RUN FOR CHILDREN da record con oltre 1700 runner pronti a correre per “GIOCARE IN CORSIA” e raccogliere fondi per la LILT, la Lega italiana per la Lotta contro i Tumori.
LILT, dal 1994 sempre in primo piano!
Grande successo per l’evento podistico nato con l’obiettivo di raccogliere fondi per l’iniziativa della LILT che dal 1994 porta il sorriso ai piccoli ospiti dei reparti di pediatria degli ospedali di Treviso e Conegliano.
1700 runner, una serata da record
Una serata da record, oltre ogni previsione. Run for Children è stata una festa lunga 7 chilometri, che ieri sera ha invaso e coinvolto il cuore di Treviso.
Giocare in corsia
L’obiettivo era raccogliere fondi per “Giocare in corsia”, l’iniziativa della Lilt che dal 1994 porta sorrisi e spensieratezza ai piccoli ospiti dei reparti di pediatria di Treviso e Conegliano.
Le cifre ufficiali saranno comunicate nei prossimi giorni, ma i numeri sono più che significativi: 1700 iscritti rappresentano il nuovo record di partecipazione per l’evento podistico organizzato da Gianluca Sacilotto, Fabio Simionato e Norma Pezzutto.
Donazione verso il record
E la donazione a “Giocare in corsia”, dopo i quasi 40 mila euro raccolti nelle prime tre edizioni, andrà di pari passo.
L’entusiasmo della ripartenza, dopo l’annullamento dell’edizione 2020, ha generato un piccolo miracolo: mai la Run for Children aveva raggiunto un tale picco di adesioni. Un risultato che vale doppio in un momento ancora complicato dal punto di vista sanitario, in cui molti eventi podistici (e non solo) vedono assottigliarsi le fila dei partecipanti.
Le parole del Sindaco di Treviso, Mario Conte
Applaudito alla partenza il sindaco Mario Conte: “Run for Children è beneficenza totale. Finalmente ci siamo: avevamo bisogno di rivederci, di riappropriarci dei nostri spazi. Fatelo con prudenza: il green pass dev’essere dentro la nostra testa”.
Le parole del Presidente provinciale LILT
Al fianco del sindaco Conte, oltre agli assessori Alessandro Manera e Andrea De Checchi, il sindaco di Ponte di Piave, Paola Roma.
E poi l’assessore regionale Federico Caner e il presidente provinciale della Lilt Alessandro Gava, che ha sottolineato la disponibilità dei volontari di “Giocare in Corsia”, ma anche il costante impegno degli organizzatori della Run for Children “Creare un evento di successo è possibile, confermarsi è più difficile”.
Commozione per una delle tante mamme presenti
Commozione per mamma Barbara, in lotta assieme al figlio contro la malattia, che ha sottolineato l’importanza della prevenzione anche per bambini e ragazzi.
Molti gli atleti testimonial presenti
Gara di selfie e applausi per una lunga schiera di sportivi: dal rugbista della Benetton Tiziano Pasquali al triatleta Bernardo Bernardini, dall’ultratrailer Dubravka “Duda” Seslija.
Le parole del maratoneta Eyob Faniel, reduce da Tokio 2020
“L’obiettivo della Run for Children è importante ed è bello vedere che così tante persone ci credono – ha commentato l’atleta che nel 2020 a Siviglia, correndo la maratona in 2h07’19”, ha cancellato il campione olimpico Stefano Baldini dall’albo dei primati italiani -. Il mio futuro? Il risultato della maratona olimpica non mi ha soddisfatto, per questo riparto subito con un nuovo obiettivo: vado ad allenarmi in Kenya e il 7 novembre farò la mia prima maratona di New York”.
Treviso in massa per la beneficenza
Il mondo del podismo trevigiano si è davvero mobilitato per Run for Children, presentando al via intere squadre e gruppi d’allenamento. Tutti pronti a rispondere al richiamo della beneficenza.
I vincitori
Per la cronaca, il primo a tagliare il traguardo è stato il montebellunese Paolo La Placa, portacolori dell’HRobert Running Team, una delle società sportive, insieme all’Atletica Ponzano, più vicine all’organizzazione dell’evento. Era la sua prima corsa dell’anno (“Le ho fatte tutte, non volevo mancare”). Sul traguardo è stato accolto dai simpaticissimi volontari di “Giocare in corsia” coordinati da Roberto Michielon.
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