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Sfida stellare a Praga

di - 08/09/2017

Lo Iaaf Road Label riparte alla grande con tre eventi nel fine settimana, il principale dei quali, per cast di partecipanti, si disputa al sabato, il Birell Grand Prix di Praga, gara sui 10 km dove è a serio rischio la miglior prestazione mondiale sulla distanza femminile, visto che al via saranno le due atlete detentrici delle migliori prestazioni. Per le kenyane Joyciline Jepkosgei e Violah Jepchumba quella di domani sarà una rivincita dopo la sfida epica nella mezza del 1 aprile sempre a Praga, che portò la Jepkosgei a stabilire ben quattro migliori prestazioni mondiali, tra cui quella sui 10 km in 30’04” con la Jepchumba che transitò un solo secondo dopo. Le due atlete sono lontane dalle gare dalla primavera, la Jepkosgei ha vinto il 23 aprile la mezza di Gifu in Giappone in 1h07’44”, la Jepchumba è giunta seconda in maggio a Goteborg in 1h08’10”. Proprio la Jepchumba è la detentrice del trofeo vinto lo scorso anno in 30’24”, record della corsa, con la Jepkosgei seconda a 44”. Proverà a inserirsi nella lotta la kenyana Fancy Chemutai, già terza alla mezza di aprile e che in Olanda, ad Appingedam ha corso in 30’24”. Da seguire anche l’altra kenyana Gladys Jerop Kimaina con un PB di 31’15” e l’etiope Netsanet Gudeta, prima nella 10 Km di Ottawa in 31’15”.

Violah Jepchumba prima lo scorso anno a Praga (foto organizzatori)

Anche in campo maschile torna il campione uscente, il kenyano Abraham Kipyatich primo lo scorso anno in 27’40” che a fine 2016 risultò essere la terza prestazione dell’anno. Kipyatich torna per affrontare i due connazionali e omonimi Benard e Mathew Kimeli. Il primo è leader dell’anno con il 27’18” stabilito in aprile a Padeborn in Germania, vittoria seguita due settimane dopo dal successo in 28’14” a Wurzburg, Mathew, appena 19enne, è stato sesto ai Trials kenyani per i Mondiali sui 10000 e a Ostrava ha corso la distanza in 27’14”43, miglior tempo junior dell’anno. Attenzione anche all’etiope Jemal Yimer Mekonnen, al ritorno in gara dopo il 5° posto ai Mondiali sui 10000.

A TAIYUAN TORNANO I CAMPIONI USCENTI

Domenica appuntamento in Cina per la Taiyuan International Marathon, prova Bronze che ripresenta al via i vincitori dello scorso anno, i kenyani Evans Sambu e Georgina Rono. Quest’ultima, con un personale di 2h21’39”, viene dal terzo posto di maggio a Dongying in 2h28’52”, e attende la sfida della connazionale Chemtai Rionotukei che proprio in quell’occasione finì davanti alla Rono in 2h26’30”. Terzo incomodo l’etiope Ayelu Abebe Hordofa, prima quest’anno alla Wuxi Marathon in 2h29’17”. Un gradino sotto appaiono le kenyane Emily Chemutai Ngetich, settima nel 2017 a Barcellona, Sheila Cherotich terza a Chongqing in marzo e Leah Jebet Kiprono, prima lo scorso anno alla Zheng-Kai Marathon. Sambu dal canto suo ha vinto a Chongqing in 2h11’34” e attende la sfida dell’etiope Azmeraw Bekele, settimo in gennaio a Dubai in 2h10’22”, del qataregno Essa Ismail Rashed campione asiatico sui 10000 ma solo 16° a Dongying, del kenyano Cosmas Kiplimo Lagat due volte vincitore a Siviglia e dell’altro kenyano Josphat Kiprono Leting, quarto in marzo a Rabat.

MAIYO, SECONDA VITTORIA IN UNA SETTIMANA?

Per la mezza maratona è in programma la terza edizione della Minsk Half Marathon, gara Bronze al suo esordio nella challenge Iaaf. I favori del pronostico sono per il kenyano Hillary Maiyo, campione uscente che domenica ha corso e vinto a Pila (POL) in 1h03’27”. Il suo connazionale Julius Kibet Kosgei ha vinto tre mezze quest’anno, la migliore delle quali è stata a Fort Worth in Texas in 1h04’23”. L’Etiopia si affida a Jima Bekele, che in giugno ha vinto la 10 Km di Dubai in 30’10”. Fra le donne spicca la kenyana Christine Moraa Oiga, che quest’anno a Varsavia ha corso in 1h11’50” e che domenica a Pila è stata seconda in 1h15’29”. Contro di lei l’etiope Adawork Aberta, vincitrice in gennaio della mezza di Khon Kaen in Thailandia e la bielorussa Nastassia Ivanova, prima alla Maratona di Varsavia in aprile in 2h28’44”.

Lo start della passata edizione (foto organizzatori)