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“RUNNER in 10 MOSSE – 2^ parte

di - 19/03/2020

Chiunque si avvicini alla corsa per svariati motivi, dimagrire, condividere una passione con gli amici o il compagno/a di vita, prima o poi si fa catturare dal fascino di questo sport e si prefigge man mano di alzare l’asticella,di diventare un RUNNER, di raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi. Se è facile farsi catturare dalla passione per la corsa, non lo è altrettanto allenarsi per obiettivi, soprattutto se si ha fretta di raggiungerli e se non si rispettano i tempi di adattamento del nostro organismo. Pwer fare il salto di qualità giusto è opportuno appoggiarsi ad un professionista come Ignazio Antonacci. Ecco la seconda parte dell’interessante articolo apparso qualche giorno fa sul canale Running di 4actionsport.it

a cura del professor Ignazio Antonacci | runningzen.it

foto courtesy Under Armour

In foto il nuovo outfit di Under Armour nella versi0ne da donna e la nuova calzatura Under Armour Summit, perfetta per un utilizzo on/off.

DA TAPASCIONE A RUNNER “AGONISTA”

La trasformazione da persona che corre per perseguire il proprio benessere ad atleta che si prefigge obiettivi ambiziosi, per esempio affrontare la prima maratona senza farsi del male, meta che tutti possono prefiggersi, necessita di grandi motivazioni, passione, volontà e pianificazione dell’allenamento. Vediamo come fare seguendo i 10 passi fondamentali per alzare l’asticella, proposti dal prof.Ignazio Antonacci.

In foto il nuovo outfit di Under Armour nella versi0ne da uomo e la nuova calzatura Under Armour Summit, perfetta per un utilizzo on/off.

5) QUALI MEZZI DI ALLENAMENTO UTILIZZARE?

Se fino a ora vi siete allenati a “spanne”, senza un programma e senza avere idea di quello che stavate facendo, correndo solamente a sensazione per un’ora circa, per diventare runner è giusto che abbiate un programma secondo il quale ogni giorno di training svolgiate un lavoro differente, utilizzando tutti i mezzi a disposizione del podista (Corsa Lenta, Corsa Media, Progressivi, Variazioni di Ritmo, Interval Training, Fartlek , Lungo Lento).

Outfit Under Armour e Under Armour Summit ai piedi per una corsa senza frontiere tra asfalto e sterrato.

6) È POSSIBILE SVOLGERE ALTRE ATTIVITÀ SPORTIVE OLTRE LA CORSA?

La risposta è sì! Anzi, è consigliato vivamente. È possibile, se non indispensabile, inserire altre attività sportive, ma razionalizzando e programmando tutto in un piano di allenamento mirato alla corsa. Per esempio, se voglio svolgere sedute di bici durante la settimana, è opportuno farlo nel periodo generale di preparazione come miglioramento della resistenza aerobica e della forza muscolare. Lo stesso se voglio inserire sedute di Funzional Training, che deve essere funzionale agli allenamenti della corsa.

Outfit Under Armour e Under Armour Summit ai piedi per una corsa senza frontiere tra asfalto e sterrato.

7) È IMPORTANTE L’ALIMENTAZIONE? COME DEVO COMPORTARMI?

Per chi decide di correre, e di farlo in maniera regolare, eventualmente puntando in futuro alla maratona, è fondamentale avere una corretta ed equilibrata alimentazione quotidiana. Bisogna tenere presente che 2/3 kg in meno sono minuti recuperati sul tempo finale di una gara. Ma la cosa più importante è un’attenta alimentazione, quindi un peso ideale, che ci permetta di correre accusando sempre meno fatica muscolare, dolori articolari e tendinei. Il problema di chi corre è abbinare e conciliare l’alimentazione con gli allenamenti.

8) L’EQUIPAGGIAMENTO È IMPORTANTE E INFLUENZA LA CORSA?

Gli accessori per correre al meglio sono fondamentali. Cominciando dalle scarpe da running, è opportuno, per chi inizia ad aumentare il chilometraggio settimanale, comprare modelli specifici, preferibilmente ammortizzati, neutri, e che permettano il movimento naturale dei piedi durante la falcata. Man mano che la nostra corsa diventa più naturale e il peso diminuisce, potremo pensare a comperare scarpe più leggere e tecniche. Per l’abbigliamento, optare per quello tecnico e traspirante, che permette di eliminare il sudore e agevolare la termoregolazione corporea. Il cardiofrequenzimetro è fondamentale per monitorare l’intensità del training e trasmettere lo stimolo allenante ideale al vostro organismo: ce ne sono di diverti tipi, potete sbizzarrirvi come volete. Un cronometro vi servirà per registrare il tempo di allenamento e i miglioramenti ottenuti di settimana in settimana. E infine un GPS: per chi ama la tecnologia ci sono strumentazioni ideali per misurare chilometri percorsi, velocità reale, velocità media, massima, programmare allenamenti e quant’altro. Insomma, un computer della corsa a disposizione del runner.

9) COME MI COMPORTO PRIMA DI UNA GARA?

Mi verrebbe da dire: non far nulla di diverso, ormai è stato svolto tutto durante la preparazione! Infatti è proprio così, la settimana prima di una gara è opportuno recuperare, rigenerarsi, assimilare il lavoro svolto in quelle precedenti. Attribuite molta importanza al recupero muscolare, riposate ed eventualmente dedicate del tempo a sedute di massaggi e idromassaggi. Correte per 30’00 lentamente, con degli allunghi finali, due o tre giorni nella settimana della gara. Nei giorni prima della competizione date molta importanza al controllo dell’alimentazione.

10) ERRORI? NO GRAZIE!

  • Non programmare una preparazione mirata alla gara (o alle gare) a cui si vuole prendere parte;
  • Non aumentare in maniera spropositata il chilometraggio e le sedute settimanali;
  • Non correre sempre lentamente e sempre a lungo non variando lo stimolo allenante;
  • Non ascoltare il proprio organismo correndo anche in uno stato di affaticamento e dolori;
  • Non correre a un’intensità che sia troppo elevata in base alla propria condizione fisica;
  • Non correre solamente senza dedicare del tempo allo stretching, agli esercizi posturali, agli addominali, ecc…;
  • Non prefiggersi un obiettivo troppo ambizioso per la propria preparazione specifica;
  • Non correre solo per raggiungere un obiettivo cronometrico, senza gustarsi il piacere di correre in sé;
  • Non alimentarsi in maniera errata pensando che correndo ripareremo agli sbagli a tavola;
  • Alla vigilia della gara non camminare troppo e creare disagi muscolari e tensioni varie;
  • sperimentare integratori alimentari i giorni precedenti la gara senza averli provati in allenamento.

Daniele Milano nasce una buona cinquantina di anni fa in Valle d’Aosta. Cresciuto con la montagna dentro, ha sempre vissuto la propria regione da sportivo. Lo sci alpino è stato lo sport giovanile a cui ha affiancato da adolescente l’atletica leggera. Nei primi anni 90 la passione per lo snowboard lo ha letteralmente travolto, sia come praticante che come giornalista. Coordinatore editoriale della rivista Snowboarder magazine e collaboratore per diverse testate sportive di settore ha poi seguito la direzione editoriale della testata Onboard magazine, affiancando sin dal lontano 2003 la gestione dell’Indianprk snowpark di Breuil- Cervinia. Oggi Daniele è maestro di snowboard e di telemark e dal 2015 segue 4running magazine, di cui è l’attuale direttore editoriale e responsabile per il canale web running. Corre da sempre, prima sul campo di atletica leggera vicino casa e poi tra prati e boschi della Valle d’Aosta. Dal 2005 vive un po’ a Milano con la propria famiglia, mentre in inverno si divide tra la piccola metropoli lombarda e Cervinia. “La corsa è il mio benessere interiore per stare meglio con gli altri”