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Saucony Ride 16: il Test

di - 03/06/2023

La nuova scarpa da allenamento di Saucony, la Ride 16, fa della leggerezza, reattività, comodità e versatilità i suoi punti di forza. Scopriamo il test di Oliviero Alotto.

 

La parola a Saucony

SEMPRE IN ALLENAMENTO. Con le Ride 16, la comodità viene prima di tutto. Sono perfettamente bilanciate grazie all’ammortizzazione presente in tutti i punti necessari, per una scarpa davvero pronta a tutto. Dal minuto in cui le allacci, noterai una calzata impeccabile e una sensazione mai provata prima.

 

Caratteristiche e vantaggi:

Una formula PWRRUN rinnovata offre maggior ammortizzazione e meno peso, per una sensazione di corsa confortevole. Il suo design permette una rullata estremamente agevole, per passare con facilità dal tacco alla punta. Grazie alla sagomatura più profonda dell’intersuola, il piede è avvolto dalla scarpa e non solo appoggiato su di essa, per una calzabilità e un alloggiamento Premium.

 

saucony

 

Premessa

La prima cosa che si percepisce, non appena indossata, è la calzata particolarmente morbida, grazie alla consistenza leggera e confortevole del tessuto della tomaia e alla comodità della soletta interna. 

Correndo, già dai primi metri, si ha la netta sensazione di averci corso da sempre, grazie a una tomaia fasciante ma che punta sulla precisione del piede. Una scarpa per chi ama correre e per chi è alle prime armi ma che vuole “sentire” comunque il piede rullare bene e con facilità, grazie al rocker complessivo dello shape che rende la transizione tallone, meso, avampiede molto naturale e rotonda.

 

Un test in progressione per la Saucony Ride 16

Come faccio sempre, durante la prima uscita di test ho mantenuto inizialmente un ritmo molto blando, perché credo che sia sempre molto importante capire come ogni tipo di scarpa reagisce a differenti velocità. Correndo piano, la Ride 16 risponde con altrettanta lentezza. Prima di trovare il proprio passo, ci si mette un po’, ma poi, chilometro dopo chilometro, si riesce a impostare il giusto ritmo e ad andare via “facile”. Reazione questa che trovo comune a tante altre scarpe da allenamento, che non ti devono mai regalare nulla ma che, al contrario, ti devono mettere nelle condizioni di far lavorare tutto il piede e tutti i muscoli della gamba.

La seconda volta che ci ho corso ho invece fatto un progressivo: la Ride 16 reagisce in modo molto interessante al cambio di passo, quando lo schiaffo a terra diventa più deciso e il piede inizia a guidare la corsa. Si comporta quasi inaspettatamente: la sensazione è che il foam dell’intersuola si modifichi in base al passo e che diventi più reattivo spingendo più forte sui piedi. Pur restando una scarpa da allenamento o da ritmi non eccessivi, la suola risponde alla perfezione e si percepisce buona leggerezza e reattività.

 

Tomaia

Questa scarpa ha nella comodità e nella versatilità di utilizzo un indubbio punto di forza. La tomaia risulta davvero molto comoda, sebbene abbastanza strutturata e leggermente imbottita, ed è stata studiata così bene che il piede si trova immediatamente a proprio agio, nonostante il tessuto non leggerissimo con cui è prodotta, tessuto che avvolge il piede ma che non risulta mai caldo.

 

 

Design & Finiture della Saucony Ride 16

Il design è piuttosto classico, molto simile alle linee precedenti. Ho trovato le cuciture molto ben rifinite e integrate nella scarpa, che esteticamente risulta “leggera”. Una calzatura che può tranquillamente essere utilizzata anche quando non si corre, grazie all’estrema comodità per camminare. 

 

Chiusura & alloggiamento

La tomaia è davvero particolare, assicura un alloggiamento del piede sicuramente molto confortevole e allo stesso tempo molto fasciante, senza però arrecare alcun fastidio alle dita del piede, in quanto il rinforzo esterno del puntale evita che il tessuto aderisca in modo eccessivo sul dorso delle dita. La linguetta elasticizzata è direttamente integrata nella parte più esterna della tomaia, mentre l’allacciatura, grazie a quattro occhielli strategicamente posizionati esternamente, assicura un serraggio perfetto, senza alcuna costrizione. 

 

 

Comfort

Una scarpa sicuramente confortevole, nonostante non sia particolarmente morbida: risulta bensì essere piuttosto strutturata, il che non la rende particolarmente adatta per lunghi lenti, piuttosto per corse lente ma di durata inferiore alle due ore. Risulta più adatta a un runner non troppo leggero. 

 

Grip

Il compound della suola ha una buona tenuta sia su terreno asciutto, vedi asfalto, sia su superfici bagnate.

 

Stabilità di Saucony Ride 16

Sicuramente la tecnologia PWRRUN dell’intersuola garantisce una grande stabilità complessiva. La Ride 16 è adatta a ritmi lenti ed è sicuramente molto confortevole se si cerca una scarpa non per performare ma per allenarsi. 

La particolare composizione del foam PWRRUN dell’intersuola dà la sensazione di iniziare a essere reattiva quando lo “schiaffo” del piede è particolarmente significativo, come se la potenza trasformasse la mescola e la rendesse appunto più reattiva.

 

Protezione

La scarpa risulta molto protettiva senza perdere in comodità. 

 

 

Capacità di ammortizzare

Personalmente la definirei comunque una scarpa “secca”, nonostante la mescola dell’intersuola sia piuttosto morbida. 

Sono arrivato alla conclusione che, per avere grandi soddisfazioni da questo modello, bisogna far lavorare i piedi come si deve e non limitarsi a sfruttarlo per quello che è.

 

La Saucony Ride 16 è consigliata per…

Una scarpa adatta a tutti, molto indicata per gli allenamenti e per i cambi di ritmo perché, essendo piuttosto rigida sulla pianta, permette di allenare maggiormente il piede e tutta la muscolatura che deve portare il piede a spingere.

 

Scopri la Ride 16 qui

Corro quanto basta, pedalo a giorni alterni, parlo troppo. Nelle pause mangio. Instancabile sostenitrice di quanto lo sport ti salvi. Sempre. Le mie giornate iniziano sempre così: un caffè al volo e il suono del GPS che segna l'inizio di un allenamento. Che corra, pedali o alzi della ghisa poco importa: l'importante è ritagliarmi un momento per me che mi faccia affrontare la giornata nel modo migliore.