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Sarà una domenica indimenticabile

di - 23/01/2015

E’ una domenica eccezionale quella che si sta per presentare per l’atletica internazionale con eventi ufficiali sia per le maratone che per il cross. Iniziamo dalle 42,195 km, la gara con il pedigree più qualificato è senza dubbio l’Osaka International Women’s Marathon, la più importante prova riservata esclusivamente alle donne giunta alla sua 34esima edizione. Gli organizzatori giapponesi sono andati un po’ controcorrente quest’anno, evitando di inseguire i grandi nomi africani ma puntando più sull’Europa. Ecco così tornare a Osaka l’ucraina Tetiana Gamera-Shmyrko pronta ad andare a caccia del terzo successo consecutivo sulle strade nipponiche, impresa riuscita solamente alla rumena Lidia Simon tra il 1998 e il 2000. Pronta a impedirglielo è la lettone Jelena Prokopcuka, che con 2h22’56” ha il miglior personale fra le iscritte,ma attenzione anche alla polacca Karolina Jarzinska. Vincitrice nel 2005, vuole fare il bis a dieci anni di distanza. A difendere gli onori di casa soprattutto Risa Shigetomo, prima nel 2012 in 2h23’23” che guida una pattuglia di aspiranti alla selezione per i Mondiali, con Mari Ozaki, 39 anni, che si dice pronta a correre in 2h26’, e Kaoru Nagao, forse la più in forma del lotto, con un PB di 2h26’58” del 2011 a Yokohama. Fra le africane la più conosciuta è l’etiope Melkaw Gizaw, con un personale di 2h26’24”, insieme alla kenyana Margaret Agai.

Africani invece protagonisti alla 19esima Standard Chartered Hong Kong Marathon dove sarà anche qui presente la campionessa in carica, l’etiope Rehima Kedir che lo scorso anno intascò la bellezza di 65 mila dollari di premio. Il suo personale, 2h32’11” non ne fa la favorita, in quanto arriva una forte concorrenza dalla Corea del Nord, con Kim Mi Gyong (personale di 2h26’32”) e Kim Hye Gyong (2h27’04”). La Kedir sarà affiancata dalle connazionali Selomie Getnet e Afera Godefay, sue compagne di allenamento, mentre la sorpresa potrebbe arrivare dalla kenyana Beatrice Toroitich. In campo maschile ancora Etiopia favorita, con Girma Assefa, 2h07’43” tre anni fa a Parigi; Siraj Gena che abbiamo imparato a conoscere nel 2013 quando vinse a Roma correndo il rettilineo finale a piedi scalzi in onore di Abebe Bikila; Wosen Zeleke e Solomon Tsige. Dal Kenya arrivano Felix Kany, il più veloce del lotto con 2h07’14” stabilito due anni fa con la vittoria a Valencia e William Chebor. La gara varrà anche quale 15° Campionato Asiatico con favorito il nordcoreano Pak Song Chol, 2h12’41” di personale.

La vittoria della Kedir a Hong Kong dello scorso anno; in alto, l'ucraina Gamera Shmyrko al traguardo di Osaka (foto organizzatori) La vittoria della Kedir a Hong Kong dello scorso anno; in alto, l’ucraina Gamera Shmyrko al traguardo di Osaka (foto organizzatori)

Non fa parte del calendario Iaaf ma ha comunque molta considerazione la Marathon de Marrakech, in Marocco, che oltretutto vedrà al via molti locali che siamo abituati a veder correre sulle nostre strade: ecco così che in campo maschile a sfidare i forti kenyani Stephen Tum; Kipkoech Kotur e Felix Kiprotich sarà Lahcen Mokraji, personale di 2h12’02”, insieme al connazionale Hassan Ahouchar, 2h11’05”. Fra le donne spiccano la kenyana Lydia Ruttio e l’etiope Lemloem Berhe Yachem, uniche ad avere un personale inferiore alle 2h30’, fra le locali spiccano Hanane Janat e Soumiya Labani.

Dalla maratona al cross e dal Marocco alla Spagna per il Cross Internacional Juan Muguerza a Elgoibar, nuova tappa dello Iaaf Cross Country Permit ma soprattutto nuovo capitolo nella rincorsa di alcuni pretendenti al titolo mondiale.La gara iberica ripresenta al via i vincitori di domenica a Siviglia, l’eritreo Teklemariam Medhin e la kenyana Emily Chebet. Medhin in particolare ha raggiunto una forma straordinaria che gli ha permesso di vincere questo mese anche a San Sebastian, quindi vuole chiudere il tris concedendo la rivincita ad alcuni rivali della scorsa settimana, come i kenyani Jairus Birech e Paul Tanui (vincitore nel 2012) che gli hanno fatto compagnia sul podio di Siviglia, oppure l’ugandese Joshua Cheptegei, iridato junior sui 10000 e il connazionale Goitom Kifle, ma c’è curiosità anche per la prova del campione europeo in carica,il turco Polat Kemboi Arikan. Da parte sua la Chebet è pronta a respingere un’altra volta l’assalto della connazionale Mercy Cherono con la quale ha dato spettacolo in Andalusia. Al via anche Mimi Belete del Bahrain, terza domenica, la portoghese Sara Moreira protagonista all’ultima New York Marathon e la britannica Lily Partridge.

Valenza per l’Eaa Cross Country Permit invece per la Lotto CrossCup di Hannut, in Belgio, alla sua edizione numero 72. Gli organizzatori hanno puntato principalmente sulla partecipazione europea, anche se la gara maschile propone al fianco del campione locale Abdelhahi El Hachimi, leader della classifica generale della CrossCup, l’etiope Dame e Birhanu, che corre per il Bahrain. Di qualità superiore la gara femminile con le locali Louise Carton e Veerle Dejaeghere opposte alla bulgara Mircheva, vicecampionessa europea Under 23, all’inglese Deadman e alla polacca Nowakowska.