Ci sono brand che nascono per seguire le mode, e altri che invece scelgono di interpretare i bisogni reali degli atleti. Silverskin appartiene a questa seconda categoria: un marchio italiano che ha saputo trasformare l’intimo tecnico in un alleato indispensabile per chi corre, pedala, scia o semplicemente ama vivere l’outdoor.



Fatto per noi runner!
Per noi runner, il tema della protezione è centrale. Correre significa esporsi: al freddo, al vento, alla pioggia, alle condizioni mutevoli che ogni stagione porta con sé. Eppure, la corsa è anche libertà, è il gesto di uscire senza pensieri, di affidarsi al proprio corpo e al proprio respiro. Silverskin ha compreso questa tensione e l’ha trasformata in tecnologia: capi che non limitano, ma accompagnano; tessuti che non soffocano, ma respirano con noi.



DryWeave™ Silver-FiberTechnology? Welcome!!!
Il cuore della collezione è il sistema DryWeave™ Silver-FiberTechnology, un filato high-tech che unisce leggerezza e resistenza. La sezione cava e le fibre rivestite in argento non sono dettagli tecnici fini a sé stessi: sono la risposta concreta a chi cerca termoregolazione dinamica, asciugatura rapida, controllo dell’umidità e protezione antibatterica. Significa che ogni maglia, ogni legging, ogni accessorio diventa una barriera invisibile contro il freddo e contro gli imprevisti, senza mai togliere libertà di movimento.
La struttura 3D
La progettazione tridimensionale a struttura 3D è un altro tassello fondamentale. Non ci sono cuciture che irritano, non ci sono rigidità che limitano. C’è solo una vestibilità naturale, elastica, che si adatta al corpo e alle sue forme.
Come una seconda pelle
È come indossare una seconda pelle, capace di seguire ogni gesto, ogni passo, ogni curva. Per chi corre, questo significa poter affrontare chilometri su chilometri senza distrazioni, con la certezza che il proprio abbigliamento lavora in sinergia con il corpo.
95% di fibre riciclate
Ma Silverskin non è solo performance. È anche responsabilità. La nuova collezione è prodotta con il 95% di fibre riciclate, in una filiera interamente Made in Italy. Questo non è un dettaglio marginale: significa qualità artigianale, controllo diretto sulla produzione, riduzione degli sprechi e minore impatto ambientale. In un mondo in cui l’outdoor è sempre più legato alla sostenibilità, Silverskin dimostra che tecnologia e rispetto per l’ambiente possono convivere.
Collezione 2026
La collezione 2026 porta con sé due capsule che raccontano due anime diverse dello sport. La prima, in elegante nero con logo oro, appartiene alla linea Stay Warm – DryWeave™ ed è pensata per temperature sotto i 10°C. È il capo ideale per chi affronta le stagioni fredde, per chi non vuole rinunciare alla corsa invernale, per chi sa che il freddo non è un ostacolo ma una sfida da vivere con il giusto alleato. La seconda capsule, bianca con dettagli blu, sarà svelata a Prowinter 2026: un segno di continuità e innovazione, un invito a guardare avanti.
Gli accessori
Completano la collezione accessori tecnici che fanno la differenza: scaldacollo, balaclava, guanti, calze Stay Warm e Stay X-Warm. Perché ogni dettaglio conta, soprattutto quando la protezione diventa sinonimo di performance.






Capi per noi runner
Per noi runner, Silverskin rappresenta un valore concreto. Significa poter uscire di sera o di mattina presto, affrontare il vento e il freddo, senza paura di compromettere la qualità della corsa. Significa avere un alleato che lavora silenziosamente, che non si vede ma si sente, che trasforma il gesto della corsa in un’esperienza più sicura e più libera.



La filosofia di Silversin
In definitiva, Silverskin non è solo un brand di intimo tecnico. È una filosofia: quella di creare capi che proteggono, che accompagnano, che rispettano l’ambiente e che celebrano l’atleta che c’è in ognuno di noi. Perché correre non è mai solo correre: è un atto di libertà, di resistenza, di appartenenza. E con Silverskin, questa libertà diventa ancora più autentica.
La mia testimonianza personale
E se la tecnologia e la filosofia di Silverskin parlano già da sole, la prova sul campo è ancora più eloquente. Correre in inverno, con temperature che scendono ben sotto lo zero, è una sfida che mette alla prova corpo e mente.
Le mie corse al freddo
Negli anni passati, utilizzando quindi capi con tecnologie anche meno sofisticate della collezione 2026, ho indossato Silverskin con temperature esterne che sono andate spesso al di sotto di –10 gradi, e la sensazione è stata sempre la stessa: protezione totale, comfort senza compromessi, libertà di movimento.
Una barriera naturale
Non c’è stato freddo che mi abbia fermato, né fatica che abbia tolto piacere alla corsa. È in quei momenti che capisci il valore reale di un capo tecnico, quando ti permette di continuare a fare ciò che ami, anche nelle condizioni più dure. Silverskin non è solo un intimo termico, pewr me è sempre stato un compagno di viaggio che mi ha fatto sentire al sicuro e sempre libero di correre.






