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Sics cani eroi

di - 01/07/2016

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4SUP MAGAZINE N. 24 PAG. 44/45

 

Quando si parla di salvamento o bagnini di salvataggio pensiamo ai classici ragazzi muscolosi con la maglia rossa o alle bellissime e prosperose ragazze che corrano per salvarti  e invece non parliamo di loro … salvano le persone dall’annegamento, si tuffano dagli elicotteri, dai sup o  dai motoscafi, pattugliano le spiagge e si gettano in acqua per salvare chi è in pericolo. Chi sono? Sono i cani addestrati dai Sics, la più grande organizzazione europea creata da Ferruccio Pilenga per formare cani eroi. Da un po’ di tempo  questi amici a 4zampe hanno anche un’altra missione: regalare un sorriso ai bambini ricoverati all’ospedale pediatrico di Milano. La visita comincia dal reparto di terapia intensiva, poi prosegue nell’area dei ricoveri e, se non ci sono emergenze, anche in pronto soccorso. Un gesto di solidarietà che i volontari fanno con grande soddisfazione: “Vederli sorridere è già molto – spiegato – regaliamo loro una favola sui cani, sulle loro operazioni di salvataggio in mare, sulle loro avventure con i sup e poi gli diamo appuntamento sulle spiagge per la prossima estate. Ci vuole molto tatto, ma i nostri Terranova sono impagabili “.

La loro educazione, come vengono addestrati …

Attraverso un innovativo metodo addestrativo appositamente studiato per la Scuola Italiana Cani Salvataggio, denominato Full Relationship Training (Addestramento in piena relazione), basato sullo sviluppo di una relazione affettiva e collaborativa molto stretta tra cane e conduttore, in cui i due imparano a fidarsi completamente l’uno dell’altro e ad essere una squadra ben affiatata anche in ambienti carichi di distrazioni. Il corso per Unità Cinofila da Salvataggio SICS prevede un percorso addestrativo molto completo, che va dall’educazione a terra fino alle tecniche di salvataggio più avanzate. Gli standard addestrativi SICS richiedono che il cane da salvataggio sia molto ben educato anche a terra, in quanto svolge il suo lavoro in ambienti particolarmente sensibili, come ad esempio una spiaggia affollata, costantemente a contatto con il pubblico, bambini in particolare.

Ma adesso andiamo a vederli in azione in acqua …

300 UNITA’ CINOFILE DELLA SCUOLA ITALIANA CANI SALVATAGGIO vengono impiegate ogni estate in attività di pattugliamento spiagge, per MIGLIAIA DI ORE lavorative a stagione. La maggior parte dei salvataggi viene effettuata proprio dalle pattuglie in spiaggia che, grazie al contatto radio con la CAPITANERIA DI PORTO e il PRONTO SOCCORSO sanitario, sono in grado di rispondere ad ogni tipo di emergenza, rendendo determinante la loro presenza. Soprattutto in considerazione del fatto che, i pattugliamenti effettuati dalle Unità Cinofile della Scuola Italiana Cani Salvataggio, riguardano principalmente tratti di spiagge libere dove l’azione degli operatori a due e quattro zampe risulta fondamentale.

Sics dopo l’utilizzo dei mezzi come l’elicottero, le motovedette, le imbarcazioni, le moto d’acqua ha scelto anche i sup.

In questo caso il SUP RESCUE della SAFE è infatti stata progettata per essere utilizzata dai bagnini e dalle squadre di soccorso in spiaggia.

E’ estremamente stabile e la sua forma affusolata consente di raggiungere rapidamente il pericolante, inoltre ha 8 maniglie di sicurezza disposte su tutto il rale la rendono perfetta per scopi di soccorso o come barella a terra.

Può essere utilizzata come mezzo di pattugliamento per monitorare la sicurezza dei bagnanti in mare, in caso di condizioni marine avverse o impegnative è possibile condurla remando in ginocchio.

LUNGHEZZA 12’ x 28” spessore 6” volume 280 litri peso 11.2 kg

Una volta raggiunto il pericolante lo si fa sdraiare sulla tavola per poi riportarlo a riva, molte volte con l’ausilio del cane eroe che ci  trasporta fino a riva o vicino alla pattuglia.

La sics a scelto utilizzo del sup perchè è un mezzo di facile trasporto, che può essere utilizzato in molteplici situazioni di emergenza o pattugliamento della costa, infatti grazie alla posizione in piedi ci permette di avere una buona visione sui bagnanti, soprattutto in spiagge tipo adriatico dove il sole lascia scarsa visibilità hai bagnini da terra ed inoltre il fondale sabbioso crea buche dunque il sup permette interventi tempestivi e viene utilizzato come sostegno, e come spinale in caso di persona incosciente. Grazie alle maniglie posizionate lateralmente può essere sollevato con sopra una persona. Il pad presente sulla tavola è robusto dunque il cane non scivola quando vi è sopra e non rovina il sup con le unghie!
L’ intervento con il sup rescue deve essere effettuato da persone esperte del Salvataggio, CHE NON HANNO SOLO IL BREVETTO NORMALE  ma CHE vengono addestrate nella scuola Sics; va valutata la condizione meteo marina, in caso di onde si rema di braccia a modi surf stando in posizione arretrata in modo che anche con le pinne hai piedi si aumenta la velocità ed il pericolante lo si issa verso il centro del sup. Il cane grazie al suo imbrago composto da ganci  legati all’ anello a prua del sup è in grado di tirare soccorritore e pericolante a terra.

Tanti eventi segnati nel calendario 2016/2017 per SICS con il  sup speriamo di partecipare dal vivo e poter fare qualche intervista sia ai padroni dei bellissimi cani che agli educatori … buon lavoro CUCCIOLONI!