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Sierre-Zinal infiamma l’11 agosto!

di - 08/08/2019

La Golden Trail World Series 2019 ritorna a far parlare di sè. L’11 agosto si corre infatti la quarta tappa del circuito mondiale a Sierre-Zinal che, grazie alla presenza di tutti i più forti trai runner al mondo, sta infiammando questa già calda estate.

Kilian Jornet, sarà sua la settima edizione della Sierre-Zinal?
Kilian Jornet, sarà sua la settima edizione della Sierre-Zinal?

“Solo” 31k per essere incoronati

Da sempre la Sierre-Zinal è un evento trail un po’ atipico, tanto da richiamare anche atleti di altre discipline che, proprio in una gara come questa, con un dislivello di “soli” 2200 metri, riescono a dare la zampata e salire sul podio. I nomi dei presenti fanno paura e sono già fonte di pronostici e piccole scommesse tra i tifosi. Kilian Jornet non manca da 6 edizioni, e questa sarà per lui la settima, Davide Magnini è in forma strepitosa, Jim Walmsley corre come un cavallo impazzito e gli altri atleti presenti non staranno certo a guardare.

Il record di Jonathan Wyatt resisterà?

L’edizione di quest’anno della Sierre-Zinal potrebbe essere veramente quella buona. In un solo anno di gare il livello agonistico nel trail running è notevolmente salito e l’11 agosto a poter battere il record di Jonathan Wyatt che resiste dal 2003 sono veramente tanti e non bastano più le dita di due mani per contarli tutti. Il percorso è mozzafiato, molti lo definiscono come uno dei più belli in assoluto, i punti critici in cui fermarsi a contemplare ciò che si ha attorno e innamorarsi una volta di più di questo pazzo mondo sono tanti, ma chi deve vincere avrà visiera abbassata alla Valentino Rossi e massima concentrazione sul tempo finale…altro che panorama!

Jim Walmsley, mai così veloce!

Fisico asciutto da mezzofondista di lusso, l’americano Jim Walmsley (Team Hoka) quest’anno è in una forma strepitosa. A luglio ha polverizzato il vecchio record nella Western States 100, ma non ha mai gareggiato a Sierre-Zinal, cosa che potrebbe avvantaggiare u po’ chi non sarà alla partenza per la prima volta. Entusiasta come sempre, ha confermato con grande entusiasmo la sua partecipazione e la partenza in salita potrebbe essere perfetta, con finale verso Zinal in discesa da fare a tutta.

Davide Magnini ha tolto il limitatore!

Che l’atleta di casa Salomon Davide Magnini andasse forte e che, data la giovane età, ci avrebbe fatto vedere cose lunari, un po’ lo si sapeva già, ma i recenti risultati ci hanno fatto capire che nei prossimi anni si parlerà molto di lui. Recentemente ha fatto una grande doppietta mettendo dietro tutti i più forti: vittoria alla Marathon du Mont Blanc e, ancora fresco della vittoria di Chamonix, si è permesso di fregare tutti e vincre con grande maturità la Dolomyths Run, Senza dimenticare che, nella scorsa edizione della Sierra Zinal si è classificato 7° a soli 5 minuti da Kilian Jornet, vincitore strepitoso per sei volte consecutive!

E Kilian cosa dice?

“Sierre-Zinal è sempre una gara con una grande varietà di atleti, dove runner forti incontrano skyrunner, ciclisti su strada e orienteer. Questa edizione sarà epica. Penso che ci siano almeno 15 atleti chelotteranno per la vittoria”. Jornet tornerà in gara alla ricerca della sua 7a vittoria a Sierre-Zinal, dopo aver conquistato qui il suo sesto titolo (record) l’anno scorso. L’atleta spagnolo del Team Salomon ha gareggiato solo una volta in questa stagione nella Golden Trail World Series, vincendo la prima prova a Zegama in modo convincente. Ecco che cosa ha dichiarato di Davide Magnini: “Davide ha fatto un super inizio di stagione. Ha molto talento, fame di vittoria ed è uno dei più forti scalatori di sempre”.

Maguet, Przedwojewski, Angermund-Vik… e chi li ferma!

L’italiano Nadir Maguet (Team La Sportiva) è arrivato 2°, dietro a Magnini, sia nella Marathon du Mont Blanc sia alla Dolomyths Run, ed è un candidato al podio insieme ad altri due atleti del Team Salomon: il polacco Bart Przedwojewski, l’attuale leader stagionale della Golden Trail World Series, e il norvegese Stian Angermund-Vik, 3° in classifica generale.

Marc Lauenstein e Max King

Oltre agli atleti già citati, Marc Lauenstein farà il suo ritorno dopo un infortunio al piede che gli è costato diversi mesi di stop. Lauenstein, che ha vinto Sierre-Zinal nel 2013, è un runner esperto e di talento che conosce molto bene il percorso e la folla di casa sarà dalla sua parte. Anche Max King (Team Salomon) disputerà la sua prima gara nella Golden Trail World Series 2019. Come Lauenstein, King si è ripreso da un infortunio.

Lucy Murigi, sarà triplete?

Nella competizione femminile, Lucy Murigi, dal Kenya non è una concorrente della Golden Trail World Series, ma ha vinto le ultime due edizioni di questa gara e torna di nuovo per ottenere una tripletta. La neozelandese Ruth Croft (Team Scott) guida la Golden Trail World Series dopo la vittoria a Chamonix ed un 2° posto alla Dolomyths Run. La campionessa in carica ha conquistato il 4° posto a Sierre-Zinal nel 2018. Anche la svizzera Judith Wyder (Team Salomon) è da tenere d’occhio. Ha iniziato la Golden Trail World Series con la Dolomyths Run e ha vinto, battendo il precedente record. La svizzera Maude Mathys (Team Salomon), si è piazzata al 3° posto a Canazei dietro la Wyder e la Croft. Il pubblico di casa la porterà alla vittoria a Sierre-Zinal? La norvegese Eli Anne Dvergsdal (Team Salomon) ha avuto una dura giornata a Canazei, dove si è sentita male durante la gara, ma è tornata. Ha vinto a Zegama ed è seconda in assoluto dietro a Ruth Croft nella classifica a punti della stagione della Golden Trail World Series. La francese Amandine Ferrato (Team Hoka) è attualmente al 3° posto assoluto in classifica. Dopo una gara impegnativa a Canazei, dove si è infortunata con una distorsione alla caviglia, farà del suo meglio sulle Alpi svizzere. Da tenere d’occhio anche la spagnola Gisela Carrion (Inverse Team Trail), che dopo il 4° posto a Zegama, correrà la sua seconda gara nella Golden Trail World Series. Infine, la svizzera Simone Troxler (Team Running Conseil) terza a Sierre-Zinal lo scorso anno.

Silvia Rampazzo è 5^ in classifica generale

L’italiana Silvia Rampazzo (Team Tornado) è sempre in lizza. È quinta nella Golden Trail World Series dopo un ottimo secondo posto a Chamonix e un settimo posto alla Dolomyths Run.

Come funziona il circuito

I top runner della Golden Trail World Series stanno cercando di guadagnare punti per ottenere un posto nella Grand Final, che si svolgerà in Nepal ad ottobre. Gli atleti devono partecipare a tre delle sei gare della Series per poter partecipare alla Finale. I primi 10 uomini e donne con il maggior numero di punti nelle loro tre migliori gare guadagneranno un viaggio per loro stessi e una persona a loro scelta per la Grand Final. La classifica generale maschile e femminile della Golden Trail World Series sarà nuovamente determinata dai tre migliori piazzamenti durante la stagione, oltre al risultato durante la Grand Final.

E se volete saperne di più…

www.goldentrailseries.com

Daniele Milano nasce una buona cinquantina di anni fa in Valle d’Aosta. Cresciuto con la montagna dentro, ha sempre vissuto la propria regione da sportivo. Lo sci alpino è stato lo sport giovanile a cui ha affiancato da adolescente l’atletica leggera. Nei primi anni 90 la passione per lo snowboard lo ha letteralmente travolto, sia come praticante che come giornalista. Coordinatore editoriale della rivista Snowboarder magazine e collaboratore per diverse testate sportive di settore ha poi seguito la direzione editoriale della testata Onboard magazine, affiancando sin dal lontano 2003 la gestione dell’Indianprk snowpark di Breuil- Cervinia. Oggi Daniele è maestro di snowboard e di telemark e dal 2015 segue 4running magazine, di cui è l’attuale direttore editoriale e responsabile per il canale web running. Corre da sempre, prima sul campo di atletica leggera vicino casa e poi tra prati e boschi della Valle d’Aosta. Dal 2005 vive un po’ a Milano con la propria famiglia, mentre in inverno si divide tra la piccola metropoli lombarda e Cervinia. “La corsa è il mio benessere interiore per stare meglio con gli altri”