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Salvetti firma il test premondiale

di - 23/09/2016

La seconda edizione dei Campionati Italiani di trail lungo si è svolta in Toscana, a Badia Prataglia (Ar) dove il prossimo anno si disputeranno i Mondiali di specialità. Nel contesto del Trail Sacred Forests, sulla distanza dei 50 km con 2.800 metri di dislivello positivo, a conquistare il titolo maschile è stato il bergamasco Luca Carrara (Libertas Vallesabbia) al traguardo in 4h40’11” davanti a Davide Cheraz (Atl. Sandro Calvesi, 4h47’07”) e Giulio Ornati (Bognanco, 4h55’06”). La gara delle donne ha invece visto il successo di Lara Mustat (Circolo Minerva), nata a Cuneo ma residente a Parma, che si è aggiudicata il tricolore in 5h40’20” nei confronti di Cristiana Follador (Us Aldo Moro Paluzza, 5h42’30”), terzo posto a Giulia Petreni (Prosport Atl. Firenze, 6h45’44”). Nelle classifiche “over 35”, per i master A (dai 35 ai 49 anni) Carrara ha preceduto Giuliano Cavallo (Pol. Sant’Orso Aosta, 4h58’02”) e Mauro Cardinali (Marathon Club Città di Castello, 5h19’18”), mentre le prime tre al femminile sono le stesse della graduatoria assoluta. Fra i master B, dai 50 ai 64 anni, Norberto Perolari (G. Alpinistico Vertovese, 6h39’11”) si è aggiudicato la prova al pari di Annamaria Masetti (Atl. Banca di Pesaro Centro Storico, 7h53’53”). All’evento, nonostante il meteo avverso, sabato 17 settembre hanno preso parte circa 500 trailer su quattro diversi percorsi: oltre a quello del campionato italiano, anche l’ultratrail medio di 82 km (dislivello 4.200 metri) che ha visto il successo di Carlo Salvetti (Bergamo Stars Atl.) in 9h09’14” davanti a Alex Tucci (Gp Il Crampo/10h16’040”) e Claudio Lotti (Asd San Patrignano/10h27’04”); gara femminile a Sara Anna Gaspari (Club Pantera Rosa) in 14h24’43”, a farle compagnia sul podio Oana Alina Popa (Gpa San Marino/16h09’35”) e Nicoletta Damiani (Pol.Acli Macerata/16h34’07”). Nel trail di 26 km (1.500 metri) primo Antonino Guadagnino (Trail Romagna) in 2h20’56” su Riccardo Pianesi (N.Pod.Loreto) in 2h23’50” e Federico Matteoli (Pol.Sporting Club la Torre) in 2h27’44”; fra le donne prima Cristina Carli (Maratona Mugello) in 2h49’22” seguita da Sandra Doria (Pod.Arezzo/3h09’44”) e Camelia Barboi (Gs Maiano/3h17’11”). (Ufficio stampa Fidal)

La partenza del Campionato Italiano (foto organizzatori) La partenza del Campionato Italiano (foto organizzatori)

MILANO S’ILLUMINA PER IL SALOMON TRAIL

Salomon City Trail di Milano, una gara da record con i suoi 3mila classificati ufficiali, partenza ed arrivo nell’Arena napoleonica. Sorrisi e sudore, ristoro finale con birra e tanti prodotti offerti dai vari partner che hanno aderito e sostenuto il progetto. Ritmo in gara scandito dai pacer con palloncino segna tempo degli Urban Runners. Tre percorsi, dalla Smart da 9k alla Fast da 15km fino alla sfida principale, la Top da 25 km con i passaggi del fossato del Castello, il Monte Stella, il cono elicoidale del Portello e la scalata ai 20 piani dell’Allianz Tower. Successo per il milanese Dario Rognoni (Cus Pro Patria Milano) in 1h27’44”, media 3’30” al chilometro, davanti al marocchino, ma ormai milanese d’adozione, Halim Rabai (U.S. Milanese) in 1h29’16”. Terzo posto per Fabio De Angeli (Asd Circuito Running), il vincitore della passata edizione, in 1h31’15”. “Con il mio allenatore Giorgio Rondelli stiamo preparando una maratona autunnale – confessa il vincitore Rognoni –Ho già vinto questa gara due anni fa quando ancora però non c’erano da affrontare i migliaia di gradini dell’Allianz Tower. In discesa in particolare non facilissimo percorrerli, essendo di sfondo bianco dava problemi la vista, e spesso cercavo di saltarne anche tre o quattro alla volta”. Tra le donne vittoria per la genovese Emanuela Mazzei (Cambiaso Risso Running) in 1h48’20”, a 4’19” di media per ogni chilometro. Alle sue spalle Rosanna Volpe (Canottieri Milano), quinta nel 2015 ed oggi medaglia d’argento in 1h49’55”, mentre terzo gradino del podio per Monica Pilla (Atl. San Marco) al traguardo sul prato dell’Arena in 1h51’05”. (Comunicato stampa)

Dario Rognoni al traguardo (foto organizzatori) Dario Rognoni al traguardo (foto organizzatori)

PERCORSI RIDOTTI A MISURINA

Quasi 700 atleti hanno preso il via alle due gare inserite nel programma della Tre Cime Experience a Misurina. Purtroppo le nuvole basse non hanno lasciato ammirare le maestose pareti delle Tre Cime di Lavaredo, teatro naturale “nascosto” di questo weekend dedicato alla corsa a fil di cielo. Le due gare in programma, la Misurina Sky Marathon, e la Cadini Sky Race, hanno subìto alcune modifiche ai tracciati, modifiche dettate dal repentino cambio della situazione meteorologica. La nuova Misurina Sky Marathon misurava 33 km con 2.000 metri di dislivello positivo, mentre la Cadini Sky Race aveva una lunghezza di 20 km con 1.000 metri di dislivello. Subito dopo la partenza, data a pochi metri dalle sponde del lago di Misurina, i ragazzi del Centro Sportivo Esercito Nadir Maguet e Robert Antonioli hanno preso l’iniziativa mettendosi in testa al lungo serpentone che saliva verso il Rifugio Città di Carpi. Antonioli e Maguet hanno tagliato il traguardo posto davanti al Bar Ristorante La Baita fermando il cronometro in 3h19’51’’, alle loro spalle terza posizione per Luca Miori con 3’02” di svantaggio. Daniele Carrera è quarto con 3:26’34”. In campo femminile Silvia Serafini, rimanendo al comando per tutta la durata della gara, ha vinto in completa solitudine con il tempo di 3h56’59”. In seconda posizione si classifica la portacolori dell’ASC Rasen Barbara Oberhauser. Il podio è completato da Monica Penzo (Venezia Runners Atl. Murano). Nella Cadini Sky Race Nicola Spada, appena rientrato dal Mondiale di Corsa in montagna con al collo la medaglia d’argento a squadre, favorito per la vittoria finale, non ha disatteso le aspettative andando a vincere con il tempo di 1h39’09’’. Alle sue spalle Eddj Nani ha chiuso in 1h43’52’’, mentre Daniele Andreis completa il podio con 1h45’54’’. Tra le donne è stata Deborah Pomarè a vincere davanti a Paola Gelpi con in tempo di 2h06’23’’. Sul terzi gradino del podio è salita Anna Finizio. (Comunicato stampa)

La coppia di testa Antonioli-Maguet (foto organizzatori) La coppia di testa Antonioli-Maguet (foto organizzatori)

DANIEL ANTONIOLI DOMINA LA ZACUP SKYRACE

Una pioggia autunnale ha accolto gli oltre 450 corridori del cielo che a Pasturo (LC) si sono dati appuntamento per la quarta Zacup Skyrace del Grignone. Il Comitato organizzatore, dopo aver monitorato le condizioni meteo, ha scelto un percorso alternativo di 23 km e 1.800 metri di dislivello positivo in modo da garantire lo svolgimento della corsa in totale sicurezza. Fuoco alle polveri e subito Daniel Antonioli (C.S.Esercito) ha preso il comando della gara imponendo un buon ritmo che lo ha fatto scollinare ai Comolli con un margine di 4 minuti sul duo Mattia Gianola (Team Crazy Idea) e Gyorgy Szalbocs (Valetudo Skyrunning). Per Antonioli è stata una gara in solitaria e il vantaggio ottenuto nel primo settore gli ha permesso di tagliare il traguardo con il tempo di 2h03’33”. Alle sue spalle, da segnalare, il grande recupero di Mattia Gianola, il promettente atleta del Team Crazy, che nella discesa è andato veramente forte arrivando in seconda posizione a ridosso dell’atleta del Centro Sportivo Esercito. Terzo il rumeno Giorgy Szalbocs che ha comunque dato del filo da torcere dando il massimo fino alla fine. La gara al femminile ha visto come protagonista indiscussa la portacolori del team Valetudo Skyrunning Denise Dragomir. La giovane rumena, alla sua prima esperienza in Grigna, si è subito sentita a suo agio ed ha corso una gara perfetta amministrando il vantaggio e transitando prima a tutti i rilevamenti cronometrici. Nella parte finale non si è di certo risparmiata spingendo e tagliando il traguardo con un tempo finale di 2h24’. Ottima prova anche per la danese Katrine Villumsen (Team Dynafit) vincitrice della Resegup 2016, la quale ha agguantato un secondo posto con il tempo di 2h28’07”. Terza la rumena Ingrid Mutter (Valetudo Skyrunning) che dopo aver battagliato con la Villumsen ha dovuto arrendersi nell’ultimo settore di gara ottenendo comunque un buon terzo posto con il tempo di 2h33’10”. (Comunicato stampa)

In uno scatto tutta la fatica della Zacup Skyrace (foto Giacomo Meneghello/organizzatori) In uno scatto tutta la fatica della Zacup Skyrace (foto Giacomo Meneghello/organizzatori)

GLI ALTRI VINCITORI

Ecco l’elenco degli altri vincitori del fine settimana:

TRAIL

Inferno Night Trail a Gravellona Toce (10,8 km x 650 metri): Alberto Gramegna 1h02’13” e Maria Giovanna Cerutti 1h24’11”

Trail Oulx Punta Seguret (35 km x 2.600 metri): Michele Fantoli 3h54’43” e Daniela Bonnet (Sport Club Angrogna) 4h29’51”

Trail Oulx Punta Seguret (23 km x 1.100 metri): Manuel Bortolas (Pod.Torino) 1h50’41” e Camilla Magliano 2h09’20”

Colle della Pelosa Trail a Maggiora (17 km): Rocco Macellaro (Asd Caddese) 1h18’43” e Monica Moia 1h38’43”

Ultra Trail dei Fieschi a Savignone (58 km x 3.700 metri): Nicola Poggi (Emozioni Sport Team) 7h00’18” e Michela Uhr (Insubria Sky Team) 8h13’07”

Trail dei Fieschi a Savignone (20 km x 1.100 metri):  Alessandro Civitiello (Berg Team) 2h08’46” e Giorgia Bruzzone (Frecce Zena) 2h33’13”

Bergamo City Trail Millegradini (16 km x 800 metri, a coppie): Alessandro Zanga-Pietro Sonzogni 1h06’46” e Sonia Opi-Nives Carobbio 1h22’37”

Trail della Pietra di Bismantova a Castelnovo ne’ Monti (22 km x 1.200 metri): Matteo Pigoni (Team Tecnica) 1h44’11” e Manuela Marcolini (Asd Sportinsieme) 2h09’38”

Trail delle Pietre a Tovo (21km x 850 metri): Zmnako Wali Hussein (Atl.Piacenza) 1h50’42” e Manuela Rebuzzi (Atl.Reggio) 2h12’47”

Summer Trail Prosciutto di Parma a Sala Baganza (22 km x 900 metri): Nicola Pizzorni (Atl.Barilla) 1h51’19” e Francesca Bertolini (Circolo Minerva) 2h24’24”

Summer Trail Prosciutto di Parma a Sala Baganza (14,5 km x 650 metri): Emanuel Marrangone (Asdc Il Castello) 1h11’55” e Elisa Adorni (Circolo Minerva) 1h18’07”

Montanaro Trail a San Marcello Pistoiese (52 km x 2.350 metri): Fabrizio Ridolfi (Gs Orecchiella) 6h07’22” e Maria Chiara Parigi (Trail Running Project) 7h25’18”

Montanaro Trail a San Marcello Pistoiese (23 km x 1.200 metri): Giacomo Buonomini (Gs Orecchiella) 2h27’06” e Jessica Perna (Gs Orecchiella) 2h57’58”

Pereto Trail (25 km x 750 metri): Danilo Tomei (Let’s Run for Solidarity) 1h58’19” e Valeria Empoli (Extra Filottrano) 2h22’51”

Alta Murgia National Park Ecotrail a Rivo di Puglia (14 km): Luigi Zullo (Bio Ambra New Age) 53’04” e Lidia Mongelli (Atl.Correrepollino) 1h05’05”

Casaboli… Sport tra la natura a Monreale (23 km): Pierpaolo Notaro (Termini Bike) 2h03’45” e Lara La Pera (Marathon Misilmeri) 2h42’18”

SKYRUNNING

Auronzo Vertical Contest (5 km x 780 metri): Manuel Da Col (Marciatori Calalzo) 31’30” e Alba De Silvestro (Caprioli San Vito) 42’07”

Scaldagambe a Tesero (4,5 km x 900 metri, a coppie): Urban Zemmer-Alex Oberbacher 33’58”

Frasassi Skyrace a Genga (21 km x 1.350 metri): Giacomo Forconi (Total Training Team) 2h00’43” e Monica Dalmasso (Pod.Valvermeragna Buzzi) 2h27’13”

Valgandino Vertical a Gandino (5,3 km x 1.000 metri): Antonio Toninelli (Corrintime) 39’30” e Silvia Cuminetti (Gav Vertova) 56’19”

Trofeo Lago Santo a Cembra (9 km x 700 metri): Francesco Baldessari (Sat Piné) 43’16” e Bianca Balzarini (Sat Val di Gresta) 53’23”

CORSA IN MONTAGNA

Drei Zinnen Alpine Run a Sesto Pusteria (17,5 km x 1.350 metri): Petro Mamu (ERI-Fly-Stubai-at) 1h02’06” e Sara Bottarelli (Freezone) 1h16’24”

Ivrea-Mombarone (20 km): Julius Kipngetic Rono (KEN-Atl.Recanati) 1h56’35” e Katarzyna Kuzminska (POL-Atl.Canavesana) 2h3128”