Italia ancora sul podio nella Snowdon Race, una delle massime gare mondiali di corsa in montagna disputata per la quarantunesima volta a Llamberis, in Galles. Merito di Luca Cagnati, terzo e protagonista di bella rimonta nel tratto di discesa. In salita si era invece messo in bella luce altro azzurro, Nicola Pedergnana, capace di scollinare in seconda posizione, pochi metri davanti al francese Julien Rancon, poi quinto, e all’inglese Chris Farrel. Davanti a tutti, sin dalla metà del tratto in salita, l’altro inglese, dominatore della gara: Chris Smith che nell’albo d’oro succede così ai due azzurri Cesare Maestri ed Emanuele Manzi, vincitori delle due ultime edizioni. La discesa finale rimescola le carte per chi insegue Smith: Rancon si stacca subito da Pedergnana e Farrel, mentre Cagnati, quinto allo scollamento, inizia la sua rimonta.
Passato Rancon, il bellunese rientra sul duo Pedergnana-Farrel a circa tre chilometri dal traguardo, poi guadagna qualche metro. Ma nel finale, la lotta per il podio si riapre e Farrel passa il bellunese proprio nel rettilineo finale, mentre il bravissimo Pedergnana chiude in scia. Gara più difficile, invece, per il terzo azzurro, Marco Leoni. Un po’ in difficoltà in salita, il morbegnese prova rifarsi sotto in discesa, dove è peraltro vittima di una caduta: chiude comunque ventunesimo alla sua prima esperienza in azzurro a livello assoluto.

I tre azzurri al termine della gara I tre azzurri al termine della gara In campo femminile, senza azzurre in gara, successo per l’irlandese Sarah Mulligan, davanti all’inglese Heidi Dent e alla scozzese Sophie Provan.
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