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#SaBarraContest, la parola agli atleti: Stefano Lorioli

di - 26/03/2014

Il 1 aprile inizierà il waiting period del Sa Barra Contest Episode II, vi proponiamo le nostre fast interviste ad alcuni rider che parteciperanno a questa festa del Freestyle nello spot più “social” d’Italia! Stefano Lorioli, milanese e local di Coluccia.

Sa Barra Freestyle Contest.

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Ciao Stefano, hai ottenuto un ottimo risultato nell’edizione del 2013, parteciperai anche a quella del 2014, sei il veterano della disciplina dove ormai la media dei ragazzi ha 15 anni in meno di te ma mantieni sempre ottimi piazzamenti. Qual è il tuo segreto?
Ciao a tutti i lettori di 4Windsurf, prima di tutto grazie per questa intervista. Nel 2013 mi sono piazzato alle spalle di Jacopo Testa quindi un ottimo secondo posto visto il livello dei partecipanti. Personalmente l’unico mio segreto è una grande passione per il nostro sport che mi fa passare tante ore in acqua ovunque ci sia vento (al momento sono a Bonaire e rientro tra una decina di giorni) e una forza di volontà che mi spinge a cercare di migliorare di anno in anno nonostante quest anno vada per i 39. Se unisci che sono sempre stato attirato dalla competizione, il gioco è fatto.
Vorrei anche aggiungere che un fattore importante è essere diventato da quest’inverno parte integrante dello sviluppo della linea Twin Tip RRD,ciò mi ha permesso di avere tra le mani e sotto i piedi materiale performante grazie alla RRD family e in primis Aurelio dalle cui mani nasce tutto.
Ultimo il mio livello è cresciuto solo quando ho cominciato a viaggiare per trovare le più svariate condizioni ma soprattutto confrontarsi con atleti fortissimi (esclusi gli alieni vedi Kiri) che sono da stimolo nel provare sempre più… mai sentirsi arrivati!
Ti senti pronto per la gara che aprirà ufficialmente la stagione Freestyle italiana?
Personalmente mi alleno e faccio surf per gusto personale e per soddisfazione nel chiudere qualche new moves…. spero che ciò mi porti ad essere competitivo. Se sarà così o meno i risultati parleranno.
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 Il rider che temi di più?
Negli ultimi anni il livello italiano si è alzato in maniera incredibile grazie al fatto che tutti i ragazzi ormai viaggiano  molto o vivano in posti ventosi. Sono tutti temibili devi partire per ogni singola heat come fosse una finale altrimenti sei fuori.
Che condizioni speri di trovare?
Sicuramente sarà ventosa anche perchè sono sicuro che Gigi non chiamerà la gara con condizioni marginali, poi quello che farà a me va sempre bene tanto se vuoi far bene devi essere performante in qualsiasi condizione. Solitamente una condizione da 4,4 o 4,7 è a mio avviso la migliore per il freestyle.
La tua top manovra attuale che pensi che potrà fare differenza?
Non saprei dire penso piuttosto che devi avere medie solide su più moves, meglio le ultime power moves, perchè poi la batteria verrà giudicata in base a questo e non su di una singola move anche perchè per questo esistono le super session.

 

Ciao a tutti, sono Fabio Calò (ITA-720), ho iniziato a fare windsurf all’età di 13 anni e da quel momento è diventata la mia più grande passione, poi la mia vita e il mio lavoro. Campione Italiano Wave nel 2013 e 2015. Vivo a Torbole sul Garda e respiro l’aria del windsurf 365 giorni all’anno.