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Ronoh, altra mezza nel suo carniere

di - 27/08/2014

E’ vero che si allenano insieme, ma Wilson Kipsang, il detentore del record del mondo di maratona, comincerà a guardare a Geoffrey Ronoh con un certo timore dopo che a Klagenfurt, per la Kartnen Lauft, mezza maratona molto partecipata anche dai corridori italiani, il suo connazionale ha vinto una gara dove c’era lui, esattamente com’era successo nella Mattoni Half Marathon di Olomouc in giugno. Solo che allora Kipsang aveva chiuso secondo col sorriso, stavolta invece si è ritirato anzitempo con una smorfia di dolore per un infortunio alla gamba destra, che si spera non comprometta le sue ambizioni per la maratona autunnale. Ronoh dal canto suo ha dimostrato una volta di più di avere stoffa, perché pur trovandosi da solo dopo 14 km è andato a vincere in 59’45”, il miglior tempo mai ottenuto su suolo austriaco. Alle sue spalle la vecchia conoscenza delle gare italiane, il suo connazionale Thomas Lokomwa primo alla Stramilano e alla mezza di Piacenza, a 1’11” e terzo l’etiope Abera Kuma a 1’13”. Al femminile c’è meno storia, anche se i tempi finali potrebbero far pensare ad una gara più combattuta, con successo per la kenyana Lucy-Wambui Murigi, in fuga già al secondo chilometro. In 1h11’34” ha preceduto di 44” l’olandese Hilda Kibet e di 2’01” la tedesca Anna Hahner. Tanti come detto gli italiani al via, i migliori sono stati Giovanni Iommi, ventesimo in 1h12’52” ed Erika Bagatin, nona in 1h20’55”.