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Siviglia, bis meritato per Lagat

di - 23/02/2016

Weekend internazionale concentrato su un solo evento, la Zurich Maraton de Sevilla, gara Iaaf Bronze Label che ha confermato lo scettro al kenyano Cosmas Kiplimo Lagat, vincitore nel 2014 al suo debutto e che in questa occasione con 2h08’13” ha migliorato di una ventina di secondi il personale stabilito proprio a Siviglia. Allora Lagat corse da pacemaker, tirando poi dritto fino al traguardo, stavolta era invece uno dei favoriti. Il kenyano ha fatto subito parte del gruppo di testa, composto da 9 corridori transitato a metà gara in 1h03’36”. Ritmo quindi molto sostenuto che per qualche tempo ha fatto anche credere di poter attaccare il record su suolo spagnolo, appartenente all’altro kenyano John Mwangangi con 2h06’13” a Valencia 2015. Fino al 30° km il gruppo ha viaggiato ancora sul passo delle 2h07’, chiedendo però troppo alle proprie forze e dopo il 30° km la strada ha cominciato a esigere dazio, con molti corridori scoppiati. Davanti sono rimasti Lagat e i connazionali Shedreck Kiptoo Kimaiyo e Geoffrey Koech,i quali però salteranno al punto di finire 11° Kimaiyo e ritirarsi Koech. Dal 34° km Lagat si è ritrovato solo mentre dietro impazzava la lotta per le piazze d’onore e l’impresa principale era quella dello spagnolo Carles Castillejo, ben conosciuto anche dalle nostre parti, che passato 10° al 35° km operava una strepitosa rimonta fino a chiudere secondo in 2h11’38”, conquistando il titolo nazionale e ponendo una candidatura per un posto a Rio 2016. Terza posizione per il 41enne marocchino Hassane Ahouchar in 2h11’48”.

Le buone notizie per la scuola iberica non finivano qui: nella gara femminile vittoria al debutto in una 42 km per Paula Gonzalez, prima in 2h31’18” staccando di appena 6” la marocchina Koutar Boulaid, terzo posto per l’altra spagnola Estela Navascues in 2h32’49”.

Il kenyano Lagat all'arrivo (foto organizzatori) Il kenyano Lagat all’arrivo (foto organizzatori)