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Sorprese a non finire in Giappone

di - 02/02/2015

Eravamo stati buoni profeti qualche giorno fa a pronosticare l’eritreo Tewelde Estifanos possibile sorpresa della 64esima Beppu-Oita Mainichi Marathon, tappa dello Iaaf Silver Label, e il corridore africano ha fatto il colpo grosso aggiudicandosi la gara con il suo nuovo personale di 2h10’18”. Un tempo alto figlio di una partenza al rallentatore del gruppo dei favoriti, con passaggio al 5° km in 15’27”. L’incremento di velocità ha portato a un passaggio al20° km in 1h00’43” con un gruppo di 10 uomini, ridotti a 6 al 30° km con Estifanos e il campione uscente Abraham Kiplimo davanti insieme ai giapponesi Kadota, Yamamoto, Nakao e Yoshii. L’eritreo ha preso l’iniziativa facendo selezione, con Nakao e Yoshii i primi a cedere, poi Kiplimo e prima del 33° gli altri due nipponici, il resto è stato un assolo del corridore africano. Alle sue spalle secondo Hiroki Kadota in 2h10’46” con un progresso di due minuti sul suo precedente personale, terzo Hiroyuchi Yamamoto, al suo debutto, in 2h11’48”, solo quarto Kiplimo in 2h12’23”. Gara tutta locale quella femminile vinta da Chiyuki Mochizuki in 2h41’28”.

Il vincitore Tewelde Estifanos in conferenza stampa; in alto la volata al cardiopalmo di Marugame con Kuira, a sx, vincitore (foto organizzatori) Il vincitore Tewelde Estifanos in conferenza stampa; in alto la volata al cardiopalmo di Marugame con Kuira, a sx, vincitore (foto organizzatori)

Grande spettacolo alla 69esima edizione della Kagawa Marugame International Half Marathon, tappa dello Iaaf Silver Label che ha visto il kenyano di stanza in Giappone Paul Kuira e il neozelandese esordiente Zane Robertson contendersi la vittoria negli ultimi 20 metri. Alla fine arrivo al fotofinish per i due accreditati dello stesso tempo, un eccezionale 59’47” e vittoria attribuita a Kuira, al quale va quindi il record della corsa migliorato di un secondo e la nuova miglior prestazione mondiale del 2015. La gara ha visto un gruppo di 9 corridori passare ai 10 km in un notevole 28’10”. Al 15° km, 42’17” il tempo, davanti rimanevano in quattro, con Kuira e Robertson in compagnia degli altri due kenyani Bernard Koech e Benjamin Ngandu. Kuira ha preso per primo l’iniziativa, ma Robertson è rimasto attaccato alle sue caviglie per prendere la testa all’ingresso nello stadio ma sul rettilineo finale non è riuscito a rintuzzare il ritorno del corridore africano. Da notare che con la loro prestazione, gli atleti scesi sotto l’ora sui 21,097 km diventano 117. Terza piazza per Koech in 1h00’09” davanti a Ngandu in 1h00’20”. Personale anche per il messicano Juan Luis Barrios, quinto in 1h00’46”. Primo giapponese è stato Masaku Kikuchi, settimo in 1h00’57”. La gara giapponese si conferma molto fortunata per gli atleti dell’Oceania: nella prova femminile successo per l’australiana Eloise Wellings con un notevole 1h10’41”: nella prima metà gara gli è rimasta attaccata la giapponese Kaho Tanaka, ma già al 15° km l’australiana era sola con la Tanaka che ha pagato caro il suo sforzo. Seconda infatti è giunta l’altra giapponese Mao Kiyota in 1h10’59” davanti a Yuko Mizuguchi in 1h11’03” che in volata ha preceduto la campionessa uscente Eri Makikawa. Alla gara non ha preso parte l’americana Shalane Flanagan, favorita della vigilia, a causa di un’improvvisa indisposizione.

A proposito di mezze maratone, esordio stagionale vittorioso per il numero 1 delle maratone, il kenyano Wilson Kipsang che si è aggiudicato la Mitja Marato de Granollers in Spagna. Una vittoria senza particolari patemi la sua in 1h02’39” con lo spagnolo Javier Guerra Polo a soli 5”, terzo posto per l’etiope Sentahey Legese in 1h02’59” mentre la gara femminile è stata vinta dalla 31enne maratoneta ucraina Olga Kotovska con il tempo di 1h13’21” davanti all’etiope,pluripresente in Italia, Emebt Etea a 43” e alla kenyana Ednah Kimaiyo a 1’03”.

Wilson Kipsang all'arrivo a Granollers (foto FB) Wilson Kipsang all’arrivo a Granollers (foto FB)