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Scarpe da montagna, come sceglierle

di - 14/08/2022

Alte, basse, impermeabili, come scegliere le scarpe da montagna più adatte alle nostre esigenze? Ce lo spiega Paolo Martignon, Product Marketing Manager di Garmont, marchio storico italiano, da sempre focalizzato sulla produzione di scarpe da montagna.

 

Hiking, trekking, avvicinamento. Le macro differenze di queste attività e come cambiano le scarpe per affrontarle?

Per Hiking si intendono escursioni giornaliere in natura, non necessariamente in alta montagna, con zaini poco voluminosi. Il Trekking (talvolta chiamato Backpacking) invece fa riferimento a escursioni di più giorni, su terreni misti, anche molto impegnativi e solitamente con grossi zaini sulle spalle perché compiuti in totale o semi autonomia. L’Approach, o avvicinamento, è invece l’attività che compiono i climbers per “avvicinarsi” alla parete da scalare…e la tipologia di percorsi da compiere per arrivare alla base della parete può essere molto diversificata. A metà tra Hiking e Approach troviamo le Vie Ferrate… escursioni orientate alla verticalità. Come caratteristiche le scarpe da Hiking puntano tutto su leggerezza, stabilità, comfort. Le scarpe da Trekking, dovendo sostenere oltre che il peso dell’escursionista anche quello dello zaino, devono avere maggior supporto, una durabilità prolungata e assoluta affidabilità. Per l’Approach si punta soprattutto su grip, precisione e sostegno perché in fase di avvicinamento si tratta di scalare anche bassi gradi.

Scarpa mid o bassa, cosa è meglio?

Quando si tratta di escursioni poco impegnative la scelta è soggettiva, chi preferisce sentirsi più protetto opterà per una scarpa mid…chi predilige la leggerezza e la libertà di movimento si orienterà sulla scarpa bassa. Quando il livello dell’escursione sale, il terreno da affrontare si fa più irregolare, più tecnico e il rischio di torsioni e movimenti incontrollati del piede aumenta è consigliabile scegliere una scarpa mid capace di tenere ben stabile la caviglia. Ovviamente dipende anche dal livello di esperienze perché utenti più esperti possono trovarsi meglio con scarpe basse su sentieri e percorsi molto impegnativi.

In montagna d’estate, meglio le scarpe impermeabili?

Quando si affronta un’escursione in montagna è buona cosa arrivare preparati…informarsi sul percorso da compiere, eventuali ostacoli da superare (fiumi, ruscelli da guadare), previsioni meteo per la giornata…e a seconda di queste informazioni optare per una scarpa impermeabile oppure no. Anche la quota dell’escursione incide ovviamente perché ad alte quote il tempo è sicuramente più instabile.

Sarebbe opportuno quindi avere a disposizione due modelli, uno impermeabile e uno no, per poi scegliere il modello più adatto all’escursione che si sta per intraprendere. A chi si avvicina per la prima volta a questo mondo è consigliato comunque orientarsi su quelle più protettive con membrana per essere pronti a qualsiasi situazione.

Alpinismo estivo sulle alpi, che scarpone scegliere?

Quando si tratta di alpinismo estivo è importante capire a che quote e su che tipo di terreno si effettueranno le escursioni. Se parliamo di terreni rocciosi e ghiaiosi con piccoli tratti di nevai o ghiaccio allora ci si potrà orientare su scarponi che fanno del comfort e della camminabilità i loro punti di forza. Il livello di rigidità può essere leggermente inferiore, la midsole può essere un po’ più ammortizzante ma comunque compatibile con l’utilizzo dei ramponi.

Il battistrada dovrà essere ben strutturato e con una mescola in grado di assicurare grip e durabilità. Se parliamo invece di ghiacciai lo scarpone dovrà essere più protettivo, sia a livello di materiali della tomaia che di rinforzi presenti esternamente. La rigidità dovrà essere superiore per una maggiore efficienza nell’utilizzo dei ramponi e la suola dovrà avere una tappatura più marcata per un miglior grip su neve. Si perde qualcosa a livello di camminabilità per guadagnare in stabilità e sicurezza.

Prezzo, c’è differenza fra una buona scarpa e una da “cestone del megastore”?

Nulla contro il “cestone del megastore” ma in montagna non ci si improvvisa e bisogna andare con la giusta attrezzatura. Basti pensare all’incremento, registrato negli ultimi anni, di interventi del Soccorso Alpino…molto spesso questo è dovuto alla scelta di affrontare i sentieri di montagna con calzature non adeguate.

Dietro una calzatura outdoor ci sono anni di ricerca di materiali, di soluzioni tecniche, di tecnologie costruttive orientate a garantire la massima performance in montagna in totale sicurezza! E giustamente tutto questo ha un costo. Costo che chiunque è ben disposto a pagare quando si tratta di sicurezza personale.

Diplomato in Arti Grafiche, Laureato in Architettura con specializzazione in Design al Politecnico di Milano, un Master in Digital Marketing. Giornalista dal 2005 è direttore di 4Actionmedia dal 2015. Grande appassionato di sport e attività Outdoor, ha all'attivo alcune discese di sci ripido (50°) sul Monte Bianco e Monte Rosa, mezze maratone, alcune vie di alpinismo sulle alpi e surf in Indonesia.