugana.

Nel 2012 nasce il progetto “SUP-Ability”, un percorso di approccio alla pratica del SUP Surfing svolto con soggetti autistici dell’Associazione AGSAT. Partendo da un primo approccio indoor svoltosi in piscina i partecipanti sono infine arrivati a solcare le acque del lago di Caldonazzo in completa sicurezza.