Pubblicità

Scuro ipoteca il Giro del Monferrato

di - 04/05/2014

Rien ne va plus ! Direbbe il croupier. Anche se l’ufficializzazione sarà domattina a Treville. E noi ci si dovrebbe arrampicare sugli specchi per non ammettere che la maglia gialla, indossata a Cella Monte da Vincenzo Scuro ed Elizabet Garcia, non può che rimanere sulle loro spalle fino alla fine.

Il tortonese, campione italiano di corsa in montagna, oggi ha fatto il vuoto (si poteva al limite ipotizzare su quanto avrebbe inferto al secondo); la ragazza della Sange Running è in un momento di forma smagliante e il fatto che la Bergaglio, al momento, abbia nelle gambe il ritmo della “mezza” nulla toglie al suo pieno merito. L’ossolana Bottinelli, sorpresa femminile della manifestazione, oggi è arrivata molto a ridosso dalla gaviese, ma non crediamo che la crono di domani possa muovere la classifica, se non tra i premi di categoria.

Il documento pdf a lato, che oltre all’ordine d’arrivo di Sala contiene le classifiche generali e per categoria aggiornate, è stato reso possibile dai “salti mortali” di Danny Cortolezzis. Gliene siamo grati.

A SALA CAMBIA LA GARA, NON I VINCITORI – Grazie ad una leggera brezza e a qualche nuvola, la gara è un po’ meno massacrante. Un monologo di Scuro, il “marziano” (un minuto e mezzo ad Astorino), naturalmente, ma lo stesso distacco è quanto separa Elizabet da Ilaria. Assente Zulian (causa battesimo, …non il suo), che ad Ozzano partirà con una penalità di 1 ora e 23 minuti, sarà Gabriele ad accaparrarsi il secondo assoluto e la vittoria di categoria.

La grandissima novità (novità?…) è costituita dal sedicenne Nicolae Croitor, il valcerrinese a cui non è bestemmia prevedere un futuro di successi, specie su certi dislivelli. Il ragazzo c’è con le gambe, ma diremmo anche con la testa.

Tra i giudici all’arrivo l’infortunato Daniele Novella (a far scena). Non dovremmo (ma, che vuoi…) scrivere che, ad atleti partiti, ha pronosticato, convinto, una vittoria a sorpresa di Antonella Rabbia; tutti d’accordo, alla fine, che è meglio continui a correre… Anche la ragazza astigiana s’è fatta una risata.

A CELLA MONTE SI IMPONGONO SCURO E GARCIA – L’abbondante pioggia caduta nelle ultime venti ore costringe gli organizzatori a rinunciare allo sterrato; tre giri uguali al primo già in programma (circonvallazione completa e via Dante Barbano), tutti su asfalto, percorso ridotto a 4.500 metri e dislivello contenuto in 44 metri al posto dei 61 previsti. Tutte energie risparmiate per la tappa successiva.

Vincenzo Scuro che, ironia della sorte, indossa già in partenza una maglia gialla sociale, corre in scioltezza, senza neanche faticare troppo; quel tanto che basta a tenere a distanza Alex Zulian e Gabriele Astorino.

Splendida la sfida tra le due prime donne. Perfettamente appaiate al primo giro, tre secondi di vantaggio al secondo passaggio per la sangermanese che allunga poi negli ultimi 1.500 metri, portando leggermente dalla sua, ora, i favori del pronostico.

La novità dell’ultimo momento è che, oltre alle maglie gialle dei due primi assoluti, sono state consegnate le maglie ciclamino ai leaders di categoria.

TERZA TAPPA: OZZANO – TREVILLE – Domenica, poi, si chiuderà con una novità assoluta: una cronometro individuale di 4 km con partenza da Ozzano (Perbocca – spiazzo caserma Carabinieri), salita al Municipio (+ 50 metri), discesa dalla “Cagarèla”, in parte sterrata, fino al laghetto presso la cascina Tornara (- 60 m); quindi la lunga risalita, prima passando dalla chiesa di Santa Maria, poi dalle due Bettole, fino al dehors di Treville, guadagnando la bellezza di 103 metri. Per approfondire http://www.gmap-pedometer.com/?r=6275213

Ma come sarà strutturata la cronometro? Alle 9,30, da Ozzano si darà il via al concorrente ultimo in classifica e, contemporaneamente, in collegamento telefonico, al counter elettronico gestito a Treville dai giudici. Da quel momento, tassativamente, ogni 30 secondi partirà il cronometro per un altro atleta, in ordine inverso di classifica. Tradotto, significa che il ritardo a presentarsi al via si paga salato; il proprio tempo starà già scorrendo e verrà irrimediabilmente conteggiato. Nessun ricorso verrà accettato.

RISERVATA AI COMPETITIVI, MA… – Tre giorni di gare (meglio, un arco di 40 ore), tre competizioni totalmente diverse tra loro, 21 chilometri da percorrere in totale, manifestazione esclusivamente competitiva. Per iscriversi occorre essere tesserati alla Fidal o ad un EPS riconosciuto dal CONI (AICS, UISP, CSI, ecc.). Coloro che solitamente corrono come “non competitivi” qui non potranno farlo. Se però sono in possesso di certificato medico agonistico non scaduto (anche se rilasciato per altro sport), esibendolo e pagando un’assicurazione giornaliera all’iscrizione, entreranno in classifica come i tesserati. Sarà possibile iscriversi anche alla singola gara, che avrà un costo maggiore, ma con diritto alla classifica e al pacco gara, uguale per tutti alla restituzione di pettorali a Treville. Chi non correrà una gara verrà classificato col tempo dell’ultimo arrivato più la penalità di un minuto. Nella seconda e terza tappa i primi uomo e donna in classifica correranno con la maglia gialla di leader; ma ovviamente sarà importante vestirla domenica a mezzogiorno, a conti chiusi. Sarà la somma dei tempi di ogni singola gara a determinare le posizioni di classifica.

IL SOCCORSO E LA SICUREZZA – Anche a Ozzano gestione in stile-task force sulle strade, in quanto Provinciali, adottando lo schema collaudato in zona già ad ad Ottobre e Marzo scorsi. Copertura radio totale del territorio, presenza della Guardia Ittica Arci-Pesca FISA e di volontari, a titolo personale, ma con esperienza di protezione civile; il tutto sotto un unico coordinamento.

CURIOSITA’ (NON COMPLETAMENTE SODDISFATTE) – Il primo Giro Podistico del Monferrato è ufficialmente organizzato dall’Accademia dello Sport, società milanese che ha in Di Pietro il presidente (vice il rosignanese Tobia Caprioglio), e sotto l’egida dell’ACSI (Associazione Centri Sportivi Italiani) di Milano. A titolo personale saranno presenti, in veste di collaboratori per la buona riuscita della manifestazione (nell’interesse di tutto il territorio, non solo di chi organizza), altri celebri uomini di sport monferrini delle più svariate provenienze. L’ultima tappa, domenica, potrebbe riservare una gradevole sorpresa con la presenza di (almeno) un ospite di prestigio in qualità di testimonial.

Non può mancare una precisa raccomandazione agli abitanti delle zone interessate dal “Giro”, ricordando che un po’ di disagio inevitabile può essere sopportabile pensando ai benefici che un simile evento può portare ai singoli paesi in ritorno di turismo, immagine e sviluppo. Perciò è consigliabile non circolare in quelle strade, e in quelle ore, con l’auto. E’ probabile un blocco totale del traffico. Meglio muoversi per tempo, se necessario, e comunque attenersi rigorosamente alle direttive del personale preposto alla sicurezza.

www.ilmonferrato.it

 05-04 Monferrato 2 - Copia