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SALOMON PRESENTA LA S/LAB ULTRA di FRANÇOIS D’HAENE

di - 26/02/2018

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FRANCOIS D’HAENE E LA SUA S/LAB ULTRA

“Sono molto onorato che Salomon abbia scelto un design così dinamico per la limited edition della scarpa S/LAB Ultra” ha confessato D’Haene, il cui paio è numerato 000. “Le ho viste per la prima volta poco tempo fa e il design che richiama l’UTMB è veramente il top. È fantastico sapere che, attraverso il loro paio di scarpe, altri 171 runner potranno condividere con me l’incredibile esperienza dell’UTMB”.

171 PAIA COME I K DELL’UTMB

Il marchio originario delle Alpi francesi metterà a disposizione  171 paia di scarpe del modello a tiratura limitata, ognuno a simboleggiare ogni chilometro della famosa gara ultra che prende il via e termina a Chamonix. Ogni modello riporterà il profilo del dislivello del percorso della UTMB e la firma di D’Haene stampati sul fianco esterno, entrambi in  color oro. Sulla linguetta tre stelle, una per ogni vittoria di D’Haene all’UTMB. Il sottopiede in sughero della S/Lab Ultra limited edition richiama la professione di D’Haene come produttore di vini nella regione francese del Beaujolais.

Daniele Milano: spirito di montagna, anima sportiva. Nato in Valle d’Aosta circa cinquant’anni fa, Daniele cresce immerso nella natura e nello sport. Prima lo sci alpino, poi l’atletica leggera: il movimento è da sempre il suo linguaggio. Negli anni ’90, la svolta. Lo snowboard lo conquista completamente — non solo come rider, ma come narratore del mondo snow. Coordina Snowboarder Magazine, collabora con testate specializzate e guida la direzione di Onboard Magazine. Dal 2003 è anche una presenza fissa nell’evoluzione dell’Indianprk snowpark di Breuil-Cervinia. Tra penna, neve e sentieri. Maestro di snowboard e telemark, dal 2015 è il cuore editoriale di 4running magazine, dove racconta il trail, l’anima del running, il gesto sportivo come espressione di equilibrio. Correre è il suo modo di essere. Dai campi di atletica vicino casa ai boschi della Valle, per poi trasferirsi a Milano. Oggi vive tra città e montagna, ma è sempre fedele al suo credo: “La corsa è il mio benessere interiore per stare meglio con gli altri.”