Home

SPORTLER, scegliere, farsi consigliare, provare

di - 29/04/2025

Ascolta l'articolo

Milano e provincia offrono una buona scelta di negozi specializzati in prodotti outdoor e arrampicata e se aggiungiamo l’online il numero di questi aumenta esponenzialmente. Eppure ha ancora un grande valore rivolgersi a una realtà specializzata che, grazie all’ampia scelta e a commessi competenti, saprà sicuramente consigliare su ciò che più fa al caso nostro.

Pensa per esempio di dover scegliere una scarpetta da arrampicata: la tipologia, la calzata, il numero sono tutti fattori che andranno a influenzare profondamente il nostro modo di arrampicare. Per questo motivo nella sede di Carugate dello store SPORTLER hanno allestito un’area Boulder dove le scarpette puoi anche provarle. Abbiamo fatto un salto in store per farci raccontare da Giacomo (responsabile area arrampicata) com’è organizzato il loro reparto.

La parola a Giacomo – SPORTLER Carugate (MI)

La sede di Carugate di SPORTLER è stata inaugurata da relativamente poco tempo, come stanno andando le cose per quanto riguarda il reparto arrampicata e montagna?

Stiamo crescendo bene, non sono molti i negozi specializzati in attrezzatura da montagna e arrampicata a Milano e dintorni e i clienti cominciano a conoscerci, a venirci a trovare e tornare.

sportler
Foto: Marco Melloni

Vedo esposto davvero tanto materiale, ma quanti brand avete nel reparto arrampicata?

Oddio, non lo so di preciso, diciamo che mal contati dovrebbero essere una ventina in totale: 4 brand di scarpette da arrampicata, 7 per il settore imbragature, 8 per quanto riguarda l’hardware, poi ci sono caschi, magnesite, tutto quello che può servire.

Quando parliamo di arrampicata, parliamo di questa in tutte le sue forme?

Sì naturalmente, dall’arrampicata indoor al Boulder, dall’alpinismo classico alle cascate di ghiaccio.

Teniamo anche materiale molto particolare per l’alpinismo su roccia, prodotti che non è facile reperire in Italia, come per esempio i Ball-Nut e i Tricam di CAMP.

Chi è il vostro cliente tipo in ambito climbing?

Per la maggior parte sono persone che praticano arrampicata o Boulder, e magari si stanno avvicinando all’arrampicata sportiva tramite le palestre o i corsi. Ma i clienti spaziano davvero tanto per attività: dal boulderista che scala sassi in Val di Mello, all’alpinista che fa cascate di ghiaccio o vie di misto sul Monte Bianco, c’è di tutto.

sportler
Foto: Marco Melloni

Da cosa è attirato il cliente in store: prezzo, sostenibilità, gamma prodotti?

L’interesse per la sostenibilità dei prodotti da climbing sta crescendo fortunatamente, ma nella maggior parte dei casi non è ancora ciò che determina la scelta. Direi che per uno store è fondamentale la selezione dei prodotti. Poter vedere prodotti diversi, fare una chiacchierata, chiedere un consiglio fa davvero la differenza fra acquistare qualcosa con cui non ci troveremo bene, e magari dovremo restituire, e qualcosa di cui saremo soddisfatti. Soprattutto in un campo come l’arrampicata, la funzionalità dell’attrezzatura fa la differenza, e un prodotto che online può sembrare ideale magari già solo al tatto si rivela una delusione.

Arrivano anche clienti molto esperti ed è importante che i commessi lo siano altrettanto: saper consigliare la scelta fra lo stesso prodotto di diversi brand, ragionare assieme sulla base di affinità comuni fa davvero la differenza circa la soddisfazione del cliente.

sportler
Foto: Marco Melloni

Avete un’area Boulder notevole, è solo scenografia o viene utilizzata?

No, niente scenografia, magari su nostro consiglio, ma viene davvero utilizzata, soprattutto da chi approccia l’arrampicata.

Chi è esperto spesso ha già la sensibilità per capire se quella che sta provando è la scarpetta giusta, ma chi ha appena iniziato, solo calzando la scarpetta, difficilmente si rende conto se una volta sugli appoggi sarà la giusta connessione fra questi e il nostro piede. Quindi provare in parete fa davvero la differenza.

Scopri lo Store SPORTLER di Carugate

Diplomato in Arti Grafiche, Laureato in Architettura con specializzazione in Design al Politecnico di Milano, un Master in Digital Marketing. Giornalista dal 2005 è direttore di 4Actionmedia dal 2015. Grande appassionato di sport e attività Outdoor, ha all'attivo alcune discese di sci ripido (50°) sul Monte Bianco e Monte Rosa, mezze maratone, alcune vie di alpinismo sulle alpi e surf in Indonesia.