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Rivincita olimpica a Marugame

di - 03/02/2017

E’ la gara femminile a concentrare le maggiori attenzioni della Kagawa Marugame Half Marathon, prova dello Iaaf Silver Label in programma domenica perché vedrà al via alcune delle protagoniste della maratona olimpica di Rio de Janeiro 2016, innanzitutto la detentrice del trofeo Eunice Jepkirui Kirwa, la kenyana naturalizzata per il Bahrain che in Brasile ha conquistato la medaglia d’argento e che vanta l’invidiabile record di essere ininterrottamente sul podio di ogni gara disputata da quasi 5 anni. La Kirwa oltretutto è imbattuta sui 21,097 km da cinque gare, a provare a interrompere la sua serie saranno due americane di grande pedigree, Shalane Flanagan e Amy Cragg rispettivamente sesta e nona a Rio. La prima ha oltretutto il miglior PB d’iscrizione, 1h07’51”, 15” meglio della Kirwa. Da non sottovalutare anche l’australiana Eloise Wellings, terza lo scorso anno e decima a Rio sui 10000 e già da qualche tempo in Giappone, dove però è stata costretta al ritiro due settimane fa nella mezza di Okayama. Le giapponesi, indirizzate per la maggior parte verso le selezioni mondiali di maratona, puntano su Reia Iwade e la debuttante Riko Matsuzaki.

L'arrivo vittorioso della Kirwa nel 2016 (foto organizzatori)

Di prestigio anche la starting list maschile dove spicca la presenza dell’etiope Atsedu Tsegay, primatista nazionale con 58’47” contro il quale il kenyano Kenneth Kipkemoi cerca la sua prima vittoria sui 21,097 km. Singolare la carriera di quest’ultimo con ben sei risultati sotto l’ora che non gli sono valsi un successo, invece conseguito sui 10000 dov’è stato campione continentale nel 2012. Con Kipkemoi altri kenyani di spicco come Abraham Kipyatich e Bernard Kimani, anche loro con tempi sotto l’ora, ma a un piazzamento di prestigio punta anche il britannico Callum Hawkins, spinto anche dalla rabbia per la cancellazione del suo primato di 1h00’24” stabilito lo scorso anno a Glasgow, dove la successiva rimisurazione del percorso ha dimostrato un ammanco di 50 metri. Fra i giapponesi spiccano le presenze di Suguru Osako e Kota Maruyama, primatisti nazionali sui 5 e 10 mila metri in pista.

CRIPPA CERCA SPAZIO IN PORTOGALLO

La giornata internazionale prevede anche l’ultima prova dello Iaaf Cross Country Permit che coincide con la Coppa Europa per Club ad Albufeira in Portogallo. Numerosa alla manifestazione la presenza italiana, del tutto assente invece lo scorso anno: saranno infatti al via in campo maschile le Fiamme Oro fra i senior con il bronzo europeo U23 Yeman Crippa e il campione europeo junior dei 10000 Pietro Riva a guidare il quintetto e il Cus Torino, con l’azzurro Sergiy Polikarpenko, fra gli U20. In campo femminile Italia in gara fra le Elite con l’Atl.Alta Valtellina composta da tutte specialiste della corsa in montagna, a cominciare dalla britannica campionessa europea Emmie Collinge e da Elisa Desco. Le gare hanno per favoriti i team turchi, vincitori lo scorso anno di tre titoli su quattro mancando solo quello elite maschile andato ai francesi dell’Ales Cevennes Athletisme. Fra le presenze di spicco segnaliamo gli spagnoli Alemayehu Bezabeh e Ayad Lamdassem, il transalpino El Hassane Ben Lkhainouch e fra le donne la rumena Ancuta Bobocel, la britannica Stephanie Twell e soprattutto la kenyana Irene Cheptai, in gara con i colori turchi.

Un passaggio dell'edizione scorsa (foto organizzatori)