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ROSSEL BERTOLDO ENTRA NEI TOP 20 DEL PWA WORLD TOUR DI PODERSDORF

di - 13/05/2016

Torniamo a parlare del PWA di Podersdorf, o meglio… su queste frequenze ne parliamo effettivamente per la prima volta… visti i nostri molteplici altri impegni negli ultimi 10 giorni. Tutti i nostri ragazzi italiani presenti hanno performato alla grande: Mattia Fabrizi, Jacopo Testa, Rossel Bertoldo, Riccardo Marca, Gabriele Varrucciu e Giovanni Passani. CLICCA QUI per la classifica completa.

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Abbiamo chiesto a Rossel Bertoldo, uno dei rider più in forma, un suo commento.

Rossel Bertoldo Podersdorf PWA_2

“Sono rientrato pochi giorni fa dalla mia seconda esperienza nella tappa freestyle del PWA World Tour a Podersdorf, in Austria, e posso dire di essere abbastanza soddisfatto della mia prestazione.
Il primo giorno di gara l’anemometro segnava 40 nodi e dentro di me sapevo di avere un ottimo feeling con la mia 4.2 Wizard. Il mio primo avversario è stato il forte rider inglese Nic Hibdige e avendo superato bene quella heat ho realizzato che potevo veramente fare bene.
Non avendo molto ranking mi sono subito trovato di fronte Tonky Frans, uno dei più forti freestyler di sempre. Durante la batteria vedevo che non era il solito Tonky e fino a pochi minuti dalla fine sapevo di essere in vantaggio perché avevo fatto manovre molto pulite. L’enorme esperienza del rider di Bonaire però ha fatto si che, atterrando un backloop perfetto, accumulasse un punteggio tale da essere praticamente punto a punto con le mie manovre.

Rossel Bertoldo Podersdorf PWA_3
Ho aspettato esattamente 35 minuti il risultato della mia batteria anche perché i giudici non erano molto convinti del risultato. Alla fine hanno decretato la sua vittoria. Oltre ad essere un grande rider, Tonky si è dimostrato anche un grande uomo ed è subito venuto a congratularsi con me. Questo è ciò che differenzia i rider forti dai campioni.
Una volta partito il Double mi sentivo carico e aggressivo al massimo e, superato il tedesco Marco Lufen, mi sono ripetuto anche contro Adam Sims. Stavo andando forte e sapevo di poter fare meglio ma purtroppo ho dovuto arrendermi al giovane e fortissimo francese Sam Esteve, anche se di soli 1,8 punti. Il primo giorno era dunque concluso, con un po’ di rammarico ma con la soddisfazione di aver espresso un buon windsurf.
Nel secondo giorno il vento era un po’ più leggero ma comunque super planante, almeno per quanto mi riguarda. Ho così optato per la mia 4.8. La prima heat mi vedeva affrontare il forte local Max Matissek. Io ero ancora più motivato dal giorno prima e ho realizzato il mio best score con quasi 110 punti. Dopo aver superato l’austriaco mi sono ritrovato contro l’olandese Davy Scheffers, rider che non ha bisogno di presentazioni per la sua costante presenza tra i top five del mondo.
Quello è stato il momento di gara in cui ho provato più rabbia. I giudici hanno optato per ben 3 volte il re-sailing dopo avere esteso le batterie a dodici minuti. In tutte e tre le heat avevo eseguito molte più manovre del mio avversario e ogni volta, all’ultimo minuto, cancellavano gli undici minuti fin lì svolti. Poco da recriminare comunque perché dopo la batteria successiva si è deciso di sospendere definitivamente il secondo Single. I tre giorni successivi sono stati abbastanza tranquilli, niente vento e la possibilità di riposarsi sia psicologicamente che fisicamente dai quei due giorni molto impegnativi.

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Un ringraziamento speciale va a 99NoveNove per l’appoggio e al Windsurfing Club Sa Barra, dove vivo e mi alleno tutto l’anno ad eccezione dei mesi invernali (che passo in Brasile presso la nostra scuola a Praia do Maceiò/KiteZen), che mi garantisce condizioni perfette per migliorare il mio potenziale permettendomi di concludere tra i top 20 al Mondo”.

TESTO Rossel Bertoldo COORDINAMENTO EDITORIALE Simone Pierini
FOTO PWA/John Carter

Ciao a tutti, sono Fabio Calò (ITA-720), ho iniziato a fare windsurf all’età di 13 anni e da quel momento è diventata la mia più grande passione, poi la mia vita e il mio lavoro. Campione Italiano Wave nel 2013 e 2015. Vivo a Torbole sul Garda e respiro l’aria del windsurf 365 giorni all’anno.